Capitolo 16
[Sofia]
Alla fine mi ero separata da mio padre e il prof con la promessa che ci saremmo rivisti la mattina di Capodanno.
Esatto, mio padre non aveva intenzione di tornare a casa fino alla fine delle vacanze di Natale.
Aveva detto che non mi vedeva mai e che per una volta che era a Roma aveva intenzione di passare più tempo possibile con me.
Per non parlare del fatto che non era del tutto convinto di quello che c'era tra me e Fabio.
Peccato che nemmeno io lo sapessi con certezza.
Eravamo amici. Eravamo qualcosa di più che amici. Gli amici non si baciavano sulle labbra, ne si baciavano come ci baciavamo io e lui.
E quando quella mattina sentii bussare alla porta della mia camera capii che la tortura stava per cominciare.
Lidia entrò senza aspettare il mio permesso e si sedette sul mio letto a gambe incrociate. Fissandomi.
Io continuai a fissare il libro con l'argomento che stavo studiando, visto che appena fossero finite le vacanze avremmo iniziato con gli esami di primo semestre.
- Che c'è? - chiesi esasperata.
- Lo sai - disse - Allora? Hai intenzione di dirmi che sta succedendo tra te e quel rompiscatole -
- Tu non mi hai detto niente di te e Ewan quando te l'ho chiesto - risposi piccata.
- Semplice, non c'era niente da dire - disse facendo spallucce.
Sospirai e continuai a fissare il libro, incessantemente.
- Sofia... -
Sbuffai.
- Non lo so ok? - sbottai - Non lo so che cosa sta succedendo. Sembriamo amici ma c'è di più. Ho una voglia matta di baciarlo ogni volta che lo guardo e di fare anche altro e dal suo sguardo mi è abbastanza chiaro quello che vuole ma non abbiamo aperto nessun discorso. Non ci siamo detti nulla e non ci siamo dati nessuna etichetta. Tutto qua! -
Lidia mi fissò.
Ancora.
E ancora.
- E non hai voglia di sapere come ti considera? - mi chiese - Cioè... è abbastanza palese che non va con nessun altra ma... è una brutta sensazione non sapere che cosa sei per lui -
La guardai alzando le sopracciglia con ovvietà.
Come se io non avessi considerato questa parte della storia.
- Però quando ho detto che era il tuo fidanzato al professor Schlafen lui non ha obbiettato e nemmeno negato - disse Lidia.
Avevo come la sensazione che stesse più parlando a sé stessa che a me.
- M'ha secondo me dovreste parlarne - concluse infine con il suo ragionamento.
- E tu dovresti risolvere i tuoi problemi con Ewan quando tornerà - ribattei piccata.
Lidia scrollò le spalle.
- Ewan detesta sentirsi dire le cose ovvie tutto qua è per questo che mi evitava - disse - Comunque se non ci parli tu con Fabio lo faccio io -
Sospirai e mi ritrovai costretta a dirgli che l'avrei fatto.
Non perché volevo per forza una risposta ma perché volevo evitare che ci scappasse il morto...tanto per cambiare.
***
Uscii in giardino e trovai Fabio che tirava pugni all'aria, mentre teneva la sigaretta stretta tra le labbra.
Indossava una felpa ma gli si era appiccicata addosso per il sudore.
Come faceva ad allenarsi mentre fumava questo non lo sapevo proprio.
Mi vide con la coda dell'occhio e si fermò.
- Perché non compri un sacco da boxe invece di tirare pugni al vento? - chiesi avvicinandomi.
Scrollò le spalle, fece un altro tiro alla sigaretta e poi la gettò a terra spegnendola sotto la suola della scarpa.
- Dovevi dirmi qualcosa? - mi chiese.
Scossi il capo e poi annuii.
Fabio mi guardò confuso con un sopracciglio alzato.
- Si o no, Sofia? - chiese.
- No - risposi prontamente - Ma Lidia deve credere di sì -
Poi mi sedetti sulla panchina di pietra che era nel giardino.
Fabio sbuffò e scosse il capo.
Venne a sedersi al mio fianco e mi dedicò tutta la sua attenzione.
- Vai cosa ti ha messo in testa? - chiese.
Risi.
Ormai ci conosceva abbastanza bene da sapere tutti i movimenti o le abitudini di ognuno di noi.
Scrollai le spalle.
- A me niente - risposi - È lei che si è messa in testa qualcosa -
Lui mi guardò aspettando che continuassi.
Da una parte mi vergognavo a dirlo.
Non volevo mettere nessuna pressione a Fabio ne tantomeno costringerlo a fare qualcosa che lo avrebbe infastidito.
Insomma se lui voleva metterci un'etichetta lo avrebbe già fatto!
Dall'altra parte...in effetti anche io volevo capirci qualcosa di più.
- Lidia si chiede cosa siamo - dissi tutto d'un fiato prima di perdere il coraggio.
- Tu e lei? - chiese dubbioso.
- Io e te - dissi.
- Ah... -
Disse solo quello.
Poi tirò fuori un'altra sigaretta e l'accese.
Lo guardai, aspettando il minimo cenno.
Non sapevo se mi avrebbe mai risposto.
- Secondo te? - chiese Fabio dopo un po'.
Sussultai.
Questa non me l'aspettavo.
Anche perché non sapevo che cosa dire, non volevo fare la figura dell'idota con lui insomma.
Temevo che se gli avessi detto la cosa sbagliata lo avrei allontanato da me.
Mi strinsi nelle spalle. Impotente davanti al suo sguardo indagatore.
Gettò la sigaretta.
Mi chiedevo quante ne sprecava al giorno visto che non ne finiva mai nemmeno una.
Poi mi si avvicinò.
Mi mise una mano dietro la schiena e una dietro il collo, premette le labbra sulle mie e spinse la lingua chiedendomi un chiaro permesso.
Schiusi le labbra per lui e lasciai che accarezzasse la mia lingua con la sua. Si spinse contro di me e finii distesa sulla panchina. Il corpo di Fabio sopra al mio.
Si staccò e mi guardò negli occhi.
- Adesso che mi dici? - chiese con un sorriso dolce.
Arrossii di colpo e deglutii.
- Non vado a baciare tutte le ragazze di questo mondo...- fece.
- Lo so -
- E allora? - chiese chinandosi di nuovo e tornando a baciarmi.
Mi mordicchiò il labbro inferiore e mi sfuggí un gemito. Sollevai una gamba per stringerla ai suoi fianchi.
- Stiamo insieme insieme? - chiesi con il fiatone quando si staccò.
- Così ho detto ieri e l'altro ieri. Pensavo ti fosse chiaro - disse.
- Lo è - risposi con un sorriso.
Alzai le braccia e intrecciai le dita dietro al suo collo, spingendolo contro il mio viso.
- Così va meglio - sussurrò ad un millimetro dalle mie labbra - Molto meglio -
Poi si fiondò di nuovo sulla mia bocca come se volesse divorarla...
Angolo me:
Ciao a tutti!
Sono tornata a quanto pare.
Sembra che il periodo del blocco sia finito o almeno lo spero 😂😂
Allora che ne pensate del capitolo?
E dei nostri ragazzi?
Spero vi stia piacendo man mano che vado avanti...
E niente...al prossimo aggiornamento!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro