Magnus

Magnus si rivestì silenziosamente, tentando di non svegliare Will.
Lui non sapeva che però quest'ultimo aveva il sonno davvero leggero, infatti si ritrovò addosso gli occhi azzurri e stupiti del corvino.
-Che cazzo ci faccio qui con te? E chi sei tu?- domandò il sosia di Alec evidentemente confuso.
-Zuccherino, ieri hai flirtato con me per tutta la sera, mi pare normale sia finita così.- disse Magnus leggermente divertito, mentre dentro di sé era preoccupato: che avrebbe detto Camille? E come poteva aver fatto ciò se l'unica persona che voleva portarsi a letto era Alec?
-Flirtato? Per l'angelo.... ho bevuto troppo! Io non volevo finire a letto con te, non farti strane idee! Io sono fidanzato e poi ho anche un amante...
Raziel, li ho appena traditi entrambi!- disse Will con le mani nei capelli evidentemente preoccupato.
Magnus lo guardò sorpreso:
-Cavoli, la tua vita è peggio della mia.... se vuoi sfogarti fai pure, sono un ottimo ascoltatore.-
Will lo guardò stupito ma riconoscente e cominciò il racconto:
-Tempo fa mi misi con una ragazza, Tessa, ma ultimamente tra noi le cose non andavano bene: io non la amo più. Mi sono invece innamorato di un ragazzo, Jem, che è il mio attuale amante. Peccato che i miei genitori siano fortemente omofobi quindi devo continuare la farsa con Tessa.
Lei sa tutto e ha accetta di aiutarmi e di coprirmi.
Ieri ho litigato con Jem quindi sono andato in quel locale per dimenticare... e devo essermi ubriacato. Ora come lo spiego a Jem?-
Magnus ascoltò attentamente, sorpreso da come quella storia ricordasse la sua.
-Wow.... sono in una situazione simile... genitori omofobi, fidanzata che non amo.... solo che lei è una troia e minaccia di dire ai miei che sono bisessuale nel caso io la lasci. E il ragazzo che momentaneamente mi piace mi ignora.- confessò l'orientale mentre cominciava a truccarsi.
-Mi dispiace... ma ora io devo andare... dovrei risolvere le cose con Jem. Ti auguro tutto il bene del mondo!-
E con un sorriso che avrebbe ucciso chiunque, Will Herondale uscì dalla stanza. (Nda: So che probabilmente il carattere di Will non ci azzecca un cazzo ma io le origini ancora devo leggerle)

Will

Will quasi volava talmente correva veloce: era quasi arrivato a casa del suo "ragazzo" e una volta arrivatoci suonò il campanello.
Era teso, ma non lo dava a vedere.
Dopo poco il portone principale si aprì e lui raggiunse l'appartamento.
Quando entrò, notò che Jem stava suonando il violino: la melodia sembrava triste.
Aspettò che il brano terminasse pOi prese un respiro e parlò:
-Jem...-
-Will, mi dispiace per la discussione che abbiamo avuto ieri. È stata una cosa stupida. Mi sei mancato stanotte...- disse il ragazzo avvicinandosi al corvino e allacciandogli le braccia attorno al collo.
-Jem, devo parlarti. E quello che devo dirti non ti piacerà.- buttò in un fiato Will.
Il viso di Jem si incupì e lui assunse un tono amareggiato:
-Vuoi lasciarmi?-
-Cosa? Certo che no! Anche se probabilmente sarai tu a volermi lasciare...- e in un fiato gli raccontò tutto quello che era successo, rimanendo il più sincero possibile: i ricordi gli erano ormai tornati.
Alla fine del racconto Jem lo guardava malissimo. Sembrava arrabbiato e deluso, ma non triste.
-Sapevo che non meritavi la mia fiducia. Fottiti, fedifrago del cazzo.- disse Jem allontanandosi dal corvino.
-Jem, io amo solo te.- gli disse Will afferrandolo per le spalle.
-Ero arrabbiato e confuso, ma non lo farò più, perdonami.- disse Will, dimostrando un pentimento sincero.
E Jem, nonostante tutto, lo amava troppo per dire di no.
-Fanculo. Se ti becco a rifare una cosa simile ti ammazzo.- borbottò il violinista abbracciandolo.
Will sorrise e mormorò malizioso al suo orecchio:
-Vuoi ancora che io mi fotta? O preferisci che TI fotta?-
Jem sorrise:
-Come minimo dopo questa ti lascio in bianco per un mese, bastardo.-

Alec

Alec non capiva come fosse possibile che Magnus si baciasse con un ragazzo mentre ancora stava con Camille.
Ok, si era dimostrato attratto dai ragazzi in più di un'occasione, ma non gli sembrava il tipo da andare in giro a baciare la gente mentre già si frequentava con qualcuno.
Con Camille, poi, era fidanzato da anni.
Ma si ricredette qualche secondo dopo quando, aprendo la porta, si ritrovò il moro davanti.
Magnus non disse nulla.
Lo guardò e lo baciò, con passione e veemenza.
Alec ricambiò istantaneamente.
Raziel, se lo voleva.
Ma qualcosa lo spinse a staccarsi poco dopo.
-No, Magnus. Sei fidanzato e manco ci conosciamo. Non puoi baciarmi quando ti pare.- e senza dargli tempo di reagire chiuse la porta.

Ultimo angelo:
IO E LE TEMPISTICHE NON CI TROVIAMO.
Capitolo dedicato agli Heronstairs ma vi ho messo un bacio Malec, dai.
Amatemi.
Baci,
Taccy☆