James

Sono arrivato ad un punto in cui non ho mai pensato. Per me tutto questo è nuovo, stò portando Casey a conoscere i miei amici, quelli che considero la mia famiglia.

Ho invitato lei e Keira a casa di Robert, che prepara il suo stupendo barbecue.

La guardo con la coda dell'occhio, è seduta accanto a me sul sedile del passeggero, come se quel posto fosse sempre stato suo.

Anche se dentro di me, la paura che tutto scivola dalle mani sfrigola, il piacere immenso che annoda il petto fa sì che tutto prometta un per sempre.

I ragazzi hanno conosciuto Sherilyn quando frequentavo l'università, ma poi non ho più invitato nessuna nel nostro cerchio ristretto.

Dove l'ho conosciuta, l'ho persa.

Ricaccio i pensieri orribili che minacciano di affacciarsi dal luogo oscuro della mia anima, concentrandomi su Keira, che eccitata seduta dietro, stà guardando di qua e di là dal finestrino con il sorriso e la felicità stampata sul suo visetto.

Nella mia testa vorticano tanti se e domande, ma allo stesso tempo è buffo perché io mi sento in pace.

E' come se aver incontrato Casey, ha accesso un qualcosa dentro facendomi capire che è un bisogno per sempre.

Sento il suo sguardo pesarmi interrogativo bruciandomi il lato del viso. Giro a sinistra, per poi darle un'occhiata veloce, aumentando la velocità.

Cristo Santo!

E' uno schianto da mozzare il fiato con quei capelli rossi come fiamme, quella pelle chiara e morbida e le sue lentiggini spruzzate sul viso perfetto.

E' incantevole come una fata.

"Che c'è?" domando con voce roca

"Sono agitata" ammette con dolcezza mordendosi il labbro inferiore e giocherellando con l'orlo della gonna

Indossa un vestitino leggero e sono più che certo che ha capito che vestita con quell'abbigliamento mi uccide tutte le sante volte.

"Perchè lo sei?" chiedo basito

Le scappa una risata spiritosa mista a speranzosa.

"Non venirmi a dire che non ti rendi conto quanto possa essere spaventoso...porti me e Keira a conoscere i tuoi amici. Le persone più care e importanti della tua vita"

Inarco un sopracciglio facendole presente:
"Tutto uguale a quello che è per te Molly"

Ride invadendo l'abitacolo e giuro che quel suono mi riempie l'anima facendomi fremere.

"Ma Molly non è così terribile" puntualizza cercando di sorridere lieve

Con ilarità le rispondo precisando:
"Quando una donna minaccia una parte importante del tuo corpo, fidati principessa, è allo stesso livello dei Killer"

Scoppia a ridere forte guardandomi con dolcezza scherzosa.

"Mamma mia che melodrammatico" esclama

"Tu sei magnifica e sono serio quando lo dico, lo sai"

Continua a guardarmi e io finisco col dirle:
"Vedrai che ameranno te e Keira come farai tu con loro"

Sul suo volto si dipinge la tenerezza e tra noi aleggia quella voglia che ci lega, viva, forte e audace.

Sappiamo perfettamente in cosa ci imbarchiamo.

Non è un segreto per nessuno che non porterei mai qualcuna se non volessi che ne faccia parte.

Nell'aria c'è il fatto che tutto stà per cambiare, per dirla tutta, il mio mondo è cambiato quella sera al locale di Benjamin.

In quei giorni ho pensato che fosse per il lavoro nuovo e invece più ci penso, più mi rendo conto che il cambiamento è sempre stata lei, Casey.

Sento la ghiaia scricchiolare sotto le ruote appena svolto a destra, nel vialetto di Robert e Brinna.

La casa è nel quartiere più tranquillo della città, Robert l'aveva messa a posto sposando quella stronza di Madison. Ma adesso che Brinna è la padrona l'ha rivoluzionata, facendola diventare ancora più bella.

Il portico è pieno di colori dovuti alle sedie e al tavolino, il giardino è ornato di fiori e gli alberi fanno da contorno. Tutto attorno c'è il verde dei boschi e si respira aria sana.

Spengo il motore dicendo con enfasi:
"Siamo arrivati"

Sento Casey fare un sospiro prendendo fiato e Keira slacciarsi la cintura e infilarsi tra i due sedili guardandoci prima uno poi l'altro e sorridendoci con gioia.

Il mio cuore fa un tuffo pieno d'affetto e di quella trepidazione a cui ancora ho paura a darle un nome.

La guardo girandomi.

"Sei pronta per conoscere la banda?" le domando muovendo piano le labbra

Keira annuisce con energia aprendo di getto la portiera e balzando fuori, scuoto la testa ridendo soddisfatto scendendo a mia volta e prendendola per mano, le accarezzo la testa incoraggiandola, anche se noto che non sarebbe necessario.

Facciamo il giro dell'auto andando ad affiancare Casey che ha già preso dal sedile dietro il vassoio con i muffin, che ha voluto fare a tutti i costi con vari gusti. Si sistema il vestito e il mio sguardo cade sul suo bel culo e la mia mente parte in ogni sorta di pensieri e idee, riempiendomi il corpo di brividi.

Si volta a guardarmi e come se avesse intuito i miei pensieri, arrossisce all'istante.

"James" mi ammonisce

Le sorrido con espressione solare.

Beccato!

Scuote la testa borbottando:
"Sei un guaio ambulante, cowboy"

Sorride nervosa e io di rimando le rispondo sogghignando:
"A parte che sono cavaliere, ma poi lo sai benissimo che i tuoi vestiti mi fanno perdere la testa. E non fingere che anche tu non muori dalla voglia"

Sbuffa dolcemente spazientita, mentre Keira ci guarda confusa spostando i suoi occhi verdi dall'uno all'altro.

Decido ridacchiando sommesso di fermare i pensieri di cui stò perdendo il controllo, ed è bene che lo faccia in fretta.

"Su ragazze, andiamo a conoscere tutta la troupe"

Senza staccare la mano da quella della piccola, cingo la vita di Casey con il braccio libero e l'attiro a me baciandola su un lato e dichiarando serio:
"Non sai quanto è importante per me che tu sia qui. Grazie di esserci"

Alza lo sguardo su di me, i suoi occhi verdi sprizzano sincerità e mormora:
"E' per me un'onore essere qui, far parte del tuo mondo. Conoscere le persone a cui sei legato. Il fatto che ci hai portate qui, vuol dire molto"

Cazzo! Mi ha ucciso con queste parole.

Ha smontato di netto l'armatura che forse non mi sono reso conto di indossare.

Giriamo di netto sul retro della casa, da cui provengono le voci allegre nell'ampio giardino, in questa splendida giornata dove il sole riempie l'aria.

Sento di continuo lo sguardo di questa piccola creatura che mi trotterella accanto, abbasso lo sguardo su di lei che mi sorride e mi guarda con i suoi occhi verdi dietro le lenti da insetto. E' dolcissima e il mio cuore fa la capriola solo per lei.

So perfettamente di essere creta nelle sue mani fiduciose.

Girato l'angolo della casa vediamo il giardino arredato con il tavolo e le sedie già pieno di prelibatezze, e adornato con gli ombrelloni per schermire il sole che si fa largo tra gli alberi.

Dalle parte sinistra c'è già il barbecue in funzione e il profumo della carne inebria l'aria.

Casey si stringe di più a me e io la rassicuro al volo.

"Tranquilla sono qui con te, principessa. Non c'è niente di cui preoccuparsi"

Sospira per poi puntualizzare:
"Lo so che è ridicolo, ma mi preoccupo sempre quando Keira deve affrontare situazioni nuove. Il suo problema fa a volte irrigidire le persone e non so come possono reagire"

Mi fermo di scatto attirando Keira a me e prendendo il viso di Casey con l'altra mano con gesto convincente.

"Non la metterei mai in pericolo. Mai. Non potrei mai portarla dove so che non sarebbe bene accetta"

Lei mi guarda sbattendo le palpebre e con tono deciso mi dice:
"Lo so per questo siamo qui, con te"

In questo istante vorrei baciarla con enfasi e passione, perché lei farebbe di tutto per difenderla e proteggerla. Vorrei abbracciarla, vorrei dirle che quel lurido figlio di puttana non le farà più del male e non farà del male alla piccola, che ci penso io a lui e che non la deluderò mai.

James e Casey stanno facendo grandi passi...

Cosa penseranno gli amici di James?