Alec

Alec voleva darsi del deficiente da solo. Aveva appena allontanato il ragazzo che gli piaceva per delle sue stupide paranoie.
Spalancò nuovamente la porta, sperando che Magnus fosse ancora lì.
Magnus si stava allontanando e sembrava ferito. Anche un po' ubriaco, a dir la verità.
-Magnus!- lo chiamò il più giovane.
Magnus lo guardò, gli occhi felini erano talmente dorati da risplendere di luce propria.
-Lascia stare, Alec. Hai ragione, sono stato inappropriato. Il fatto è che io non amo Camille da ormai molto tempo e devo stare con lei per colpa dei suoi ricatti. Invece in te ho visto qualcosa di fantastico e devo ammettere che mi piaci più di quanto io voglia ammettere. Ora me ne andrò, così non ti disturberò più.-
Alec si avvicinò a lui, prendendolo per un polso. Magnus lo sovrastava di pochi centimetri e riusciva a guardarlo perfettamente negli occhi.
-Io lo so che ci conosciamo da poco, ma in realtà anche tu mi piaci molto.
Però io non voglio uscire con te mentre sei fidanzato con qualcun altro. È contro i miei ideali.- mentre parlava Alec si era avvicinato e i due erano ormai a pochi centimetri uno dall'altro.
-Lo capisco e lo accetto, Alexander. Posso chiederti solo di baciarti un'ultima volta? Io non so se mai la situazione con Camille si risolverà e mi dispiacerebbe se l'unico bacio tra noi fosse avvenuto contro la tua volontà.-
Alec non rispose e semplicemente si avvicinò a lui fino a baciarlo, con inesperienza e dolcezza, mentre Magnus intrecciava le dita nei suoi capelli per tenerselo più vicino.
Si staccarono dopo minuti che parvero anni e Magnus gli baciò la mano.
-Farò tutto quello che è in mio potere per averti mio, Alexander.-
-In un certo senso, io sono già tuo.-

Ultimo Angelo:
Ok lo so che è cortissime. O ma rimedierò.
Volevo ringraziarvi per le 1K letture, significano molto per me.
Un bacio
Tacco,⭐