Faccio finta di non averla vista e accelero il passo per tirar fuori dall'imbarazzo tanto me, quanto lei. La mia mente è già travolta da un vortice di pensieri. Sono sicura che quella fosse la macchina di Jack. E potrei giurare che il rumore della portiera che si apriva, per poi subito richiudersi, provenisse da quella stessa macchina. E poi compare Patrizia? Era con lui il suo appuntamento segreto? Mi tornano in mente le parole di Jack:

"Scusa se non ti accompagno per il pranzo, ma ho un impegno"

Era con lei l'impegno? Ma a che gioco sta giocando?

Ha una moglie, fa i regali a me e va a pranzo con Patrizia? Non so davvero che pensare. Decido che non mi interessa e che non ho nessuna intenzione di passare altro tempo a pensare a Jack e alla sua mancanza di dirittura morale. Andrò avanti con il mio programma di impiegata perfetta, più per soddisfazione personale che altro, ormai è una sfida con me stessa. Posso dimostrare al mondo intero che posso essere meglio di quello che credono, California o non California.

Torno alla mia scrivania pensando alle tre ore e mezza che mi separano dal calore di casa mia e dalla sicurezza che solo Amanbir riesce a darmi. Ah se non ci fosse Amanbir. Già mi immagino se solo mi fosse capitato un Jack qualche anno fa! Ci sarei cascata in pieno nei suoi giochetti. Mi sarei lasciata abbindolare dalle sue attenzioni. Avrei creduto alle sue promesse di amore, mentre lui se la spassava con due o tre donne alla volta. E io ingenua...

Vengo risvegliata dai miei pensieri dal pop up di un nuovo messaggio ricevuto. Una mail di Carolina. Cosa avrà mai da dirmi Carolina? Vedo che è un messaggio inoltrato. Immagino quindi che io non sia l'unica a cui l'ha inviato.

"Hai saputo l'ultima?"

Vorrei risponderle: "Sì, e prima di te". Ma mi trattengo e ignoro la sua email. Dopo pochi secondi un altro messaggio. Ma non ha davvero nulla da fare? Vorrei cestinare la sua email senza nemmeno guardare cosa ha scritto, ma nel selezionarla per eliminarla si apre e mi cade l'occhio sul testo scritto a caratteri cubitali:

"Mister Parish e Valentina!!!!"

Valentina? Ma che c'entra Valentina? Deve esserci un errore. Mi sento in dovere di correggere Carolina nei suoi gossip. E prima che me ne accorga, le ho già risposto:

"Vuoi dire Patrizia!"

"Patrizia? No! No! Valentina!"

"In che senso scusa?"

"Ieri sera Filippo li ha incontrati in centro insieme...e indovina un po'? Erano mano nella mano?"

Questo è davvero troppo!

Ha una moglie. Fa i regali a me. Va a pranzo con Patrizia e allo stesso tempo se la fa con Valentina? Io sarò pure una ragazza all'antica, ma questo qui sta davvero esagerando! Ah ma non finisce qui. Si pentirà del giorno in cui ha iniziato a giocare al Don Giovanni con me! Deve capire cosa significa prendere in giro un'italiana! Non so come sia abituato in America, ma qui la storia è diversa!

E lo capirai caro mio! Lo capirai.