Capitolo 19
[Ewan]
Ero un idiota.
Quando avevo preso l'aereo per tornare a Roma il film mentale che mi ero fatto era diverso.
Inizialmente volevo risolvere le cose con Lidia, ma poi quando ero arrivato alla villa avevo lasciato che la mia parte irrazionale avesse la meglio e le avevo detto le peggio cattiverie e me l'ero presa anche con Sofia che, in effetti, non c'entrava nulla.
Avevo fatto incazzare Fabio e mia sorella mi fulminava in continuazione.
Lidia non mi guardava nemmeno per sbaglio e Sofia mi stava lontano come se avessi la peste.
Non potevo biasimarli, il mio non era stato un errore che si poteva perdonare, avevo detto quelle parole con lucidità.
Capodanno era alle porte e dovevo risolvere un po' di questioni prima del nuovo anno.
Altrimenti l'anno e quelli a venire sarebbero stati un inferno lì dentro e non avevo ancora affrontato Karl che non era tornato ancora da Monaco.
- Pensavo di fare un menù misto - stava dicendo Sofia quando mi avvicinai alla porta della cucina.
- Misto come? Pesce e carne? -
Questa era la voce di Lidia.
Era da parecchio che non sentivo la sua voce calma e non astiosa.
Be', ma dopotutto quella voce la usava solo in mia presenza.
- No - rispose Sofia - Dovremmo fare i piatti tipici dei nostri paesi d'origine -
- Cock-a-leekie - dissi facendo sobbalzare le due ragazze.
Lidia mi linciò, ma da lei non mi aspettavo altro.
Contavo sul carattere mite di Sofia. Forse con lei avevo una minima possibilità di farmi perdonare per la cavolata di qualche giorno prima.
- Ho sentito...la conversione - spiegai.
- Adesso origli pure i fatti degli altri? Di male in peggio insomma - disse Lidia.
Sofia non disse nulla. Mi guardò con curiosità, aspettando che continuassi.
- È uno dei piatti di Edimburgo - dissi - Zuppa di porro, patate, pollo e burro, my mum...la fa spesso -
- Sai che non sei stato interpellato vero? - chiese ancora Lidia.
Se ne stava tranquilla al bancone della cucina, con una padella in mano che rigirava tra le dita e alternava lo sguardo da me all'oggetto.
- Lidia perché non vai a chiedere a Fabio il piatto tipico del suo paese? - chiese ad un tratto Sofia.
- Ma perché io? Con quello non voglio averci a che fare! - si lamentò la mora.
La rossa sbuffò e alzò gli occhi al cielo.
- Fallo e basta -
Stranamente Lidia annuì. Ma quando passò al mio fianco mi diede una spallata e la sentii imprecare tra i denti.
- Dalle tempo - mi disse Sofia - Le passerà. Anche se...sai se le chiedi scusa ti perdonerà prima -
Poi prese un block notes e una penna, si sedette al tavolo e mi guardò.
- Dammi gli ingredienti - mi disse pronta a prendere appunti.
Mi sedetti di fronte a lei.
- Non sei arrabbiata con me? - chiesi.
Lei scosse il capo.
- Con me ti sei già scusato e io non porto rancore -
- Ma...if you avoid me like the plague, come la peste - dissi.
Lei ridacchiò.
- Ti evito perché, a volte, temo che Fabio possa ucciderti - mi rispose.
Stranamente aveva capito qualcosa di quello che aveva detto e le sue parole mi resero le spalle più leggere. Era bello sapere che là dentro c'era qualcuno che non mi stava odiando a morte.
- Tutti fanno degli sbagli Ewan, la cosa fondamentale è imparare a riconoscerli e a chiedere scusa - mi disse - Non so nemmeno se mi hai capito bene -
- Si...ti capisco - dissi annuendo.
Lei mi sorrise e mi mise una mano sulla mia.
- Si risolverà tutto, dopotutto il nuovo anno è alle porte no! -
Già, aveva ragione.
E io speravo davvero che le cose si sarebbero sistemate come diceva lei.
***
[Fabio]
Lidia decise di venire a rompere nel momento sbagliato.
- Il tuo tempismo fa schifo - dissi quando entrò senza bussare nella mia stanza.
- Ah - esclamò - Con te non c'è mai un buon momento, sei sempre di cattiva compagnia -
In quel momento in modo particolare.
L'ennesima telefonata di mio padre mi aveva fatto torcere le budella per i nervi.
Odiavo avere qualsiasi tipo di contatto con quell'uomo, punto e basta.
Mi telefonava solo per rompermi le palle, non per sapere come me la passavo.
Non si era preso nemmeno la briga di farmi gli auguri di Natale.
Non che io li avessi fatto a lui ma, dettagli.
- Comunque mi manda Sofia - disse Lidia attirando tutta la mia attenzione e facendomi calmare.
Il nome di quella ragazza era la parola magica, letteralmente.
La fissai, aspettando che continuasse.
- Vuole sapere il piatto tipico del tuo paese - mi disse - Vuole fare un cenone di Capodanno mescolando le etnie, da quanto ho capito -
Alzai le sopracciglia.
Non era poi una cosa così strana.
Era tipico di Sofia fare le cose particolari ogni tanto.
Ci pensai su per un po', cercando di ricordare si un piatto tipico ma anche semplice da fare e lo sguardo di Lidia addosso non aiutava né la mia mente, né la mia pazienza.
- Al primo posto c'è indubbiamente il Gulasch - dissi - È una zuppa a base di carne di manzo, arricchita con patate, peperoni e paprika -
Lidia annuì.
- Perfetto penso vada bene, vado a dirlo a Sof - disse dandomi le spalle per uscire dalla mia stanza.
- Perché non è venuta lei? - chiesi.
Era strano che mi mandava Lidia, sapeva benissimo che noi due non sapevamo relazionarci, la metà delle volte.
- Stava parlando del piatto tipico di Edimburgo con Ewan - mi rispose scocciata.
- Ah... - dissi ma non aggiunsi altro perché il mio telefono riprese a squillare.
Mio padre...
Di nuovo.
Presi il cellulare, aprii la finestra e con un lancio degno di un giocatore di football, feci volare il telefono il più lontano possibile dalla villa.
- È mai possibile... - borbottò Lidia - Da settembre hai fatto volare tre telefoni, tre! Non uno, tre! Datti una calmata Szilard! -
Angolo me:
Eccomi qui con un nuovo aggiornamento.
Lo so che avevo detto che avrei aggiornato in mattinata ma ho dato il primo esame oggi e ho finito tardi ma comunque c'è l'ho fatta ad aggiornare entro oggi.
Che ne dite? Vi piace?
Ve lo dico, dal prossimo capitolo le cose si faranno ancora più interessanti!
Un'ultima cosa:
Una delle mie storie qui su Wattpad è diventata un libro cartaceo.
Sto parlando di "Contratto Matrimoniale"
Spero che la cosa possa interessarvi e andiate a farci un pensierino.
Potete trovare il libro su Amazon, Mondadori Store, IBS e lo potete ordinare in libreria.
Pensateci ok? Mi farebbe davvero piacere!
Detto questo alla prossima! 😘
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