Prologue
Premessa: è la prima Malec che scrivo. Spero che non sia uno schifo totale. Buona lettura!
Alec stava preparando con cura la borsa, lanciando di tanto in tanto un'occhiata all'orologio: non poteva arrivare in ritardo alle prove.
Quando pensò di aver terminato cominciò a controllare che ci fosse tutto, elencando mentalmente i pezzi: lo strumento smontato c'era, le ance c'erano, il grasso c'era...... e in mano teneva il suo portalistini: era pronto.
Prese la borsa e uscì frettolosamente di casa, per poi chiamare un taxi: Brooklyn non era certo dietro l'angolo!
Quando fu finalmente nel veicolo sospirò sollevato, per poi comunicare all'autista la sua destinazione.
Alexander Lightwood aveva 18 anni, frequentava la scuola più prestigiosa
di New York e suonava il clarinetto nella banda della città. Beh, diciamo che era la banda del quartiere di Brooklyn e loro non erano molto numerosi, ma suonavano davvero bene e tra loro vi era un'ottima atmosfera.
"In realtà" si corresse Alec dai suoi stessi pensieri "non è che proprio tutti mi vadano a genio".
E spontaneamente i suoi pensieri corsero a una ragazza che suonava con lui. Camille. Bella come il sole ma viscida come una serpe.
O almeno. Alec pensava fosse bella. Non aveva tutto quest'occhio quando si trattava di ragazze.
Fortunatamente, tutti gli altri erano delle splendide persone e Alec li considerava quasi una seconda famiglia.
Quando il taxi si fermò davanti al palazzo dove di solito facevano le prove Alec si rese conto di essere in ritardo, così afferrò velocemente la
borsa, pagò l'autista e si fiondò su per le scale.
Arrivando davanti alla sala constatò con sollievo che non sentiva nessuno suonare.
"Probabilmente Simon è più in ritardo di me".
Simon era il suo direttore d'orchestra ed arrivava sempre alle prove con un largo ritardo.
Appena Alec entrò nella stanza si trovò davanti la persona che meno avrebbe voluto vedere.
-Che c'è, Lightwood? Arrivare in orario è diventato un optional?- gli disse la voce vellutata di Camille.
Già: la sua voce era vellutata ma le sue parole erano taglienti!
Alec non rispose, ma si limitò ~come suo solito~ ad arrossire imbarazzato.
Il suo migliore amico gli si avvicinò fulminando con lo sguardo Camille e passandosi una mano tra i capello dorati.
-Non vedo l'ora che quella gallina torni al pollaio da cui proviene!- commentò quest'ultimo.
-Sarebbe un sogno, Jace. E i sogni non si avverano così facilmente.-sospirò sconsolato Alec.
-Hai ragione. Vado a preparare l'angolo delle percussioni. E temo di aver perso di nuovo le mie bacchette.-
Il biondo si allontanò, lasciando Alec da solo.
Solitudine che durò due secondi, perché la rossa della banda, una certa Clary, gli si avvicinò.
-Ehi, Alec- gli disse, mentre armeggiava col gancio del sax per fissarselo al collo.
-Clary.- le fece un cenno lui. Non erano in gran confidenza, ma ad Alec era sempre sembrata una a posto.
-Non hai ancora montato?- gli chiese alludendo alla borsa, dove il clarinetto era ancora smontato.
-Cavolo, hai ragione! Grazie.- le disse
un minuto prima di appoggiarsi al tavolo per montare il clarinetto.
-Sei lento, Alexander.- gli disse Camille passandogli accanto con il suo flauto traverso perfettamente montato.
Anche stavolta Alec la ignorò, occupato a mettere il grasso sul clarinetto.
Accanto a lui Raphael e Catarina,due dei trombettisti, discutevano di un brano particolarmente difficile che stavano provando ultimamente.
L'arrivo di Simon fece in modo che tutti smettessero di dedicarsi a quello che stavano facendo e si concentrassero sull'inizio delle prove.
Dopo due ore la prova finì e tutto era filato liscio come l'olio.
Simon prese la parola:
-Ragazzi sto organizzando una cena tra di noi, per passare del tempo insieme, la settimana prossima. Ovviamente venite accompagnati!
-Porterò il mio fantastico ragazzo! Così voi mondani potrete rifarvi gli occhi!- esclamò Camille guardando tutti con aria di superiorità.
Tutti alzarono gli occhi al cielo e poi si salutarono, tornando ognuno a casa propria.
Ultimo angelo: [io chiamo così i miei angoli, non fateci caso]
È la mia prima Malec e spero che piaccia.
E ringrazio Helen_Potter per leggere i capitoli in anticipo!
Se vi piace per favore commentate perché ci terrei ad avere dei pareri per sapere se continuarla o meno.
Perché in realtà dei voti non mi importa granché ma almeno con i commenti so se la storia va bene o devo modificare qualcosa.
Grazie in anticipo!
Taccy2001
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