È stata una giornata davvero intensa, e voglio solo poter toccare il letto e farmi avvolgere dall'oscurità della notte per dimenticare tutto.

<< Sophie e Thed? Come può essere successo? >>

Sono ancora, scossa dalla notizia.

I miei dicono che è solo una provocazione per rabbia. Io dico che sia tutto vero, e con l'aggiunta che me l'abbia detto solamente per pura vendetta riguardo la discussione avuta.

Mi infilo il pigiama, prendo l'iPod e mi immergo nella musica. Domani, devo in tutti i modi parlare con Sophie.

Lasciandomi cullare dalla mia playlist, finisco per addormentarmi.

°°°°

<< Mi vuoi? >>

<< Si, ti voglio da impazzire. Ti prego fammi tua. >>

<< Goditi i miei baci, goditi il mio corpo sul tuo, che ti desidera. Godi il più possibile. Mia piccola stella.>>

<< Ah ... Si ancora... Non fermarti. >>

Lui mi guarda mentre godo. Mi possiede, mi domina, mi tocca, mi lecca. Non credo di aver mai provato nulla di questo genere. Fino ad oggi.

I suoi occhi azzurri mi ammaliano da impazzire.

<< Oh piccola, ti voglio. Ti desidero. >>

<< Anche io. Jack... >>

<< Peccato, che non è possibile. >>

<< Perché? Io ti voglio, ti voglio...

Per sempre. >>

°°°°

<< Svegliati, tesoro. >>

<< Cosa? >>

<< Phoebe, svegliati. Chi vuoi per sempre? >>

Apro gli occhi e trovo mio padre che mi accarezza dolcemente.

<<Buongiorno, tesoro. Dormito bene?>>

<< Buongiorno, Papà. >> E mugolo che voglio dormire.

<< Uffi... Papà ... Stavo facendo un sogno bellissimo e tu mi svegli. >>

Mio padre, scoppia a ridere.

<< Spero non sia un ragazzo? Mi dice, guardandomi con aria interrogativa.
Sono geloso. >> E mette il muso. Anche se sta scherzando.

<< Papà, tu sei l'uomo della mia vita. Lo sai. >>

<< Magari, fosse per sempre così. >>

<< Papà .... Lo so, ma tu sarai sempre qui, pronto a proteggermi. Questo non cambierà. Vero? >>

<< Sempre, amore mio... sempre. >>

E ci abbracciamo intensamente, come se dovessimo separarci.

<< Comunque, chi vuoi per sempre? >> E mi guarda, come se avesse capito tutto.

Arrossisco.

<< Nessuno, tranquillo. >>

E scappo di corsa in bagno per deviare un ulteriore interrogatorio.

Finito la colazione, prendo la cartella, il violino e mi avvio al suv.

Arrivati davanti la scuola, saluto tutti e scendo.

Il sogno di stanotte mi fa avvampare, solo al pensiero. Non mi era mai capitato, di fare un sogno erotico. Sarà stato il litigio con Thed, a scaturire tutto questo?

<< Già ... Thed e Sophie. >> E sospiro.

Sophie, mi sta aspettando alla panchina come al solito. E anche se è distante, sembra agitata.

<< Buongiorno. >>

<< Phoebe, volevo dirtelo giuro. >>

<< Che ti scopi, Thed? >>

<< Che in tutte le vacanze estive, sei scomparsa? Che hai un ragazzo e fai comunque la troia con tutti? Cosa? Cosa, mi devi dire? >>

<< Non è così. Io e Adam .... >>

<< Tu e Adam cosa? >>

<< Nulla. Tanto non capiresti. Tu non sai cosa vuol dire avere una relazione.>>

<< Ma Certo. Hai ragione, forse non lo so. Ma almeno non mi comporto da adescatrisce. >>

<< Adescatrisce? Phoebe, davvero pensi questo di me? Pensi, che voglio comportarmi così perché mi piace? Tu non sai quello che voglio. Quello che provo per tuo fratello, va ben oltre tutto. Ma tu sei brava, no? Sai già tutto, vero? >>

Le sue parole mi fanno riflettere. Thed ha detto più o meno la stessa frase.

" Tu non sai quello che voglio.... "

<< Io so Sophie, che della tua vita puoi fare ciò che vuoi. Ricordati però, che ci sono dei sentimenti in ballo. Su questo pensaci e rifletti. >>

<< Si, lo so... Cosa credi? Anche io Grey, ho dei sentimenti. Mi stai considerando una persona, che si diverte a fare tutto ciò. Vero? >>

<< Se proprio ci tieni, si. Mi dispiace, ma è quello che penso. >>

<< Ok Grey. La sai una cosa? Tu non sai un cazzo di me e Thed. La nostra relazione è solo nostra. Ed io, come Thed non dobbiamo rendere conto a te.
Sai, pensavo che tu più di tutti, mi conoscessi. E invece, mi sbagliavo.
Siamo sempre state sorelle, fin dall'asilo. Ora, non so più chi ho davanti a me. Ti sembra possibile? Buffo. Oggi, per la prima volta mi sono sentita, umiliata.
La persona a cui tengo di più, oggi mi ha offeso e deluso. >>

Iniziano a scenderle lacrime sulle guance arrossate e l'unica cosa a cui riesco a pensare è:

<< Mi dispiace, Sophie.
Forse è meglio per entrambe, se per un po' ci allontaniamo. Non ce la faccio. Tu ...Thed.... e infine la vostra storia.
Non posso sopportare tutto questo. Il tuo atteggiamento, il suo. Io non me la sento più. Scusami. >>

<< Ciao... Phoebe... >>

<< Ciao... Sophie... >>

E scappa via tra le lacrime.

Avrei voluto fermarla, ma la delusione è più forte di tutto il resto. Perché ho reagito così? Perché l' ho attaccata, senza aver parlato in modo civile? Avrei potuto, sapere tranquillamente tutto, senza arrivare alla rottura della nostra amicizia. Ma che mi è preso? Cosa ho fatto? E adesso...

Cazzo... io ho bisogno di lei, dei suoi consigli, della sua amicizia ... Non avevo mai litigato con lei e adesso non so cosa fare. Grey... l'hai fatta grossa e adesso come rimedi a tutto questo?

Finite le lezioni, vado a mensa ma dopo stamattina, non riesco a mandar giù nulla.

<< Miss Grey, tutto apposto? >>

Alzo lo sguardo, e lui è lì davanti a me che mi fissa. Arrossisco.

<< Si, tutto apposto Mr Hyde. >> E faccio un timido sorriso.

<< Se vuole parlare, sono qui. Quando vuole. >>

<< È molto gentile, la ringrazio. >>

<< Il mio lavoro, è anche questo. >>

<< Cosa? Ascoltare, stronzate di adolescenti? >>

Scoppia a ridere. E mi fissa nuovamente con quegli occhi che tolgono il fiato.

<< La faccio ridere, Mr Hyde? >> E incrocio le braccia.

<< Si molto, Miss Grey. Lei è una ragazza molto intelligente e astuta lo sa? >>

<< Se lo dice lei? >>

<< Dubita, del mio giudizio? Io so riconoscere le persone astute e con una forte intuizione. Miss Grey, lei mi pare una di quelle.
Non è d'accordo? >>

<< Oggi, di intuizione ne ho ben poca. In due giorni, mio fratello è andato via di casa e la mia migliore amica non mi rivolge più la parola. Tutto per colpa mia. Mi dica lei, adesso cosa ne pensa? >>

<< Mmmm... Ci vuole una cioccolata?>>

<< Scusi? e scoppio a ridere. Cosa c'entra la cioccolata? >>

<< Beh, la cioccolata si mangia quando si è depressi no? Inoltre, dato che non posso offrirti una birra per via dell'età, la cioccolata è l'unico rimedio per le giornate di merda. >>

Non so per quanto restiamo lì a ridere. Parliamo, e ridiamo continuamente. Bevendo cioccolata.

Scopriamo cose l'uno dell'altro che non sapevamo. Per la prima volta, riesco ad essere me stessa con qualcuno.

<< Phoebe, pensavo... Se ti va, io tutti i Giovedì sera, mi riunisco con persone che amano la lettura. Ci ritroviamo per stare assieme ed esporre il proprio punto di vista letterario.
Se ti andasse di venire, questa è la nostra locandina. Ti aspettiamo. >>

Mi porge la locandina, e per un breve istante le nostre mani si toccano ed ho un brivido alla schiena. Perchè mi piace così tanto? Perchè lo desidero, così tanto?

<< La ringrazio, Mr Hyde. E' molto gentile. >> Mi sorride ed io a mia volta sorrido.

Il suono della campanella, interrompe i nostri sguardi facendoci tornare alla realtà.

<< Ci vediamo, Mr Hyde. Grazie per la chiacchierata e per la cioccolata. >> Arrossisco.

<< Figurati. Attendo la prossima cioccolata. >> Dice, sorridendomi.

<< La prossima la offro io, sicuro. >>

<< Ci conto. A presto Phoebe. >> Si avvicina e mi accarezza la testa.

<< A presto. >> Prendo le mie cose, e mi avvio alla lezione successiva.