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25. Visitor

Questa è una fanfiction di @directionmclfied che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.


Visitor.


Louis P.O.V.


Quando mi svegliai sentii un comodo ed accogliente calore su un lato, e il gelo sull'altro. Rabbrividii prima di capire la situazione.

Harry si era appiccicato su un lato, riscaldandolo come se fosse un lenzuolo, mentre il vero lenzuolo giaceva dimenticato a terra in un mucchio incasinato.

Lo raggiunsi e lo presi prima di venir abbracciato ulteriormente da Harry che stava mormorando qualcosa su un sexy orsacchiotto. Mi divincolai leggermente appena un soffio caldo mi solleticò il collo.

Sorrisi a me stesso mentre fissavo un Harry dormiente. Sembrava cosi rilassato e beato in quel momento.

Avevo un sorriso compiaciuto in faccia mentre pensavo di dover fare qualcosa con il sorriso.

Fui trascinato fuori dal mio giorno da sogno che consisteva in nient'altro se non Harry, dal borbottio del mio stomaco. Mi stiracchiai e mi grattai lo stomaco prima di recuperare i miei pensieri.

Grugnii mentre mi toglievo dalla presa di Harry. Prese l'aria per un minuto e sussultò un po' prima di rimettersi come in precedenza.

Scesi dal letto e sgusciai nei joggers e in una maglia.

Lanciai uno sguardo all'orologio notando che mancava molto all'ora del nostro risveglio. Sospirai appena decisi di lasciar dormire Harry un po' più ore.

Presi le mie chiavi e il cellulare e attaccai un post-it sulla fronte di Harry spiegando dove stessi andando e risi silenziosamente a me stesso alla scena che mi si parava di fronte, cosi lasciai la stanza.

Entrai in mensa e presi posto in coda per placare la fame nel mio stomaco con un po' di colazione.

Spuntarono delle risatine dietro di me. Incrociai le mie braccia davanti al mio petto prima di girarmi e alzare un sopracciglio, un leggero sorriso sulle labbra, faccia a faccia con chiunque stesse ridendo.

Le ragazze dietro di me ridacchiarono ulteriormente prima di dire."Sembri affamato, giusto Louis?" chiese una con un grande ghigno sulla faccia, facendo ridacchiare le sue amiche ancora di più.

"Niente di più comune." dissi prima di rigirarmi.

Pensavo che avrebbero aggiunto qualcos'altro ma Aiden venne ondeggiando leggermente i suoi fianchi davanti a me.

Gli sorrisi e aspettai che disse qualcosa. Lo guardai con aria d'attesa.

"Ascolta Lou, se mai ti stancassi di Styles, chiamami eh? Se Styles non è nulla di buono, noi potremmo divertirci molto."

Aggiunse con un occhiolino prima di fermarsi nella parte opposta.

Alzai le mie sopracciglia sorpreso da ciò che aveva detto prima che sorridesse genuinamente di nuovo e se ne andasse, non prima di avermi dato il suo numero.

Scossi la testa sorridendo leggermente, più per incredulità e andai a prendere la mia colazione.

Presi il vassoio e mi guardai attorno sentendo la risata di Niall prima di vederlo.

Andai verso il tavolo dove c'erano seduti un po' dei miei amici.

Mi lasciai cadere in modo sgraziato e sorrisi a tutti prima di iniziare la mia colazione.

Tutti sembravano avere una conversazione civile prima che Niall se ne uscisse con "Quindi Harry è rotto o cosa?"

Alzai lo sguardo un po' confuso. Il tavolo sembrava scosso tra risatine nervose e giusto divertimento.

"Am...Harry sta ancora dormendo, almeno lo era quando l'ho lasciato?" dissi chiedendo silenziosamente a Niall di che diavolo stesse parlando.

Prima che Niall potesse dire qualunque altra cosa, Harry si unì al tavolo.

"Hey ti avevo lasciato a dormire, era presto. Perchè ti sei svegliato?"dissi.

Sussultai leggermente notando il fatto che sembravo una casalinga.

"Faceva freddo...tu eri caldo..." borbottò Harry.

Scoppiai a ridere dimenticandomi della mia indiscrezione.

"Pappamolle."dissi sotto il mio respiro, ottenendo un colpo sul retro della testa da Harry che fece ridere tutto il tavolo.

"Quindi come ti senti oggi Hazza?" chiese Nick muovendo suggestivamente le sue sopracciglia.

Harry sembrò confuso. "Bene....come stai tu?"

"Io sto COSI BENE! COSI, COSI TANTO BEEEENEEE." disse Nick facendo ridere tutti tranne me ed Harry.

Io ed Harry ci scambiammo un'occhiata prima di chiedere "Ok cosa ci siamo persi?"

Niall fu il primo a rispondere con "AHH Lou lo AHH trovi eccitante?"

Fui ancora più confuso e dall'espressione sul viso di Harry, lo era anche lui.

Zayn ondeggiò le mani in aria. "ok ok ok Lou. Harry. Schiariamo le idee. Volevo dirvi che il coach è arrabbiato con voi."

Aggrottai le sopracciglia. "Lo sappiamo, è per il fatto che abbiamo corso tutti nudi ieri?"

Liam rise. Oh fantastico, anche Liam era coinvolto. "Si ma ieri sera è uscito infuriato dalla sua camera urlando che si rifiutava di stare nella stanza accanto alla vostra ragazzi."

"Di cosa state parlando...Oh..." dissi fermandomi quando capii il suo discorso.

"Da bravi amici quali siamo, volevamo solo avvertirvi della sua rabbia e che l'intero piano ha avuto lo stesso identico 'problema'."aggiunse Liam.

Harry sembrava ancora confuso mentre guardava avanti e indietro tra me e Liam.

Sospirai frustrato. "Harry a quanto pare siamo stati un po' rumorosi ieri notte."

"HA!"strillò rumorosamente Niall. "Awh Louis, amico devi essere incredibile al letto per aver fatto andare Harry dal più basso al più alto tono di voce. Credo che quel suono lo potrebbero aver sentito solo i cani. LOU LOUU Più forte! Lì si lì! AHH" Niall aggiunse dei movimenti per imitare la situazione.

Harry arrossì vistosamente e io accarezzai la sua coscia per farlo calmare.

Zayn squittì prima di aggiungere. "Awh non siate imbarazzati, Louis ci ha mostrato di saper fare del buon dirty talk, nessuno se la sarebbe cavata."

Lo derisi "Meglio che non provi Malik!"

Il rossore di Harry diminuì mentre io e Zayn ci sfottemmo per altri 10 minuti mentre finivamo la colazione.

La mia mano non smise di disegnare dei cerchi nell'interno coscia di Harry. Sembrava aiutare perchè era immensamente rilassato.

"LOUIS!"urlò improvvisamente Harry con voce acuta e mi girai per vederlo ghignare maniacalmente.

Sorrisi alla sua sola vista. Raggiunsi la sua faccia, accarezzai la sua guancia e mormorai "Si piccolo."

"Ho bisogno del tuo culo e delle tue forti mani e il tuo grande...genio che mi aiuta a pianificare l'incontro con il primo anno." disse Harry quasi lagnandosi.

Risi rumorosamente non solo per cosa avesse detto Harry ma anche per gli sguardi che tutti intorno al tavolo avevano.

"Nessun problema sweet cheeks. Sarò lì, mandami i dettagli." dissi.

Harry si alzò per andarsene ed io schiaffeggiai il suo sedere.

Lui sussultò leggermente.

"Oh cazzo." scattai. Girai Harry e presi le sue guance con le mie mani.

"Hazza stai bene?" sussurrai dolcemente. "Mi dispiace tantissimo. Sono stato troppo rude. Scusa."

Harry mi fermò con uno schiaffo sulla guancia.

Ero scioccato e presi la mia guancia mentre lo guardavo. Allora lui ridacchiò e mi baciò le labbra una volta.

"Ora siamo pari. Anche se io preferisco quando è rude LouBear." ammiccò Harry prima di uscire dalla mensa.

Sorrisi leggermente prima di urlare "Coglione." Dopo di lui.

Attraversammo la giornata senza nessun disturbo. Ci furono alcuni commenti spinti ma Harry ed io avevamo imparato a conviverci.

Pianificammo cosa avremmo fatto con il primo giorno del primo anno ed eravamo spaparanzati nel salotto totalmente pulito, Harry posò la sua penna.

"Ok abbiamo già chiesto al preside la maggior parte della roba e finiremo con una partita amichevole di calcio in palestra." disse Harry guardando il foglio di carta davanti a lui.

"Ok comunque abbiamo fatto. I compiti sono fatti. Questo è fatto." mi fermai e tirai Harry sul mio grembo.

Lo tirai in un bacio violento. Ficcai la mia lingua nella sua bocca appena Harry gemette al contatto. "Ora fammi fare te."

Feci scivolare una mano tra noi e tirai giù la cerniera di Harry e feci entrare la mia mano dentro i suoi pantaloni ma una voce urlò. "Louis William Tomlinson faresti meglio a non usare ancora quegli sporchi mezzi per andare avanti!"

Staccai le mie labbra da quelle di Harry e mi ritrovai a sorridere ampiamente. "Mamma. Come stai?" dissi tranquillamente senza neanche spostare Harry dal mio grembo.

Gli occhi di Harry si spalancarono e si staccò rapidamente dal mio grembo, coprendo il suo inguine con una mano, e tirando velocemente su la lampo, aveva uno sguardo pieno di paura sulla faccia, si girò e si ritrovò faccia a faccia con la donna dietro di lui.

"Bene grazie tesoro. Questo è il tuo ultimo 'Ragazzo'." chiese lei usando le sue dita per fare la citazione. Poi mise le sue mani sui fianchi in disapprovazione.

"No mamma, questo è il mio Harry."

Lei sorrise ampiamente alla frase, guardandolo dall'alto verso il basso,processando questa nuova informazione, poi si accigliò. "Com'è che un ragazzo sveglio come te è caduto cosi, Harry."

Lo derisi. "Non è cosi male. Ho fatto di peggio. Ha funzionato.Quindi lui non è poi cosi sveglio." dissi con un ghigno compiaciuto.

"Oy!"disse Harry colpendomi sulla testa.

"Ow!Basta, mi stai facendo perdere tutte le cellule del mio cervello. La cosa buona è che ho finito i miei compiti giusto mami?" dissi.

Mia mamma sorrise e suggerì di portarci a cena fuori.

Ci spiegò che era in città per una conferenza di lavoro e voleva portarci a cena fuori da lungo tempo e perchè eravamo arrivati allefinali ma soprattutto perchè eravamo diventati amici anche se lei non l'aveva menzionato, ma potei dire comunque che sorrise ogni volta che si girava a guardare me ed Harry.

Ridemmo e chiacchierammo e mia madre, come al solito, si impicciò.

Chiedendo come avevamo finalmente risolto le nostre differenze e come stessimo andando d'accordo ora.

Gli diedi la versione pulita. Gli dissi che appena aveva iniziato a ficcanasare Harry era arrossito leggermente.

Lei chiese ad Harry della scuola e del calcio.

Ero come fiero del fatto che mia mamma ed Harry andassero cosi d'accordo ma entrambi sembravano provare ad imbarazzarmi.

Feci del mio meglio per non tralasciare il fatto che ero imbarazzato di come entrambi mi conoscessero cosi bene.

"BooBear lo sai che avevi delle gambe cosi piccole e paffute da piccolo."dichiarò mia madre. "Harry, è stato veramente adorabile vederlo crescere cosi."

"Amo le tue gambe BooBear." intervenne Harry.

Grugnii e gli dissi di starsene zitti come meglio potevano.

Il resto della serata passò bene se non per alcuni momenti imbarazzanti.

Appena mamma ci salutò, ci abbracciò entrambi.

"Jay è stato un piacere." disse Harry.

Harry andò dentro e mi lasciò solo per qualche minuto con mia mamma.

"Ti prego dimmi che hai in mente di fidanzarti con lui o se Dio vuole ti forzerò." disse mia mamma appena Harry se ne andò.

"Mamma..."dissi suonando esasperato. "Io ed Harry siamo solo..."

"Solo cosa Lou? Quel ragazzo pensa che il sole brilli sul tuo culo ed in realtà io penso che ti farebbe bene. Ne rimarrò fuori ma sappi che io lo approvo." disse.

Sospirai e dissi. "Grazie mamma. Ti voglio bene mamma. Ciao mamma." la abbracciai forte.

"Ti voglio bene anche io BooBear."

La guardai andarsene e lasciai che tutte le parole che mi disse mi gironzolassero in testa.

Volevo diventare il ragazzo di Harry? O il ragazzo di qualcun altro? Avrebbe avuto effetti sulla nostra relazione? Avrebbe rovinato il nostro vincolo tra fratelli con benefici che avevamo? Mi stavo preoccupando per nulla o facevo meglio a lasciare le cose cosi com'erano?


Cacciai i pensieri nel retro della mia mente appena incontrai il sorriso di Harry.

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Scusate se aggiorno una volta al mese, ma la scuola mi sta massacrando.

Grazie per aver letto il capitolo.

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