Cominciamo dai più odiati, i presidi delle scuole. Sono dei leader e molto spesso prendono scelte che non ci piacciono. Ma se siamo oggettivi sapremmo che è per noi.
Fermo restando che nulla di quanto viene riportato in queste righe sia necessariamente così, andiamo a vedere cosa ci aspettiamo dagli uni e dagli altri.

Da un preside ci si aspetta compassione e forza di volontà, grande rispetto ed autorità. Quale preside infatti parlerebbe male dei suoi docenti? Il preside deve dubque essere fonte d'ispirazione per i suoi subalterni e collaboratori, una guida saggia ed autorevole il cui scopo primario sia dare alle future generazioni una preparazione degna.

I professori, invece sono i mezzi con cui un preside realizza il suo mandato. Al professore sta essere carismatico e pronto ad ascoltare, eseguire il proprio dovere, per tornare alla figura del pastore, con la mano aperta e la spada in mano. I loro compiti spesso ingrati ci portano a non stimare queste figure alle quali dovremmo voler bene in modo ancor più particolare. Essi fanno tanto per noi e spesso non sappiamo accorgercene.

Le figure scolastiche però hanno solo una pecca. Mentre mentre noi uomini comuni assistiamo alle lore scelte e al loro giudizio loro già ha visto, sentito e giudicato senza che nessuno abbia detto loro nulla.