Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

30. Final Match

Questa è una fanfiction di @directionmclfied che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.

Final Match

Louis' P.O.V.

Il resto della settimana era volato tra la scuola e gli allenamenti.

Beh anche con quello che facevo con Harry.

Prima che chiunque potesse realizzarlo, era arrivata la mattina della finale.

Mi svegliai con delle braccia aggrappate alla mia vita e la faccia di Harry accoccolata nella mia schiena, giusto vicino al collo.

Sorrisi con gli occhi ancora chiusi pensando alla notte precedente.

La notte scorsa ero seduto sul divano, aspettavo che Harry finisse di studiare in biblioteca.

Ero seduto con le gambe sotto il sedere ed indossavo i miei occhiali per leggere l'ultimo libro di letteratura inglese.

Leggere mi ha sempre aiutato a rilassarmi prima di un'importante partita, così quando Harry si buttò accanto a me, si accoccolò strusciando il naso sul mio fianco prima di poggiare la testa sul mio grembo.

Harry sembrava stare a guardare la TV, che avevo ignorato fino a quel momento, solo perché non aveva un libro. Misi un braccio attorno a lui e continuai a leggere.

"Awwh perché siete così carini?"

Io ed Harry alzando lo sguardo per vedere un gruppo di ragazze che ci fissava.

"Am...ciao?" Disse Harry alzando un po' la testa.

Loro ci salutarono e corsero via ridacchiando.

Io ed Harry ci guardammo per circa 10 secondi prima di scoppiare a ridere.

Appena ci fermammo notammo un po' di persone che ci guardavano.

Ciò ci fece alzare e correre via e molte persone ci guardarono maliziosamente.

Appena ci fermammo dalla corsa, eravamo a corto di fiato così ci preparammo per dormire, ci baciammo pigramente prima di cadere nel sonno.

Aprii gli occhi e continuai a sorridere al ricordo.

Rotolai delicatamente via dalla stretta di Harry, che sembrò rattristarsi nel sonno, come se mi avesse sentito.

Gli diedi un piccolo bacio sul naso che lo fece svegliare.

Mi guardò intontito come se stesse cercando di ricomporre i pezzi di cosa stesse succedendo.

"Ho bisogno di una doccia e di mangiare prima della partita. Quindi devi comunque alzarti culo pigro." dissi con una strana voce roca.

Harry mi mormorò qualcosa ed io lo lasciai lì, per fare una doccia rilassante.

Quando uscii dalla doccia, sentendomi molto più rilassato, senza molta tensione, ritornai nella stanza gocciolando perché non mi andava di asciugarmi.

Ghignai appena vidi Harry ancora addormentato avvolto tra le coperte.

Gli strusciai i miei capelli bagnati in faccia mentre urlavo "BASTA FARE IL BURRITO, DOBBIAMO MANGIARE!!"

Harry cadde dal letto per la sorpresa, trascinando me con lui, non resistetti e risi forte mentre lui borbottava sotto di me, colpendo il mio petto per farmi scendere da lui.

"Harold" dissi appoggiando la mia testa sopra le mani sul petto di Harry. "Dovremmo alzarci ora, visto che oggi si gioca la partita dove se vinciamo avremmo la coppa di metallo, che useremo per bere birra." Sorrisi ampiamente quando notai Harry che mi lanciava uno sguardo malvagio.

Harry mi spinse giù con un colpo ed andò al bagno.

Riemerse 10 minuti dopo e mi trascinò fuori dalla porta con lui.

La tensione era tanta. Si poteva tagliare con un coltello.

Quando fummo tutti negli spogliatoi, la preoccupazione sulle nostre facce aumentava l'ansia nell'aria.

Erano tutti zitti e mentre mi allacciavo gli scarpini il coach entrò.

"Ragazzi oggi è il giorno per cui abbiamo lavorato duramente. Noi non usciremo per perdere contro l'ultimo ostacolo. Giocheremo al meglio e gli tireremo tutto ciò che abbiamo ai nostri nemici, perché questo è ciò che rappresenta per noi l'altra squadra. Nemici. L'unica cosa che ci ostacola la strada. Usciremo da qui e gli faremo vedere come siamo pieni di talento, feroci e determinati a vincere. Ora uscite lì fuori e GIOCATE COME DR LE VOSTRE VITE DIPENDESSERO DA QUESTA PARTITA!"

Un urlo risuonò da tutti i giocatori mentre uscivamo nel campo.

Un'esplosione di grida si sparse appena la folla ci vide.

Stringemmo la mano al capitano della squadra avversaria e vincemmo il lancio della moneta.

Non appena si sentì il fischio io avanzai.

Mi sentivo intorpidito e quando arrivammo a metà tempo eravamo ancora senza punti.

Mi sentivo come se dovessi fare qualcosa per smuovere la squadra.

Così catturai l'attenzione di tutti i miei compagni di squadra.

"Ragazzi, non stiamo giocando al meglio. Il nostro meglio e 20 volte migliore di quello che quella squadra potrebbe aspettarsi! Pensano che siamo così deboli perché non abbiamo ancora fatto punto e siamo rimasti seduti a fare nulla se non aspettare che iniziasse il secondo tempo. Vi sto dicendo che usciremo di qui e giocheremo quell'ultimo tempo. Faremo correre i piedi sul terreno. Li faremo lavorare fino a che non saranno solo delle pozze di lacrime e sudore. FACCIAMOLO INSIEME! POSSIAMO FARCELA!"

Harry si intromise.

"Un'altra metà di tempo. Solo una per provare che meritiamo veramente di essere chiamati campioni. Una metà per passare alla storia di questa scuola. Una metà per far sì che la gente parli della squadra che ha portato a casa la coppa. Che ha vinto tutto. Non penso che possiamo vincere. Io lo so, perché, guardatevi attorno, questa squadra non potrebbe essere migliore. Giochiamo come una squadra ed oggi che si vinca o si perda, saremo comunque vincitori per essere arrivati così lontani. Ma amici, io confido nel fatto che possiamo vincere. Chi è con me?"

Le grida furono assordanti appena la squadra si alzò insieme pronta per andare a calciare dei culi.

Giocammo insieme e al sessantottesimo minuto presi un passaggio di Niall che passa a Zayn.

Si sentirono delle grida.

"Attenti! La partita non è finita." si sentì dagli spalti.

Ricostruimmo la difesa e difendemmo il nostro terreno.

Finché l'altra squadra non intercettò la palla calciandola verso la porta, Harry aveva speranze di prenderla, ma la prese.

Mentre cercavamo di fermarli, un giocatore dell'altra squadra diede un colpo di testa, Stan prese una gomitata nelle costole e cadde a terra dolorante.

Gli ci volle un po' per alzarsi, ma tutto ciò accadde mentre la squadra avversaria fece punto, l'arbitro non sembrava aver notato l'infortunio di Stan.

Harry non era riuscito a fermare il calcio d'angolo, seguito poi dalla testata.

Stan zoppicava mentre se ne andava dalla porta per riprendere posizione.

L'arbitro fischiò la fine della partita.

Eravamo pari.

Rigori.

Formammo un cerchio nel mezzo del campo, leggermente più lontani dall'altra squadra.

L'ordine della nostra squadra era: io, Stan, Zayn, Niall e Liam.

"Ragazzi, Stan ha preso una bella botta e non credo debba essere messo sottopressione per i rigori quando non è al suo massimo, ma voglio che voi altri facciate del vostro meglio."

Tutti ci guardammo.

Sentii come se dovessi prendere in mano la situazione mentre Harry aveva ancora la testa abbassata, ovviamente scoraggiato dal fatto di aver lasciato entrare un goal.

"Dobbiamo rimpiazzarne uno, coach chi farà l'ultimo tiro? Io sono disposto a farlo ma qualcuno dovrà andare primo, al mio posto."

Il coach sembrò soppesare l'idea prima di dire "No, tu andrai primo metterai pressione sugli avversari. Harry te la senti di fare l'ultimo tiro?"

Harry alzò lo sguardo dai suoi piedi. "Am...non so...voglio dire, mi sono allenato ma sono abituato a stare in porta e se sbagliassi non ci sarebbe alcun modo per vincere."

Scossi immediatamente la testa e azzerai la distanza che divideva me ed Harry prendendolo per le spalle.

"Harry puoi farcela. Sei un portiere formidabile e pensa alla ricompensa che ti darò se segnerai." sussurrai l'ultima parte avvicinandomi e facendolo rabbrividire prima di spingerlo ammiccandogli di nascosto.

Formammo un gruppo incoraggiandoci a vicenda prima che Harry prendesse posto in porta.

Il primo giocatore della squadra avversaria si mise di fronte alla porta.

Harry si tuffò al momento giusto e parò la palla causando un eco di grida e grugniti.

Poi andai io a posizionarmi davanti alla porta avversaria.

Il portiere continuava a mimare con la bocca "sbaglia, sbaglia, sbaglia" ripetutamente.

Gli sorrisi ed ammiccai prima di prendere due respiri profondi e di prendere la rincorsa per calciare.

Si sentì il suono del mio scarpino che colpiva la palla, poi il nitido suoni della palla che colpiva la rete prima della folla scalpitante.

I miei compagni di squadra mi diedero delle pacche sulla schiena prima di tornare a guardare il secondo giocatore contro Harry.

Strizzai gli occhi non appena vidi la palla andare a rete ed Harry mancarla di poco.

"È solo sfortuna Haz, bel tuffo però." gli dissi strizzandogli i fianchi. Mentre ritornava, Zayn si preparava.

Strinsi i pugni frustrato appena il colpo di Zayn fu parato e cercai di non far fuoriuscire le mie emozioni, così diedi una pacca sulla schiena a Zayn dopo che era caduto in ginocchio per lo sgomento.

Harry ritornò in porta, questa volta parò il calcio è ritornò ad essere più rilassato.

Il colpo di Niall andò dritto in porta dopo aver sorpassato il portiere e la squadra divenne sempre più ansiosa mentre l'ultimo tiro si faceva sempre più vicino.

Harry parò la palla successiva stringendola fortemente prima di lasciarla andare, facendola ritornare all'arbitro, poi si riunì al nostro gruppo.

Il calcio di Liam prese la traversa e quindi fu nullo.

Liam tornò arrabbiato, fremendo leggermente.

Si fermò e si girò a guardare Harry saltare leggermente su e giù in porta.

Il tipo grosso che prese posto davanti ad Harry mormorò qualcosa prima di calciare, lasciando Harry confuso per un secondo prima di andare all'azione. Fu troppo tardi, la palla sfiorò le sue dita ed entrò.

Harry afferrò la palla e la buttò a terra per la frustrazione.

Corsi da lui.

Era arrabbiato, borbottava qualcosa sottovoce.

Gli alzai il mento con un dito, facendo incontrare i nostri occhi prima di dire "Qualunque cosa abbia detto, dimenticala. Ce la puoi fare e se ce la farai ti darò un premio." sorrisi e lui ricambiò.

Harry era visibilmente rilassato appena si riprese.

Fece un passo indietro e colpì la palla lateralmente.

L'effetto che diede al tiro fece in modo che la palla colpisse la rete è tutto il campo scoppiò ad urlare.

Harry si girò col più grande sorriso in faccia, aprendo ampiamente le braccia.

L'intera squadra gli saltò addosso.

Ci furono lacrime e grandi sorrisi, per non parlare delle urla.

L'arbitro ci mise circa dieci minuti per calmarci abbastanza da cominciare le presentazioni per darci le medaglie e la coppa.

Io ed Harry fummo gli ultimi in quanto capitani, alzammo insieme la coppa sorridendo da orecchio ad orecchio.

Tirarono un microfono nella nostra direzione e ci chiesero (obbligati dalle infinite urla di "discorso, discorso, discorso") di fare a turno per parlare al microfono.

Harry parlò per primo appena glielo passai.

"Am... sinceramente non riesco a credere quanto lontani siamo arrivati. Non ho mai incontrato un gruppo di ragazzi così affiatati e non posso dire quanto ami ognuno di voi." gli occhi di Harry incontrarono i miei mentre parlava. "Quest'anno è stato uno dei migliori, dentro e fuori dal campo. Voglio ringraziare i nostri avversari per l'eccellente partita è grazie al nostro coach per averci fatto diventare una squadra migliore, e beh, delle persone migliori in generale, anche se sei un po' dittatore." Harry ammiccò al coach ottenendo delle risate in risposta. "Sto per passare il resto a Tommo prima che la cosa degeneri o che inizi a piangere."

Sorrisi ampiamente appena presi il microfono. "CIAO!! Oh guardate Harry, non ha fatto neanche una pausa. È un grande onore ricevere questa coppa e non solo perché abbiamo lavorato duramente per qualificarci ma perché ci abbiamo lavorato molto e spesso come squadra e ci siamo evoluti come tale. Vorrei ringraziare chiunque abbia fatto parte della nostra squadra, dalle persone che ci sono sugli spalti con le bandiere ai ragazzi che ci portano l'acqua, fino alla folla. Ognuno di voi ha giocato un ruolo importante per aiutarci a prendere questo posto è la vittoria è solo una grande aggiunta. Vorrei specialmente ringraziare il coach, che come ha già detto Harry, ci ha fatto diventare migliori sia come squadra che come persone. Voglio dire, Harry solitamente era molto irritante, vero?" sorrisi sfacciatamente mentre delle risate risuonavano attorno a noi. "Ora spero che non mi giudichiate se divento di punto in bianco sdolcinato ma vorrei chiedere ad Harry di fare il nostro abbraccio, perché non abbiamo ancora festeggiato nel modo adeguato il goal di Harry."

Diedi il microfono alla persona più vicina mentre io ed Harry eravamo a circa 5 metri di distanza, ma quella volta fu Harry a saltare tra le mie braccia.

Mi accoccolai nell'incavo del suo collo prima che Harry allungasse il collo giusto per raggiungere il mio orecchio e sussurrasse "Questo vuol dire che come premio posso diventare il tuo ragazzo?"

Non sapevo come potessi sorridere ancora di più, sentii i miei occhi umidi prima di sussurrargli in risposta "basta che stasera toppo io." e gli ammiccai sfacciatamente prima che entrambi scoppiassimo a ridere come due scemi.

FINE.

Siamo arrivati, ahimè, alla fine. VI AVVISO DA SUBITO CHE C'È UNA ONE-SHOT che sarà un piccolo seguito di questo capitolo (ovviamente smut eheheh) quindi se vorrete appena finisco di tradurlo metterò un avviso qui.
Detto ciò grazie per aver seguito la storia!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro