[Ewan]

La cena era andata bene... più o meno. Appena avevamo finito di mangiare il padre di Fabio aveva sloggiato e avevo visto il ragazzo rilassare le spalle come se gli fosse stato tolto addosso un peso enorme.

Erano rimasti il padre di Sofia, il professore e mia madre.
E ci eravamo messi tutti sul tetto della villa, che funzionava anche come balconata, e aspettammo la mezzanotte per vedere i fuochi d'artificio per dire addio al vecchio anno.

Era usanza che allo scoccare della mezzanotte si baciasse la persona che avevi più vicino...io avevo una certa intenzione ma non sapevo quando sarebbe stata saggia la mia scelta, insomma avevo ascoltato il consiglio di mia madre ma non sapevo se Lidia mi avesse ucciso se solo ci avessi provato.

Be' se mi avrebbe dato un calcio ai gioielli di famiglia avrei gioito per mia sorella almeno.
Sapevo che Sofia gli aveva dato lo stesso consiglio che mia madre aveva dato a me.
E molto probabilmente con lei avrebbe funzionato.

- Gente manca un minuto al nuovo anno! - esclamò Lidia saltellando sul posto.

Prese Sofia e mia sorella e mise un braccio ciascuno su tutte e due.

La rossa rise.

- Ne sono successe di tutti i colori in questi mesi è? - disse.

- E ce ne sono altri - sorrise Chloe felice come non l'avevo mai vista.

- Posso...Emh...dire la mia? - chiesi.

Karl mi lanciò un'occhiata divertita e Fabio si limitò a sbuffare, scocciato.

- Vorrei...anzi dovrei scusarmi con tutti e, mostly, con Lidia - dissi.

Per mia fortuna mi guardò senza maledirmi.

Storse la bocca e riprese a guardare il panorama.
Sospirai e mi avvicinai alle tre; mia sorella e Sofia si spostarono e mi fecero l'occhiolino, entrambe d'accordo.

- Lidia...io...scusa, really, I was a stupid - dissi - Non...non volevo essere così..così! -

Scosse la testa.

- Sei stato non uno stupido ma un grande stronzo - mi disse.

- La verità is...that I'm in love with you, I think, or something and I don't know how to do it - dissi andando nel panico e parlando in inglese.

- L...love with you? - mi chiese Lidia parlando inglese ripetendo le mie parole.

Quell'idiota di Fabio si mise a ridere e lo fulminai.

Per lui era facile, Sofia non lo aveva mai odiato e non lo odiava. Per lui era stata una passeggiata.

- In poche parole? - disse l'ungherese - Piaci a Ewan e lui non sa come comportarsi -

- Taci - dissi trattenendo l'impulso di prenderlo a pugni.

- Per questo si comporta da idiota - continuò.

- Sofia, please! - implorai.

Lei ridacchiò e prese il suo ragazzo per un braccio.

- Buon anno! - esclamò il professore e i fuochi d'artificio riempirono il cielo di Roma.

Vidi Fabio che prendeva il viso di Sofia tra le mani e la baciava sulle labbra, ed ero sicuro che aveva messo anche la lingua nel mezzo.
Karl si avvicinò a Chloe e, arrossendo come un pomodoro, la prese per mano e la guardò negli occhi, mia sorella, che aveva un coraggio da qualche parte nascosta dentro di sé, si voltò e baciò Karl sulla bocca.

Alzai gli occhi e guardai il cielo cosparso delle luci dei fuochi d'artificio.

Avevo provato a chiedere scusa, era la seconda volta in realtà che ci provavo a farmi perdonare da Lidia, ma senza successo.
Avevo sperato che con l'arrivo dell'anno nuovo le cose sarebbero migliorate e che avrei avuto almeno la possibilità di avere un qualche tipo di rapporto con lei, anche se solo di amicizia. Non pretendevo chissà cosa, non dopo il modo in cui mi ero comportato.

Ma quando ormai i fuochi stavano per raggiungere la fine mi sentii afferrare per la cravatta e subito dopo un paio di labbra si impossessarono delle mie.

Lidia mi morse il labbro e mi scappò un verso strozzato ma non mi ritrassi e anzi approfondii il bacio, facendo andare avanti la mia lingua, lei mi negò l'accesso e si tirò indietro.

- Per la prossima volta impegnati di più McAlister - mi disse.

Poi mi lasciò andare e si allontanò avviandosi al piano di sotto.

Mia madre mi guardò ammiccando e mia sorella si stava trattenendo dal saltellare dalla gioia, Sofia mi sorrise e Fabio borbottò qualcosa nella sua lingua madre.
Sicuramente non un complimento, conoscendolo.

Mi passai una mano nei capelli scompigliandoli.

- Happy New Year for me - dissi.

                              ***

[Lidia]

- Non sono del tutto sicura che la tua espressione mi piaccia - dissi quella mattina quando Sofia arrivò in cucina con un espressione gongolante.

- Hai finalmente messo da parte l'orgoglio e perdonato Ewan - mi disse mettendosi latte e caffè nella tazza.

Mi strinsi nelle spalle. Dire che avevo perdonato Ewan era una cosa grossa. Il ragazzo ne aveva di strada da fare per rientrare nelle mie grazie. Ma diciamolo, chi non avrebbe baciato un tipo del genere per salutare l'anno nuovo?

Io non volevo di certo perdere l'occasione!

Ero egoista? Forse un pochino.

Però era anche vero che, nonostante tutto, Ewan McAllister mi piaceva.

E forse, dico forse una possibilità volevo dargliela.

- Non ho messo da parte nessun orgoglio! - esclamai.

- Si come no! - ribattè Sofia.

E saremmo andate avanti all'infinito se Fabio non fosse entrato in cucina in cerca di caffè.

Lo dovevo dire: per una volta la presenza dell'Ungherese non era sgradita.

Angolo me:

Ciao a tutti eccomi tornata alla carica!
Sono stata sveglia fino ad ora, nonostante il sonno, per finire il capitolo!

Spero vi piaccia.

Sono stata assente perché sto preparando gli esami, li ho la settimana prossima e dopodiché tornerò attiva al cento per cento, più o meno, e mi farò perdonare!

SPOILER
In questo capitolo ho voluto concentrarmi su Ewan e Lidia e ci saranno altri capitoli del genere e qualcun'altro anche sulla coppia Karl e Chloe, insomma ne vedremo delle belle.
Comunque pensavo di far accadere anche qualcosa di tragico ma devo ancora decidere, eventualmente tenetevi pronti!

Per oggi è tutto!
Grazie per la vostra pazienza e alla prossima 😘