Agguato
È incominciata la scuola....uccidetemi o datemi altre vacanze😢😢😢😢😢
Zafirah si è lasciata scappare Secar e da quello che può sapere suo padre è diretto alle terre del Nord, ma quale sarà la sua destinazione?
Buona lettura
I giorni trascorrevano veloci mentre al campo si stava ultimando gli ultimi preparativi per la partenza.
In questo lasso di tempo ne avevo approfittato per riposarmi e per guarire completamente, ma ogni notte sognavo Secar uccidere mio padre e gettarlo tra le fauci del serpente Apopi.
Dovevo avere un aspetto orribile, ma poco importava, quando il sonno non veniva a farmi visita ne approfittavo per cercare la famosa scintilla che Hana descriveva ogni qualvolta che usava il suo dono.
Tentavo da giorni eppure niente, solamente quando la torre stava per crollare ho provato qualcosa di diverso.
Quella sensazione però resta un ricordo lontano.
"Sei pronta?"
"Io non ho molti bagagli Hana."
"Tu e le tue spade giusto?"
"Giusto."
Esco dalla tenda affiancata da lei quando vedo Malik aiutare diverse "fanciulle".
"Te lo porteranno via se continui ad evitarlo."
Punzecchia il mio fianco mentre faccio il grugnito meno femminile che mi esce.
"Facciamo pure, basta che me lo levano di torno."
"Eppure, mi sembra di sentire una nota di gelosia."
"Pensa al tuo salvatore."
Arrosisce mentre sghignazzo di fronte alla sua faccia rossa.
"Partiamo?"
Mi precede, non sarò brava a capire le questioni di cuore, ma si vede lontano un miglio che le piace Al Kahir, e con ogni probabilità Hana preferisce morire in battaglia che dirglielo.
Sistemo le mie spade e chiamo Furia e Rabi.
Salto in groppa al cammello mentre il falco si mette comodo sulla sua testa.
Il sole è alto e copro il mio corpo e il mio viso con il mantello, mentre mi avvio seguendo i carri.
I ribelli si vogliono spostare verso Nord, seguendo gli altri prigionieri ed evitando possibili accampamenti romani, o almeno per il momento.
All' inizio ero tentata di staccarmi per inseguire Secar, ma Hana mi ha fatto ragionare dicendo che non molte probabilità i romani non stanno agendo da soli, in tanti anni le loro conquiste nelle nostre terre sono state misere, mentre adesso hanno ritrovato il potere necessario per inondare il deserto con il sangue dei suoi abitanti.
In quel momento avrei voluto rompere qualche cranio ma ho preferito ritirarmi nella mia tenda e trovare la pace interiore.
"Il serpente ti ha mangiato la lingua?"
La mia pace se né andata a farsi benedire.
"Invece noto che a te ancora non ti ha morso."
"Oh ma dai credevo che ormai noi due fossimo amici."
"Ti devo trattare più male?"
"Andiamo, mi hai detto quasi tutto su di te e del tuo viaggio."
"Appunto, quasi, tu ti ostini a seguirmi, non te l'ho chiesto io e ora sarà meglio che torni dalle tue amiche, sembra che sentano la tua mancanza."
Aumento l' andatura di Rabi, ma Malik non molla e mi affianca di nuovo.
"Aspetta, aspetta, non dirmi che sei gelosa?"
"Di un donnaiolo straniero che si fa chiamare Scorpio e ruba ai passanti sbagliati? No."
Solleva un sopracciglio, infastidendomi ancora di più.
"Ammettilo, ti piaccio."
"Ma vai a morire."
Vado più veloce fino a raggiungere quasi il capo della scia di persone.
Rinuncia facendomi fare un sospiro di sollievo, sta diventando difficile gestirlo.
***
"Fermi!"
I carri uno ad uno arrestano la traversata, mentre Hana va in avan scoperta.
Da dove sono io si può vedere una scia di verde, dobbiamo essere arrivati al punto di sosta stabilito sulla mappa.
Quando ritorno origlio la conversazione con Al, sembra che la zona è sicura quindi possiamo riposarci per la notte.
Una volta sistemato i carri e acceso dei fuochi alcuni vanno alla ricerca di scorte di cibo, portando datteri e fichi, mentre io ne approfitto per allontarmi portando con me i miei animali.
Trovo una fonte di acqua e dopo essermi accertata che non ci sono coccodrilli mi spoglio portando con me sempre un coltello e quando mi inmergo i miei muscoli si rilassano.
È piacevolmente fresca e la ferita alla gamba sembra trovare sollievo.
Nuoto per un pò prima di andare sott' acqua e rallentare il mio respiro.
Un vecchio allentamento a cui mio padre mi sottolineava per aumentare il respiro e per concentrarmi su ciò che mi circonda.
Dopo qualche minuto esco e nuoto verso la riva quando un rumore cattura la mia attenzione.
"Chi c' è?"
Non ricevo risposta, nuoto ancora fino a chiamare Rabi per farlo avvicinare.
"Se non esci allo scoperto ben presto ti ritroverai senza testa."
Quando un' ombra esce da dietro ad un cespuglio quasi non me ne meraviglio.
"Malik, cosa fai gli agguati adesso?"
"Non è come sembra, eri da sola in mezzo al nulla ero venuto a controllare"
"Le mie nudità? Fidati stanno più al sicuro lontano da te."
Si avvicina verso i miei vestiti che avevo lasciato su di una pietra e si avvicina verso di me.
"Stai fermo lì."
"Ti sto solo portando gli abiti."
"Ed io sono Cleopatra, me li prendo da sola, tu sparisci."
"Si può sapere cos'hai contro di me?"
Inizia ad alzare la voce, quando dovrei essere io ad urlargli in faccia dicendone di tutti i colori.
"Da quando mi hai incontrato non hai mai fatto un gesto gentile nei miei confronti."
"Che cosa ti aspetti?"
Inizio anche io ad arrabbiarmi e non so se il motivo è perché sono nuda e lui ha i miei vestiti o per altro.
"Hai tentato di derubarmi, poi te ne sei uscito che per il fatto che sei mezzo magico non potevi lasciarmi senza aver saldato il debito di vita e poi dopo che mi sfogo con te su tutto quel cazzo che mi sta succedendo credi di essere parte della mia vita?"
"Forse un grazie ogni tanto sarebbe gradito!"
"Bene, GRAZIE per avermi complicato la vita Malik e ora dammi o vestiti e sparisci da qualche altra."
Sorride con amarezza ma i miei abiti sono ancora nelle sue mani.
"Malik, ho un coltello e tra poco te lo ficco in testa."
"Bene fai pure io aspetto."
Divento rossa dalla rabbia mentre con un fischio chiamo Furia che subito plana nella sua direzione iniziando a graffiargli il braccio.
I miei vestiti cadono per terra e ne approfitto per correre velocemente e afferarli.
Torno dietro Rabi per indossare il pezzo di sotto mentre il mio falco torna in cielo.
"Sai vero che ho visto qualcosa?"
Finisco di indossare il pezzo di sopra e con i capelli bagnati ma ricci corro verso di lui atterandolo con un calcio allo stomaco.
Cade per terra ed inizio a prenderlo a pugni mentre tenta di parare i colpi.
Inizia a rotolare trascinandomi con sé e bloccando i miei polsi al terreno.
"Selvaggia."
"Guardone. Lasciami Malik."
"Come si dice?"
"Lasciami o ti uccido."
Ride mentre si abbassa verso di me sfiorando il mio naso con il suo.
"Sei davvero poco femminile."
"Se cerchi una donna che ti veneri razza di mezzo spirito hai sbagliato bersaglio."
"Credo di no, preferisco i cobra."
Non ho il tempo di metabolizzare le sue parole che le sue labbra premono contro le mie.
I miei movimenti si bloccano mentre i miei occhi fissano i suoi.
Nessuno distoglie lo sguardo e cosa peggiore qualcosa dentro me inizia a battere troppo velocemente.
Il mio cuore sta dando i numeri e la ragione sta urlando con tutta se stessa di picchiarlo e tagliargli le labbra, ma alla fine resto immobile.
Lo odio.
Ehehehe Kiss Kiss 😆😆😆
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Manu
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