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Capitolo bonus

Angolo autrice:

Allora questo è un capitolo bonus che ho deciso di fare più o meno all'ultimo minuto. Ho messo un po' a decidere.

Comunque questo è assolutamente l'ultimo capitolo della storia, questa volta per davvero.

Per prima cosa, prima di scrivere il capitolo vi metterò i personaggi di questa parte della storia per farvi un'idea e, semplicemente, godetevi quest'ultima parte...

James Ethan Szilard

Elena McAlister

Alex McAlister

Ginevra Lehmann

Molti anni dopo dagli eventi della storia...

{Ginevra}

- Che non ti venisse in mente di dire nulla ad Alex - disse Elena fissandomi in cagnesco.

Mi misi le mani sui fianchi e scossi il capo. Io non ero un tipo di persona che si metteva a discutere. Non mi piaceva litigare e preferivo starmene sulle mie e non farmi notare.
Avevo preso il carattere di mia madre e questo era.

Però se c'era una cosa che odiavo era il fatto che mia cugina pensava che io fossi stupida. Avevo 14 anni non 2, dannazione!

Alex ed Elena, entrambi 16enni, erano venuti a passare le vacanze estive ad Edimburgo insieme ai loro genitori, mia zia Lidia e zio Ewan. Loro quattro vivevano a Roma ma ogni tanto venivano qui o noi andavamo lì.

Il problema però non era il fatto che fossero lì, volevo bene ai miei parenti, davvero! Ma Elena...da due anni a quella parte frequentava ragazzi più grandi, ragazzi che superavano anche i 18 anni.

E aveva fatto così tutta l'estate. Come se non avessi notato i ragazzi uscire dalla porta sul retro del Bed& Breakfast.
La fregatura di vivere in un posto dove c'era il viavai delle persone e mia cugina ne approfittava.

- Devi smetterla - le dissi - Questi ragazzi...sono tutti maggiorenni Elena! Se scoprono quello che fai, finisci nei guai tu e anche tutti quelli che hai incantato! -

Lei sbuffò, si sistemò i capelli e se ne andò al piano di sotto a fare colazione.

Elena era bella, aveva preso tutto da sua madre: capelli neri lunghi, occhi grandi e castani, magra, bel viso ovale. Sembrava una vera e propria modella e usava quella bellezza per "rimorchiare" i ragazzi grandi.

Come se non sapessi il motivo per cui lo faceva.

Non era un mistero per noi "cugini" il motivo per cui Elena faceva queste cose. Aveva 16 anni e pensava di essere adulta e lo faceva per dispetto al nostro cosiddetto cugino acquisito.
Cugino acquisito perché non avevamo nessun legame di parentela con lui ma i suoi genitori per noi erano zii ed eravamo cresciuti insieme, anche se avrei dovuto dire che lui ci aveva cresciuto visto che con me aveva 6 anni di differenza e con Elena e Alex 4.

- Che succede? - chiese la voce di Alex alle mie spalle.

Sussultai e mi voltai imbarazzata.

Non potevo dirglielo. Perché nonostante Elena si comportasse da stronza e facesse cose sbagliate non potevo tradirla e pugnalarla alle spalle, non ero una spiona e non volevo che venisse attaccata dai miei cugini e dai nostri genitori.

- Mh...nulla - risposi vaga.

Alex, con i suoi occhi chiari che aveva preso dal padre, al contrario della sorella, mi fissò.

- Lo so che menti Ginny - mi disse - Che cosa ha combinato mia sorella? -

Scossi il capo e mi allontanai quasi di corsa. Non avevo intenzione di farmi fare l'interrogatorio da lui e poi, sapevo che se avrei confessato, la notizia sarebbe arrivata in Italia in un batter d'occhio.

Perché, nonostante, i miei due cugini maschi vivevano in due parti diverse dell'Italia, nonostante avessero 4 anni di differenza, andavano d'accordo e anche molto e si tenevano costantemente in aggiornamento. Qualunque cosa avrebbe saputo Alex, anche Ethan ne sarebbe venuto a conoscenza...

                                ***

{Alex}

Mia sorella né stava combinando un'altra delle sue e Ginny la spalleggiava.
Come se fossi uno stupido che non aveva notato la sfilza di ragazzi con cui era uscita e quelli che avevano lasciato il Bed & Breakfast di mia zia al mattino.

Allo stesso modo in cui avevo notato che a 12 anni aveva iniziato a fare gli occhi dolci ad Ethan.

Grazie al cielo nostro cugino aveva più sale in zucca di tutti noi messi insieme e quando aveva capito che Elena aveva preso una sbandata per lui l'aveva allontanata. E quando lei gli aveva detto che si era innamorata di lui, Ethan gli aveva detto di cercarsi qualcuno della sua stessa età.

E indovinate cosa ha fatto mia sorella? L'esatto contrario! Da allora aveva cominciato ad uscire con quelli più grandi e da allora intendevo nemmeno l'anno prima.

Avevo lasciato che lo facesse per tutta l'estate ma adesso bisognava mettere un punto a quella storia.

Non avrei coinvolto mamma e papà, non era corretto ma nessuno mi vietava di chiamare i rinforzi.

"Mia sorella ha rotto" scrissi.

"Ancora con quella storia?" mi rispose Ethan.

"Ho perso il conto"

"Sono più vicino di quello che pensi"

Avevo già detto ad Ethan che cosa stava facendo mia sorella e mi aveva detto di tenerlo aggiornato che si sarebbe mosso di conseguenza.
Non avrei di certo immaginato che era già qui.

Ma alla fine James Ethan era figlio di suo padre e non gli piaceva lasciare le cose al caso.

Ma proprio per niente.

                               ***

{Elena}

Me ne tornai in camera sbattendo la porta.

Le litigate con Alex erano le peggiori e mi aveva fatto capire senza mezzi termini che avevo finito di giocare all'adulta.

Gli avevo detto che era un codardo e uno spione perché dalle sue parole avevo capito che voleva fare la spia con i nostri genitori.

Lui aveva risposto "c'è di peggio".

Alex doveva smetterla di comportarsi in quel modo perché: 1 eravamo gemelli e doveva smetterla di comportarsi come se fosse il più grande tra i due e 2 io ero libera di fare come mi pareva e piaceva.

E io avrei continuato con la mia regola di vita poteva anche sbattersi per terra. Non avrei cambiato idea per nulla al mondo. Avrei continuato a frequentare i ragazzi "maturi". Non c'era nulla da discutere e doveva capirlo.

E lo avrebbero capito anche i miei genitori se Alex gliel'avrebbe detto.
Dovevano rinchiudermi in collegio e farmi diventare suora se volevano fermarmi.

L'avrei fatta franca sempre e comunque.

E mentre mi crogiolavo nelle mie idee il campanello del Bed& Breakfast suonò mettendomi una strana sensazione addosso...

                              ***

{James Ethan}

Mia zia aprì la porta, mi guardò, due volte, spalancò la bocca e mi saltò al collo stile ragazzina.

- James! - esclamò riempiendomi la faccia di baci.

- Zia Lidia...ti prego - dissi provando a fare resistenza ma senza successo.

I miei zii mi chiamavano James e i miei cugini Ethan.
Lo svantaggio di avere due nomi, e i miei genitori come gli girava.

- Che cosa fai qui? - mi chiese mia zia liberandomi dall'abbraccio soffocante.

- Sapevo che eravate qui e ho deciso di passare - dissi vago.

Lei mi scrutò a lungo.
Era come mia madre, bastava che mi guardassero in faccia per capire se mentivo.

E infatti inarcò un sopracciglio.

Sospirai e mi passai una mano tra i ricci scuri.

- Mi ha chiamato Alex e mi ha detto se volevo passare - confessai.

Lei annuì e si spostò per farmi entrare.

- Alex c'è James! -

Mio cugino mi venne incontro con un sorriso soddisfatto e mi abbracciò. Ricambia l'abbraccio e gli scompigliai i capelli.

- Cazzo Ethan non sono più un bambino! - si lamentò.

Mi strinse nella spalle.

- Per me lo sei -

Sbuffò e mi diede una spallata.
In quel momento anche Ginevra uscì dalla cucina, mi fece un sorriso timido e mi salutò con la mano.

- Ma come tutto qui? - chiesi facendo un espressione offesa - Io vengo a casa tua e non mi saluti per bene? -

Lei mi sorrise radiosa e venne tra le mie braccia. La sollevai e la feci girare.

- Ciao Ginny - dissi.

- Ethan - mi rispose stringendomi.

Era la mia preferita. La verità era che essendo la più piccola era la più viziata, e tra quelli che l'avevano viziata c'ero anche io.

- So perché sei qui - mi disse fissandomi con i suoi occhioni azzurri quando la rimisi a terra.

Mi strinsi nelle spalle.

- Sono venuto a sistemare delle cose - confessai.

Lei annuì e lanciò un'occhiata al cugino che diceva tutto.

- Merda! - esclamò una voce che conoscevo bene.

Alzai lo sguardo e incontrai il viso impallidito di Elena.

- Ciao anche a te Elena - dissi - È un piacere rivederti -

Dovevo sistemare la questione. Una volta per tutte...

Angolo autrice:

Tan tan tan!

Essendo capitolo bonus come avete visto non ha né un inizio ne una fine e niente. Potrebbe essere qualunque cosa: un inizio di qualcosa forse?

Vi lascerò con il dubbio.

Mi preme sapere che cosa ne pensate dei personaggi/i figli dei personaggi di Coinquilini.

Sia fisicamente (visto che ho messo le foto) sia caratterialmente.

Allora aspetto i vostri pareri e ci vediamo alla prossima storia 😘💕

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