Sentivo il mio corpo intorpidito, come dopo una sessione di addominali, anche se sinceramente non ricordo di averli mai fatti. Il mio però lo era perché avevo dato sfogo ai miei sentimenti, alle mie paure ed ora mi sentivo svuotata di tutto.
Drake non mi aveva lasciata e continuava a stringermi tra le sue braccia e questo mi dava conforto, ma dovevamo andarcene al più presto, perché Lopez aveva un vantaggio di una settimana su di noi, e con molte probabilità sapeva già la mia posizione e le persone di questo paese, non avrebbero fatto la fine di quegli innocenti coinvolti nell'esplosione del mese scorso.
Cerco di alzarmi, senza svegliare lo sbirro, e una volta fuori dal letto,prendo la coperta sulla sedia e mi siedo sul bordo della finestra ad osservare il cielo che inizia ad illuminarsi in modo tenue e sposto il mio sguardo verso Derek. Mi sento in colpa, per aver trascinato lui e la sua famiglia in questa storia per ottenere la mia vendetta contro Lopez.
Sono davvero una pessima persona, e penso solo ai miei interessi, ma facendo così sono riuscita a sopravvivere fino ad oggi. Nessuno mi ha insegnato come si chiede aiuto, e per questo ho usato sempre il prossimo, ma adesso è diverso.
La mia esistenza in questa famiglia, porterà solo guai, anche in futuro. Finito tutto questo, probabilmente mi metteranno in un programma testimoni, e la mia strada si dividerà da quella di Derek e solo a pensarci, sento una stretta al cuore.
"Ehy ragazzina..." Ha ancora gli occhi leggermente chiusi, ma riesce ad arrivare a me, senza cadere nemmeno una volta. Si fa spazio, spingendomi in avanti, e torna a stringermi da dietro, poggiando la sua testa sulla mia.
"Perché sei fuori dal letto? Il rumore dei tuoi pensieri mi ha svegliato."
"La prossima volta cercherò di metterli in silenzioso."
Ho condiviso di tutto con lui,il mio passato, il mio presente, ma sono pronta a condividere anche il mio futuro? "Dobbiamo dire agli altri che c'è ne andiamo."
"Hai già pensato ad una scusa?"
"Si, ti ho detto che devi fidarti di me, tu continua a farlo, al resto ci penso io."
"Così però mi farai sentire viziata. "
Aumenta la presa intorno alla mia vita e le sue labbra scendono a baciare il mio collo soffermandosi vicino al mio orecchio. "Ho intenzione di farti sentire sempre così ragazzina, una bimba viziata." Questo però è un colpo decisamente basso vero?
"Si può sapere che ne hai fatto dello sbirro orso?" "Se vuoi può tornare in qualunque momento..."
"No! Mi sta bene essere coccolata."
"Bene,e vorrei approfondire queste coccole, ma purtroppo dobbiamo organizzarci alla partenza, quindi sono momentaneamente rimandate."
"Pervertito." Mi volto verso di lui, per fargli la linguaccia, e come risposta mi tappa la bocca con la sua,facendo intrecciare le nostre lingue fino a doverci separare per carenza di ossigeno. "Sarà meglio iniziare a fare i bagagli, o rischio di ripensarci."
Annuisco e lui è il primo ad alzarsi, per poter andare in bagno, mentre resto ancora qualche secondo ad ammirare il cielo, ora tinto leggermente di rosso, per l'avvicinarsi dell'alba.

Ho preso la mia decisione.

***
"Come dovete partire? Così all'improvviso?"
"Dobbiamo tornare in centrale, il lavoro si è accumulato e le vacanze sono finite."
"Ma proprio adesso che ci sarà la fiera?!"
"Figliolo,sei davvero sicuro di non poter restare un altro giorno?"
"Papà, Ashley, non lo decido io, ma il mio superiore."
"Ma la fiera Derek ... Speravamo tanto di passarla tutti insieme."
Continuano a discutere, mentre io resto in silenzio dietro a Derek con il borsone, con il quale sono arrivata, sulle spalle, ma stavolta sento che pesa di più rispetto la prima volta.
"Aspetta dopo la fiera."
"Non possiamo Ash! Smettila di insistere."
"Il tuo capo non ti dirà niente se parti con un giorno di ritardo Derek!E che diamine, non sei stato con la tua famiglia per anni perdendoti la fiera preferita della mamma, e adesso te ne vuoi andare via senza un motivo più convincente?"
Questo non me l'aveva detto però, che era la festa preferita di sua madre e sento quel peso sulle spalle, aumentare ancora di più.
"Me ne vado anche per questo, non sarei a mio agio a festeggiare dopo così tanto tempo senza lei."
Mente, per me. In questi mesi ho appreso alcuni suoi tratti e quando mente, tende a stringere le mani lungo i fianchi, perché non può dire la verità e questo lo fa incazzare .
"Ma Derek..."
"Non iniziare anche tu papà, noi volevamo solo informarvi, o saremo partiti nel cuore della notte lasciandovi un bel bigliettino appiccicato contro la parete del frigorifero."
Alza la voce, e quasi vedo Ashley trattenere le lacrime agli occhi, prima che una terza persona ci dia la sua opinione.
"Ve ne state andando?"
Ci voltiamo tutti verso il marmocchio, che ci guarda ancora con gli occhi assonnati.
"Ti abbiamo svegliato Tim? Scusa, la mamma non voleva."
"Lo zio e Nathalie torneranno presto vero?" No.
"Ma si, non ti preoccupare devono stare via per un po' a causa del loro lavoro."
"Tornerai a giocare con me Nathalie?" No.
"Tim..."
"Ma allora non ci saranno alla fiera di domani? Nat, volevo andare sulla ruota panoramica con te." Non posso restare.
"Tesoro torna a dormire adesso."
Tim mi guarda, come se mi chiedesse di restare, prima di iniziare a salire le scale, tenendo la testa china.
Lo guardo a lungo, fino a quando non faccio un profondo respiro. Non so quando potrò rivedere tutti loro, e suppongo che questa sia un'altra scelta sbagliata, ma non voglio ferire quel dannato marmocchio.
"Tim..." Si volta verso di me, e noto i suoi occhi lucidi.
"Domani guai a te se fai tardi, io odio aspettare alle code per le giostre."
Sorride e annuisce forte con la testa, prima di correre nella sua stanza. Ash mi abbraccia e Bob mi scompiglia i capelli, ma tra tutti una persona è molto contrariata.
"Spero tu abbia una ragione valida, o giuro che questa volta potresti vedermi davvero incazzato."
"Un giorno in più, poi c'è ne andremo . Io, non so quando torneremo qui e non volevo deludere quel dannato marmocchio..."
Sospira e lascia la sua valigia per terra, per passarsi una mano tra i capelli.
"Sono decisamente contrario a tutto ciò, la situazione è pericolosa Nat..."
"Lo so, ma lasciami fare solo questo, e poi, tua sorella e tuo padre volevamo che ci fossi anche tu alla fiera, e domani appena finito tutto partiremo anche di notte se vorrai."
"Non ho altra scelta vero? Avresti potuto, almeno, dirmelo prima."
"Tendo ad agire d'impulso, scusa."
"Domani."
"Domani."
Mi avvicino a lui e mi alzosullay punta dei piedi per poter arrivare alle sue labbra. Il bacio è a stampo e veloce, ma a Derek non basta e dopo avermi fermata, torna ad avventarsi su di me.

Pessima decisione la mia vero?Beh, me ne sarei resa conto solo troppo tardi, ma avrei affrontato le conseguenze a viso aperto, senza scappare questa volta, perché ero davvero stanca di farlo.

Prossimo forse sarà l'epilogo dipende da quando uscirà lungo il capitolo 😂😂😂
Sono a casa contente? Anche io zona rossa e si riprende a scrivere.😂
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Manu