Questa è una fanfiction di @directionmclfied che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.

Roomates.

Louis' P.O.V.

Sospirai appena poggiai a terra la mia roba fuori dalla mia nuova stanza. Raggiunsi la maniglia per aprire la porta, ma si aprì improvvisamente.

Harry mi fissò per un minuto e allora ringhiò "Io prendo il letto vicino alla finestra. Non toccare la mia roba e sta lontano dalla mia strada. Sto andando a prendere del cibo, non ritornerò presto."

E con quello mi diede una spallata e mi sorpassò, scavalcando la mia roba e gironzolando giù per il corridoio.

Raccolsi tutto quello che avevo per non rispondergli direttamente. Mi ero ricordato di contare fino a dieci.

Il contare non aveva aiutato. "Oi Riccio sei sicuro di volere quello vicino alla finestra? Da quello che ho sentito i mostri ti terranno sveglio la notte come nella finestra migliore*?"

Harry boccheggiò a bocca aperta. Sembrava quasi che volesse sorridere. Raccolse i suoi pensieri, e allora borbottò qualcosa sotto il suo respiro e rimase in piedi.

Sorrisi a me stesso. Nessuno mi parlava cosi senza un po' di insolenza che li colpiva in faccia appena passavano.

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Presi le mie borse e le lasciai cadere sul mio letto.

Fissai la stanza intorno, esaminandola. Era abbastanza grande e aveva abbastanza spazio per due letti, due scrivanie, due armadi e un minifrigo.

Il lato di Harry era estremamente pulito ed organizzato. Rimasi a bocca aperta al fatto e aveva anche sistemato la sua scrivania con un portapenne e il suo guardaroba.

Doveva soffrire di O.C.D.** O qualcos'altro. 'Odierà vivere con me anche di più ora.' Pensai tra me stesso.

Sospirai ed iniziai a sistemarmi.

Lasciai tutta la mia roba a terra ed iniziai a smistarla li in mezzo.

Quando pensai che il mio lato sembrasse, beh...vivibile, tirai fuori il mio cellulare e scrissi a Liam e gli chiesi di venire e di portare il cibo e Niall.

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Quando i ragazzi arrivarono infilammo un film e procedemmo col mangiare il cibo spazzatura e ad essere pigri.

Alle 10 e mezza il soggetto cambiò in Harry.

"Amico lo so che odi Harry e tutto, per ragioni che seriamente non capisco comunque, ma per favore prova e fa questo lavoro. Siete entrambi nostri amici e ad essere onesti tutta questa merdosa lotta è solo noiosa. Non ci sarò mai perchè entrambi vi odiate l'un l'altro! Voglio dire vi amo entrambi!" esclamò Niall.

"Niall ho sempre pensato che tu mi amassi di più comunque!" replicai io sfacciatamente.

"Louis, abbassa la cresta. Niall ha ragione. Ami il calcio quindi perchè vorresti metterlo in rischio solo per una lotta con Harry. Intendo si non vi piacete l'un l'altro ma è veramente peggio del perdere i capitani?" lo sorpassò Liam.

"OK! Ok! Ok! Lo farò. È solo che mi urta i nervi! È cosi coglione e il modo in cui mi parla mi dà alla testa"

Niall e Liam iniziarono a ridere rumorosamente.

"Ragazzi per cosa state ridendo? Sto diventando serio ora! Non è solito che Tommo sia serio al contrario di quando scherza. Dà il meglio di lui!"

Quando Niall riprese fiato ansimò "Queste sono quasi le stesse parole che Harry ha usato per descrivere te! Oh amico, non ce la faccio!!"

"Zitto Niall! E non sono un coglione!"

"Oh davvero? Scommetto che se chiedessimo a chiunque nel campus se sei un coglione ogni singolo di loro direbbe si, anche i professori!" disse Liam in mezzo ad un attacco di risate.

"Comunque non posso farci nulla se sono maestoso." gli sorrisi.

"Oh è cosi vero Louis, modestamente è uno dei tuoi punti forti! Ora Liam andiamo sono le 11 e il coprifuoco era un'ora e mezza fa quindi direi di tornare indietro prima che manchiamo a qualcuno."

E con quello se ne andarono, lasciandomi ai miei pensieri.

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10 minuti dopo Harry vagabondava e sembrava piuttosto compiaciuto.

"Aw penserei che il piccolo LouBear dovrebbe essere al letto ora. È sicuramente passata la sua ora di andare al letto."

Sollevai la mia testa verso Harry e la scossi e continuai a prepararmi per il letto.

"Nessuna risposta? Hai ammutolito il tuo sass master?"

Lo guardai di nuovo e il ghigno che Harry mi fece mi mandò vicino all'orlo.

"Guarda, il coach è tornato 20 minuti fa, e può sentire tutto quello che succede qui, non credo di voler essere punito ulteriormente. Dico, sono il tuo compagno di stanza per l'amor di Dio. Se c'è di peggio penso che mi ucciderei" sbuffai l'ultima e vidi come gli occhi di Harry erano pieni di odio, ma non mi importava. Volevo solo dormire.

Mi lanciai nel letto, spegnendo le luci e lasciando Harry nel mezzo della stanza, completamente vestito.

Sospirò, strisciando fuori dai suoi vestiti e lentamente dentro il letto.

Dopo 10 minuti Harry deve aver pensato che io stessi dormendo appena sospirò "Come diavolo ho fatto a farmi odiare cosi tanto da lui?"

Quello mi confuse ma il sonno placò le mie preoccupazioni e mi appisolai poco dopo.

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*Non sapevo come tradurre "window best", l'ho cercato ovunque il significato ma non lo trovo :c
**Obsessive Compulsive Disorder (Disturbo Ossessivo-Compulsivo)

Scusate le incomprensioni, delle volte l'autrice usa il passato e delle volte il presente e non ci capisco nulla.
Non ho fatto in tempo a ricontrollare :c dopo lo farò ;) grazie dei voti e dei commenti :D
-Ila.