Capitolo 37) Voglio di essere felice
Stavo sognando? Non sarebbe di certo la prima volta, ammettiamolo.
Tutto questo era davvero surreale per me, perché ero felice, lontana da tutto quel mondo di cui facevo parte. Apro gli occhi, ritrovandomi difronte ad un petto, coperto da entrambi i lati da una serie di tatuaggi, raffiguranti rose rosse e serpenti che le circondano. Il respiro di Derek è regolare, ancora immerso nel sonno.
Mi stringo di più a lui, poggiando la testa all'altezza del suo cuore,chiudendo gli occhi per ascoltarne il battito. Uno, due, tre,quattro, cinque...
"Nat,sei sveglia? Che ore sono?"
"Presto,restiamo ancora un po' così."
Non dice nulla, ma circonda il mio fianco con il suo braccio e si gira verso di me, poggiando il mento sulla mia testa, mentre il mio naso strofina contro il suo collo, inebriandomi di quel suo profumo, forte, che ti resta impressa nella memoria, ma anche delicato una volta che ti ci abitui.
Il calore del suo corpo, non è un sogno, è reale, ma posso davvero sperare in questo futuro?
Derek può cancellare il mio passato e quei ricordi dolorosi che mi perseguitano?
Voglio sperare in questo... Ho voglia di essere felice.
***
Quando riapro gli occhi, cerco ancora assonnata il corpo di Derek, non trovandolo, ma il lenzuolo è ancora tiepido. Deve essersi alzato da poco.
Cerco le mie mutandine e indosso la sua maglietta, tanto lunga che copre quello che deve coprire. Vado in bagno, cercando di sistemare quel nido che ho al posto dei capelli e levo il trucco sbavato, così da evitare di spaventare Derek.
Scendo scalza al piano di sotto,trovando la casa stranamente silenziosa, tanto da chiedermi se adesso io stia sognando. Sono un po' in fissa su questo, perché non vorrei che qualcuno rompesse questa bolla con un ago, facendomi ritrovare di nuovo nel mare di merda in cui navigavo prima, ma ecco che nel mio campo visivo, entra il mio sbirro.
Vederlo muoversi tra i fornelli e la tavola diventa quasi eccitante, specie con quel grembiule rosa confetto legato alla vita.
Resto ferma contro il muro, ad osservarlo, fino a quando non avverte la mia presenza.
Mi guarda con quel suo dannato ghigno e io non posso fare che ricambiare.
Spegne il fornello e porta le uova con i toast a tavola, prima di venire verso di me, tenendo ancora quel grembiule provocante.
"Come stai?" "Non so, potrei dire bene dopo una notte di sesso sfrenato, ma vederti cucinare, con questo grembiule..."
Afferro l'oggetto chiamato in causa e mi mordo il labbro inferiore, cercando di essere provocante."Credo di essere di nuovo eccitata – porto la sua mano a toccare il tessuto delle mie mutandine - puoi fare qualcosa per aiutarmi signor poliziotto?" Solleva un sopracciglio."Ragazzina, se il tuo scopo era provocarmi, ci sei riuscita egregiamente ."
Sorrido e urlo, quando vengo presa di peso per essere messa a sedere sul tavolo.
"Ora,mi domandavo, prima che la situazione diventi focosa, dove sono tutti? Sai, vorrei evitare di fare scandalo in casa tua e di traumatizzare il moccioso."
"Li ho mandati via."
"Come scusa ?"
Le sue mani accarezzano le mie gambe e salgono lungo i miei fianchi, fino a massaggiare il seno,lasciato nudo.
"A Shelby ogni anno in questo periodo si organizza una grande festa, mio padre è uno degli organizzatori quindi era già fuori quando mi sono alzato."
"Per quanto riguarda Ashley e Tim?"
"Tim scuola, mia sorella dopo avermi visto uscire dalla tua stanza è bastato poco per farle capire i miei piani per l'intera giornata."
Sospiro, quando pizzica i capezzoli e stringo di più le gambe intorno alla sua vita, per poterlo avvicinare a me.
"E quali sarebbero i tuoi piani?"
"Prima erano di comportarmi bene, cucinare per te, fare colazione e magari uscire a cavallo, ma ora sono decisamente meno romantici è più spinti. Quindi preparati a essere scopata tutto il giorno Nathalie."
"Per niente romantico Derek."
Le sue labbra sono sulle mie,fameliche, e sono più che pronta ad assecondarlo, quando il mio stomaco produce un rumore, decisamente, poco sexy e molto imbarazzante.
Si stacca da me e dopo minuti di silenzio, scoppia a ridere di gusto, tanto da sembrare un estraneo.Dov'è finito il burbero provocante?
"Saziamo prima un altro tipo di appetito, devi essere affamata."
"Dio che vergogna, e smettila di ridere!"
"La smetto , tra un minuto forse..."
Lo spingo lontano, per quanto fisicamente sia impossibile e scendo per sedermi imbronciata al mio solito posto. Afferro un pezzo di toast e lo mastico evitando il suo sguardo, ancora divertito. Per colpa sua ora sono sia affamata che insoddisfatta sessualmente, e credo che sia l'unico uomo a farmi questo effetto. Ovviamente non lo saprà nemmeno sotto tortura.
***
Derek
La osservavo e iniziavo a scorgere nuovi tratti di lei. Oltre a quello della provocatrice,della testarda, della sensibile, Nathalie aveva anche un'espressione infantile, mentre mangiava tenendo il muso per aver dato la precedenza al suo appetito. I capelli erano ancora ribelli, a causa della scorsa notte, e alla radice il bianco iniziava ad essere sostituito da un castano quasi nero. Senza trucco la trovavo più bella, perché era come se non indossasse la maschera che mi ha presentato la prima volta.
Potevo essere un dannato stronzio, che aveva commesso diversi errori in passato, mandando in fumo il mio matrimonio, ma se perdere quello di nuovo, mi avrebbe permesso di incontrare ancora una volta Nathalie, avrei mandato a fanculo la mia ex per altre cento volte.
Lei non mi era sembrava normale dal primo giorno. Il suo sorriso, quell'espressione malinconica, il suo essere stronza, dicevo che l'avrei arrestata, che per me i criminali sono tutti uguali, e adesso mi ritrovo ad essermene innamorato di uno di loro.
"Puoi finirla di fissarmi? Rischi di consumarmi."
"Qualcuno sembra avere ancora la luna storta."
"Indovina a causa di chi, puoi arrivarci anche senza il tuo intuito da sbirro."
Sorrido, prima di sorprenderla stampandola di peso. Urla e colpisce la mia schiena, ma non le do ascolto e dopo aver salito le scale, apro la porta della mia stanza con un calcio e la butto sul mio letto. Tenta di scappare ma basta il peso del mio corpo per bloccarla.
"Credi che facendo così rimedierai a..."
Le tappo la bocca con la mia,cercando la sua lingua, mentre le mie dita premono contro la sua fessura fino a trovare il clitoride. Geme portandosi la mano alla bocca, ma la intercetto per portarla alla mia e morderle il palmo.
"Siamo solo noi due in casa Nat, puoi farmi sentire la tua voce quanto vuoi."
"Tu sei davvero..."
Sposto il tessuto dell'intimo e due dita scivolano facilmente dentro di lei.
"Cosa stavi dicendo?"
Respira con le labbra schiuse e si torce sotto il mio corpo, afferrando il mio polso, mentre mi guarda languida e trepidante .
"S-sei davvero pessimo... ah ah..."
"Non credo ."
La giro di peso, sollevando il bacino verso di me. Cerca di girarsi, ma la blocco e continuo a muovere le dita più velocemente, per non darle tregua, e alla tortura unisco anche la lingua, assaporando il suo piacere, mentre urla frasi sconnesse, nelle quali ripete più volte il mio nome.
"D-Derek...Derek ah ah... io..."
Stringe forte il lenzuolo e inclina il capo indietro, urla silenziosamente verso l'alto, prima di cadere di peso sul materasso, ma non le do tregua. Abbasso la tuta e afferro un preservativo nel comodino prima di risollevarle il bacino e di entrare dentro di lei. Geme e sentirla stringersi intorno al mio cazzo mi manda fuori di testa. Mi muovo lentamente, con decise stoccate che la fanno rimbalzare in avanti. Le afferro i capelli e la tiro verso di me, cercando con le mani il suo seno. Bacio il suo collo e le mordo la pelle sotto l'orecchio.
"Cazzo Nat, mi fai diventare matto."
"Più forte ..."
Si spinge verso di me, e ringhio peggio di un animale, prima di assecondare i suoi desideri. La piego verso il materasso e afferro i suoi fianchi, andando più veloce,fino a quando non sento l'orgasmo vicino.
"Ah..ah..ti amo Derek."
"Merda."
Mi svuoto completamente, seguito da lei che si stringe contro di me. Crollo sul suo corpo, tremando ancora ma non muovendomi di un millimetro.
Sento il suo tocco contro il mio viso e aprendo gli occhi la trovo intenta a sorridermi, prima disporsi per baciarmi.
"Ti amo."
Non né avrò mai abbastanza di lei, ma se solo quel giorno avessi guardato il telefono per una sola volta, forse il futuro che ci attendeva poteva essere cambiato, e io avrei potuto continuare a vederla sorridermi con quello sguardo carico d'amore,dopo una scopata con i fiocchi. Se solo...
Eccomi non sono sparita ma stanca si 😂😂😂 lavoro è lavoro, mai piacevole 😭🤣
Cosa accadrà?
Credo che siamo vicine al finale 😱😂
Commentate e votate
Baci baci
Manu
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro