Due settimane.
Due fottute settimane, da quando ho fatto l'errore più grande della mia vita.
L'ho perso.

E perché?
Per averla lasciato che le mi baciasse.
Certo, io l'ho respinta, ma lui non mi ha dato il tempo di spiegare.
Se né andato.
Senza un saluto.
Senza spiegazioni.
Dal suo punto di vista non le meritavo e forse non le merito, non ho fatto il possibile per impedire che lei facesse quello che ha fatto.

Ne ho pagato le conseguenze.
Ho perso Leo, forse per sempre o forse no.
Lo rivoglio con me.
Lo rivoglio mio.
Spero tanto che mi lasci spiegare davvero la situazione.

E se non lo farà, lo obbligherò, sarà egoistico, ma non posso restare senza di lui per troppo tempo.
Sono passate due fottutissime settimane.
E già non ce la faccio più.
Mi manca.
Mi manca tanto.
Mi manca tutto di lui.
Dallo svegliarmici insieme la mattina con lui che mi stringe tra le sue braccia al suo profumo addosso.

E lei?
Lei me la pagherà.
Se dovessi perderlo o anche se non lo perderò, tutti sapranno cos'è veramente.
Una ragazza che vuole solo aprofittarsi di qualcuno di importante o famoso per farsi un nome o per vantarsi con le altre quattro oche delle sue amiche.

Non voglio che qualcun'altro cada nella sua ragnatela, come stupidamente è successo a me.

Ma, sono pazzo.
Sono pazzo di lui.
Non lo lascerò andare.
Non gli permetterò di allontanarsi da me.
Da noi.
Dalla nostra vita.
Soffrirei io.
Soffrirebbe lui.
Come sta facendo d'altronde.

Ma, amare significa anche questo, aspettare l'altro.
Che si calmi.
Che non sia più arrabbiato.
Che mi voglia di nuovo.
E che sia disposto ad ascoltarmi, per sapere la verità.
Quello che quella strega gli ha detto era tutto una bugia.
Si, ci siamo baciati.
Lei ha baciato me
Io l'ho respinta.
Perché non voglio sia lei a baciarmi.

Voglio lui.
Le sue labbra morbide.
Le sue labbra morbide sulle mie.

Ritorna, ho bisogno di te.
Necessito di te e della tua presenza...