Astra si sistema contro il muro freddo della fabbrica, in attesa che tutti gli altri facciano lo stesso. Suo padre, invece, recupera la vecchia postazione sulla poltroncina di pelle consumata che era stata sua decenni prima e si schiarisce la voce.

Dopo la torre attivata ieri, i vecchi Guerrieri Lyoko hanno convenuto tutti che una giornata di scuola -tra l'altro, già vissuta- poteva benissimo essere saltata per chiarire una volta per tutte ogni dubbio da entrambe le parti, con l'approvazione persino di William. Jeremy ha dunque dato appuntamento a tutti i ragazzi nella stanza di comando, ma ad accompagnarlo ci sono solo Marthine e Yumi.
È proprio quest'ultima ad aprire bocca per prima:

-Direi che non dovremmo aspettare oltre... parlate, per favore - dice ai ragazzi. - Come siete arrivati qui?

- È stata colpa mia - ammette Marlene - Ho suggerito io di venire qui. Doveva essere un gioco. Non avevo idea di quello che ci fosse e del perché ce lo aveste vietato.

- Non me lo sarei aspettato da nessun altro - commenta rassegnata sua madre. - E scommetto che a voler riaccendere tutto...

-Sì. Anche quella è stata una mia idea. Ci sono arrivata con Niels... lui mi aveva detto di lasciar perdere. Poi di sopra abbiamo trovato il diario di Jeremy e abbiamo scoperto degli scanner. Non abbiamo fatto in tempo a spegnere tutto che siamo stati attaccati e XANA ha attivato una torre.

Astra non aveva mai visto Marlene così calma e piena di rimorsi. Ricorda ancora come era entusiasta, quando hanno scoperto il supercomputer e lo hanno attivato. Probabilmente la presenza della madre e degli altri due adulti sta accentuando la reazione, eppure non dubita che non sarebbe diversa, se in quella stanza ci fossero solo loro ora.

- Aspetta - la interrompe Yumi. - Ciò significa che Wind... Jeremy, pensi che sia stata la Green Phoenix a disattivarlo?

- Non vedo altre risposte possibili - dice questo. - Ma non mi spiego come sia potuto accadere. Non solo li abbiamo sconfitti, ma chiunque lo abbia fatto avrebbe dovuto conoscere le strutture dei codici che lo compongono, almeno per metà, se avesse voluto annullare anche solo Lock.

- In realtà - ammette Niels. - A disattivare Lock non so chi sia stato, ma io sono stato costretto a eliminare Wind... uno spettro ha minacciato di uccidere Marlene. Mi dispiace.

- Di bene in meglio... hanno sfruttato appieno la nostra ignoranza - mormora a denti stretti lo scienziato mentre Marthine trasale.
- Devo ammettere che, giochi pericolosi o meno, è stato quasi provvidenziale che abbiate trovato Lyoko. Senza Lock, XANA avrebbe attaccato comunque e io non avevo sviluppato la modifica agli scanner necessaria perché potessimo aiutarvi. Ma l'unica cosa che in tutto ciò non mi spiego è quel maledetto settore cristallo. Ora sappiamo come XANA ci sia arrivato, ma non chi lo abbia costruito.

- Non è stata la Green Phoenix? - domanda Tom.

- La Green Phoenix è stata distrutta ventiquattro anni fa. Aelita e Odd hanno sfasciato il supercomputer... tutto ciò è impossibile. La base è crollata. - Ad Astra pare che suo padre stia cercando di convincere sé stesso, piú che di chiarire i dubbi del ragazzo, mentre si preme due dita sulla tempia per scacciare una probabile emicrania, postumo dei due mesi di reclusione nello studio.

- E se... se l'avessero rifondata, magari da un altra parte? - azzarda Marthine - Erano pur sempre terroristi.

- No... no, no, no. L'avremmo saputo. Lo avrei saputo. Non è possibile che avessero un covo segreto... anche quello che abbiamo fatto esplodere lo era, ricordate?

- Jeremy, io credo che come minimo dovresti contemplare questa ipotesi - tenta di farlo ragionare anche la giapponese. Astra si stringe nella maglia, mentre Niels fa per parlare:

- La torre è stata attivata sicuramente da un supercomputer, dopotutto... zio, e se tentassi di fare delle analisi?

- Dovrei mandare qualcuno lí, per accedere alla torre cristallo... te la senti?
La ragazza osserva il cugino guardare fisso a terra e socchiudere gli occhi:

- Sí.

- Va bene. Ma aspettate. La torre vulcano è disattiva; io credo che converrebbero un paio di accertamenti anche su come quel settore sia ancora in piedi.
Astra scatta in piedi di colpo, ansiosa di scoprire qualcosa:

- Non c'è problema, vado io.

- Aspetta - la blocca Tom. - E se XANA attivasse una torre dopo il tuo ritorno? L'ultima non era opera sua, ha ancora tutte le forze. Credo che ti convenga restare qui.

- Sì, concordo - suo padre annuisce. - È capacissimo di giocare questi scherzi, non dubitarne. Tesoro, meglio se rimani in fabbrica per il momento - decide lo scienziato.
Lei sbuffa, ma torna a risedersi senza lamentele: alla fine, è stata incauta, avrebbe dovuto capirlo da sola che non era conveniente andare.

- Va bene. Ma se nel settore dovesse esserci qualche emergenza, non mi importa, io andrò - mette in chiaro. - Intanto, chi si fa virtualizzare al posto mio?
I sei ragazzi si guardano per cercare di cogliere un segno di disponibilità a svolgere quel lavoro, senza risultati, per un paio di minuti. Alla fine è Amy ad alzarsi mentre si pulisce alla bell'e meglio il giubbino dalla polvere accumulata tra le pareti e il pavimento sudici di quel posto:

- Suvvia, che ci sarà di male... guiderò anche la Skid. Jeremy, puoi mandare me. Beh, sempre che mia madre... - La ragazza guarda Yumi con uno sguardo quasi implorante e dispiaciuto, come se ritenesse opportuno scusarsi per non aver chiesto il permesso.

- Davvero? Sei seria? - la donna sorride con sarcasmo. - Tu e quell'altro irresponsabile di tuo fratello avete rischiato la vita per mesi e ora mi domandi l'autorizzazione per un giro di pattuglia? Faremo i conti anche con tuo padre dopo, stanne certa, ma per ben altro.

- Ehi, si può sapere a chi hai dato dell'irresponsabile? - protesta Erik, sbuffando.

- Se non vuoi che ti scannerizzi io stessa e ti dia in pasto ai Krab abbassa il tono, signorino - lo ammonisce la madre - Non scordarti che tu e tua sorella finirete comunque in castigo per averci mentito per tutto questo tempo, non penso sia nei tuoi interessi restarci per un altro mese, oltre le tre settimane che vi spettano.

- Tre settimane?! Ma durante le vacanze di Natale... cioè... e poi, abbiamo salvato il mondo in questi mesi! E oltre a quello abbiamo salvato anche...

Astra trasale e spalanca gli occhi, con cui lo fulmina; Steve rifila al castano una gomitata che per fortuna nessuno dei tre adulti vede, ma che dice più di mille parole e che gli intima di stare zitto sulla permanenza a Lyoko e sulla perdita di memoria subite da lei. Purtroppo, Jeremy sembra ormai interessato a sentire il proseguimento della frase:

- Come? Continua, per piacere... cos'avete salvato?

Giuro che lo faccio a pezzi. La ragazza va da Amy e Niels e li conduce fino alla scaletta che porta in sala scanner, il cuore che batte all'impazzata mentre spera di essere credibile:

- Non abbiamo salvato niente - mormora a denti stretti. - Intendeva dire che abbiamo trovato informazioni. Su XANA. Ma penso lo sappiate già, non c'era bisogno di dirlo nemmeno. Cose da nulla.

- Ogni informazione è di vitale importanza. Se doveste scoprire qualcosa, per favore, ditecelo immediatamente. Qualunque cosa legata al mondo digitale. Anche la più piccola.

Lo sguardo dell'adolescente corre a Steve, e osservando in un secondo istante gli altri, si accorge di non essere l'unica.
Il moro, dal canto suo, scuote la testa e con un gesto fa capire che la questione verra tirata fuori piú tardi.

- Ora, però, direi di andare. Amy, Niels...
I due annuiscono e raggiungono la sala scanner; due bip segnalano che i cilindri sono pieni.
- Trasferimento Niels! Trasferimento Amy! Scanner Niels! Scanner Amy! Virtualizzazione!

***** *****

Jeremy continua a picchiettare incessantemente con l'indice sinistro sul bordo della tastiera, mentre il nipote e sua cugina attraversano di corsa il settore 5 per raggiungere la nave digitale. Per un istante è come se dietro quei minuscoli triangoli verdi che compaiono sul monitor non ci fossero Amy e Niels, ma i suoi amici. Per un istante è di nuovo un ragazzino gracile a cui si intravedono le costole; indossa ancora un pesantissimo maglioncino blu fuori moda, col collo alto che a tratti lo soffoca, ma che nonostante tutto non gli ha mai dato problemi nemmeno con trenta gradi all'ombra.

Per un istante, Yumi e Marthine sono tornate a com'erano ventiquattro anni prima, e lui si sta ingegnando per far arrivare quella che ora è sua moglie al garage. E dopotutto, è felice di quel lavoro.
Trascorso quel secondo, si vede costretto a tornare alla realtà. Sua figlia gli sta accanto, osservando curiosa lo schermo. Non ne capisce quasi nulla, fuori dalla riproduzione di Cartagine, ma con la coda dell'occhio lo scienziato scorge nel suo sguardo una curiosità che ha visto solo in quello della madre e che la rende identica ad Aelita, sebbene i lineamenti e il volto di Astra appaiano un po' piú simili a quelli di Anthea.

Dall'auricolare, Amy annuncia l'immersione nel mare digitale.
Jeremy rilassa per un istante i muscoli; ora è Yumi ad essere un po' piú tesa: anche se fa di tutto per sembrare arrabbiata, la preoccupazione che quella donna può avere per i suoi figli non l'ha mai vista in nessun altro.
Improvvisamente sente una mano sulla spalla. Si volta, scoprendo che è di Steve.

- Che cosa c'è? - domanda.
Lui abbassa gli occhi grigi; in un certo senso, l'uomo gli è grato di non doverli guardare per troppo tempo, dato che sono la fotocopia di quelli di Laura. Dopo tanti anni, anche se hanno cercato di dimenticare, la sua scomparsa è ancora dura da digerire.
Nonostante Jeremy sappia che non capirà mai come si senta la sua famiglia, anche per lui e Marthine non vederla piú dopo anni di amicizia è stato difficilissimo, e ancor piú essendo sparita in quelle circostanze per niente chiare. Dopo tanto, crescendo, persino per Aelita Laura era diventata importante quasi quanto Yumi.

- È a proposito di quel che avete detto prima. Sul fatto che ogni informazione è utile. Non so se c'entra qualcosa, ma... l'ho trovato tra le cose di mia madre.

Lo scienziato sgrana gli occhi mentre l'altro gli porge un foglio vecchio, consumato e in alcuni punti ingiallito, ma ancora leggibile. Yumi e Marthine fanno per avvicinarsi:

- Aspettate. Lasciatemi vedere.
Sul pezzo di carta sono stampate poche stringhe di codici. Binari.
- Steve, dove hai detto che erano?

- Tra le cose di mia madre. Per la precisione, nascosti in un portafoto sul suo comodino. La chiave era nei suoi gioielli. Ho dato i codici a Niels, ma non mi ha potuto dire nulla e non ha avuto tempo di lavorarci.

- Lo faremo ora, stanne certo - afferma determinato.
Laura non avrebbe mai nascosto qualcosa di dannoso... Jeremy sa che non ci sono altri modi per vedere di cosa si tratti se non di provarlo.
- Niels, Amy, dove siete?

- Io sono appena saltata nella torre vulcano - boccheggia la ragazza. - Posso iniziare le ricerche?

- No, aspetta. Steve mi ha detto dei codici che ha trovato l'altro giorno.

- Sí, li ricordo, ma...

- Lasciami finire: essendo stati trovati tra gli oggetti di Laura, dubito siano dannosi, ma l'unico modo per scoprirlo è provarlo.

- Sicuro? - chiede l' altro. - Non hai un modo per scansionarli senza usarli?

- I miei programmi non servirebbero. Non se li ha progettati una persona come Laura Dunbar. Inoltre, mi fido . Era... È, mia amica, e la conosco. Non devi temere. Solo, non iniziare a cercare dati, non so se potrebbe influenzare il download o altro, capito, Niels?

- Ricevuto...
Jeremy inserisce nel supercomputer i codici, un numero dopo l'altro, con meticolosa attenzione. Una volta controllato che la sequenza sia giusta, prende un respiro profondo.
Devo fidarmi.

Preme "invio" con la mano che quasi trema.
Dopo un' elaborazione che sembra eterna, l'uomo scopre un'altra sorpresa.

"File già esistente"

Jeremy clicca su questo col cuore a mille, e quando vede di cosa si tratta per poco non gli prende un colpo.
-Non ci... non ci credo. Yumi, Marthine... li riconoscete, no?

La sua collega esamina con lo sguardo la cartella; bastano pochi secondi per farle mormorare:

- Mio Dio...

-Zio, che cosa sono? - domanda un ansioso Niels.

- La nostra possibilità di vederci chiaro - dice il biondo. - Laura... io pensavo li avesse distrutti. Aveva detto che ci avrebbe pensato lei... non se n'è mai liberata.

Ridacchia. Con chi credeva di avere a che fare? Era piú sveglia della fame, Laura. Se voleva mentire, non guardava in faccia a nessuno, anche se la bugia era a fin di bene. Anche se solo lei ne capiva i benefici.
- Niels, ascolta, ora puoi scaricare quanto devi. Amy, intanto tu dovresti fare una cosa per me. Se non te la senti di andare da sola posso mandare chi vuoi.

- Andare dove?

- Dove potranno portarti questi codici: alla base distrutta della Green Phoenix. Noi ci siamo recati lí quando Franz Hopper era ancora a Lyoko, ma dopo la sua liberazione sono stati questi a permettercelo. Dove dovrebbero esserci solo macerie, in realtà devono aver nascosto un altro supercomputer.

- Beh... in fondo, il massimo che può capitarmi è tornare alla Skid. Posso andare da sola, non ho problemi.

-Va bene. Se mi dai un secondo, inserisco i codici per trasferirti.

Ora sì, che è un autentico flashback. Jeremy digita la sequenza che la sua amica avrebbe dovuto distruggere più di venti anni fa, che non avrebbe mai dovuto rubare, in effetti. Ricorda ancora la reazione di William quando lei annunciò di averlo nascosto a tutti anche allora.
Trasferita Amy, cerca di non pensarci e rivolge la sua attenzione al download di dati che ha chiesto di eseguire al nipote, ormai quasi completo.
Quando un bip annuncia che anche quello è terminato, le novità avute finora per Jeremy diventano acqua fresca.
- Non ci credo. Metà dei codici di composizione...
Marthine completa la frase:

- Combacia con quelli del settore vulcano...

- Sono due. Due supercomputer. Sono riusciti a collegare il settore cristallo, ma i due non sono identici perché evidentemente non avevano tutti i dati. Se il supercomputer fosse stato uno solo, avrebbero trascritto quelli recuperati dal primo territorio. E i codici di Laura non possono essere usati per il trasferimento alla sede del secondo settore.

Improvvisamente Jeremy trasale. I codici. Un settore collegato. Perché mai dei terroristi in fuga collegherebbero il loro supercomputer al vecchio?
- Per cercare qualcosa... - lo scienziato non si cura nemmeno di star parlando ad alta voce.

Senza un aiuto come quello che Franz Hopper ha dato loro, l'unico modo per tornare alla vecchia base erano i codici di Laura. L'uomo non sa ancora cosa servisse a chiunque abbia escogitato tutto questo, ma da dei terroristi non si aspetta nulla di buono.
Chiunque... in realtà, nella sua testa l'unico nome che riesce a prendere forma è quello di Hannibal Mago. Ma Mago è morto. Non può essere altrimenti. Nessuno sarebbe sopravvissuto a lungo sotto i resti di quella fortezza di vetro e cemento, sperduta in mezzo alle montagne svizzere, senza alcun aiuto che potesse arrivare prima di giorni. Eppure...

Jeremy non ha mai conosciuto una mente spietata quanto la sua. Spietata a tal punto da segregare una donna e una bambina per dieci anni in un computer mentre braccavano il marito e un' altra ragazzina in giro per la Francia. A tal punto da sparare a Odd, anche se non sapeva che fosse solo un ologramma. A tal punto da tenere una ragazzina rinchiusa in una stanza per settimane... e solo lui avrebbe potuto farlo per anni. Per tentare di estorcerle qualcosa, magari, come dei codici che solo lei ricordava. Jeremy non dubita che in qualche modo Mago sia tranquillamente venuto a conoscenza del fatto che era stata lei a rubare quel foglietto e abbia deciso di riprendersi quanto poteva. E ora, se i suoi calcoli sono esatti, potrebbe trovarsi magari in un'altra delle stanze della base dei terroristi, magari un sotterraneo non intaccato dall' esplosione.
- Cos' hai combinato, Laura...

IO SONO ANCORA QUA. EH GIA'. EH GIA'. IO SONO ANCORA *coff coff* ehm, la smetto o la mia voce va a farsi benedire. Già, perché anche se è estate la sottoscritta ha il raffreddore e a tratti mal di gola. Che gioia.
Ma a voi non frega un cactus, e vi capisco, quindi... che ne pensate del capitolo? Personalmente è uno dei miei preferiti!

Ma oltre al capitolo... ho una sorpresuccia. Che per voi che leggete non sarà tale, per coloro che taggerò sarà 'na rottur 'e pall.
Indovinato, sono stata taggata in una challenge dalla carissima Michelle_Elisabetta. In realtà, erano tre cose in una. La prima era la solita "13 facts about me" ma visto che l' ho già fatta, non intendo rifarla visto che non saprei più nemmeno cosa dire.
La seconda consiste nel rispondere a venti domande che Michelle doveva farci, ma essendo lei pigra (non ti conosco ma sappi che ti amo tanto) devo rispondere a quelle fatte a lei.
Quindi iniziamo (e speriamo di finire presto che devo andare a pranzare XD)

1) Manga o anime?
Uhm... direi più i manga, ma in generale guardo anime per gli shonen e compro i manga per gli shoujo, quando posso/ci sono in fumetteria.

2) Shonen o shoujo?
Mmm... direi shoujo.

3) Animale preferito?
Oddio, non potete farmi questo. Amo qualsiasi specie classificabile nei felini o nei canidi. Se devo selezionarne una per entrambi, direi pantera e lupo.

4) La ship che non tolleri?
STYDIA.

5) Personaggio preferito di Fairy tail?
E' dura pure questa per il semplice fatto che detesto un buon 70% dei personaggi... ma nonostante questo, sto provando a tollerarli e vedere l' anime per la trama. Comunque... Wendy. Mi sta troppo simpatica.

6)Yaoi o yuri?
Yaoi. Cioè, gay ships in generale. Vedi Johlock, Sterek ecc... di yuri l' unica che avevo erano Mimi e Sheshe, non per qualcosa ma perché non ne trovo altre😂

7) Anime preferito?
Anime ne vedo veramente pochi, lo confesso. Essendo più per gli shoujo ed amandoli come manga... se devo dire quello che più mi è piaciuto... Naruto.

8) La ship che più shippi?
Già risposto, vatonageshipping che non conosce un cazzo di nessuno ad eccezione di mosale02.

9) Piatto preferito?
Millesfoglie chantilly e nocciola. Sono una tipa ricercata coi dolci u.u

10) Primo manga letto?
Il primo proprio è stato un volumetto pescato a random tra quelli di Detective Conan, comprato a nove anni ma letto a undici perché all' inizio non sapevo leggerlo e l' ho riesumato dopo anni XD.

11) Cane o gatto?
Di nuovo, non potete farmi questo. Ho solo gatti (in realtà due cani li ho ma non ci gioco mai perché mio padre li tiene chiusi) ma la mia cagnolona è venuta a mancare due anni fa. Li amo entrambi.

12) Paw patrol preferito?
Sono... quei cosi del cartone che vede mio cugino di otto anni? Non lo so...

13) Carne o pesce?
Pesce. Meglio se crudo e avvolto in riso e alghe, ma ci si accontenta.

14) Manga preferito?
Alice academy, adoro.

15) Natsu o Gray?
Di carattere sopporto più Gray, di aspetto preferisco Natsu.

16) Con chi ti shippi?
Mi piacerebbe dire Sherlock, se non fosse che è impossibile inquadrarlo in una ship e già fatico a shipparlo con John o Irene (maledetta, mi hai scatenato una ship war in testa). Comunque se ne trovassi uno uguale -non alla maniera di Molly magari- o lo sposerei o lo ucciderei. Propendo per rapirlo e mettere in atto la prima.

17) Sei fidanzata?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH no.

18) Età?
Mancherebbero un paio di settimane, ma dico 15.

19) Canale tv preferito?
Top crime.

20) RTL o MTV Music?
MTV.

Perfetto, ho finito. Ora, so che sto per taggare delle fangirl, che dovrei fare altre domande come terza challenge e che in tv non ho nemmeno qualcosa da vedere dato che mia madre sta vedendo Beautiful, ma... ma un cavolo. Beautiful è finito, c' è Una vita in tv e me lo devo vedere in spagnolo. Poi ci sono i bonazzi. Cioè, Iago Garcia non me lo posso perdere. Scusate tanto. Se vi può consolare, alle domande su Fairy tail chi non lo conosce può citare personaggi del suo libro/serie tv/anime preferito.
della_robbia_marta
EliaTarasconi (nope, non è casuale)
Lady_Halfblood
Poporechan
Silvia-sama (tu nemmeno❤)
lawluffymarica3
antonia1guida
Coleicheamalapizza
favouriteEmy
f2l0a0v2ia01
lomillina01
lyokoolover (tu sí che sei casuale😂😅)
mosale02
Vi amo, sappiatelo.
Ciaus
Kincha007