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Avete presente quella sensazione magnifica che senti sempre nello stomaco quando la tua felicità é accanto a te? E' chiamato "farfalle nello stomaco", ma quello che Fabian e Nina sentono é una tormenta da farfalle che volano nei loro stomaci. Ed é una sensazione fantastica
Entrano così, mani nelle mani e due grossi sorrisi sui loro volti. Nina sente che andrà tutto bene, sopratutto perché oggi é il grande giorno ed é pronta a farsi sentire.
Dopo aver affrontato Caroline per la prima volta, sente di poter fare di tutto e niente e nessuno la fermerà, e ora che ha anche Fabian al suo fianco, andrà tutto bene. Solo una cosa la fa pensare molto, quel ragazzo....é da un pò che non lo vede e non sa se é una cosa buona o cattiva, lui ha detto di conoscere Caroline e quindi può benissimo aiutarla.
Ma sembra sparito. E quindi se la deve vedere da sola.
Si fermano davanti all'armadietto di Nina, in modo che lei possa prendere i libri e poi si dirigono verso la classe, ma vengono fermati da Joy. Nina é pronta per lo scontro, ma l'espressione di Joy la sorprende.
-Ti devo parlare.
-Ora non posso.
-E' una cosa importante, Nis.- Nina sussulta nel sentirla usare il suo vecchio sopranome-Non posso più vivere con questo cosa dentro.
Nina vorrebbe rifiutare, ma c'è qualcosa nei occhi d Joy che la spinge ad accettare. Sorride a Fabian per dirgli che va tutto bene e le due si dirigono in palestra. Una volta lì dentro, Nina nota le spalle di Joy tremare e quando lei si gira vede che é sul punto di piangere.
-Joy, che hai?
-Mi dispiace, mi dispiace veramente ma non avevo altra scelta.-scoppia Joy senza riuscire più a trattenersi.
-Di che parli?
-Di mia madre, delle sue punizioni...e di quello che mi ha costretto ha farti. Nina, ti devo dire tutto, non posso continuare a vivere così.
-Ti ascolto.
-Ti ricordi come giocavamo insieme da bambine?E poi tutto é cambiato?- Nina annuisce-Mia madre ti odia, esattamente come odiava tua madre e essendo io sua figlia, ti dovevo odiare. Me lo diceva sempre, ma io non la ascoltavo. Tu mi piacevi e molto, eri sempre così gentile con tutti e così carina...volevo essere tua amica. Ma..-Joy distoglie lo sguardo e fatica a parlare- Mia madre mi impose di nuovo il suo volere, ovviamente mi ribellai, e lei...-tutto il corpo di Joy inizia a tremare-Ha preso un coltello da cucina...e..e...me lo ha conficcato sul fianco.- gli occhi di Nina si sgranano e porta le mani a coprire la sua bocca.-Te lo ricordi, no? L'ambulanza che arrivava e io che venivo portata via subito. Ma quello era solo l'inizio. Poi ha usato la cenere( Ash, appunto la cenere, quello che rimane nel cammino e Caroline le aveva raccolti per torturare la bambina.) Aveva un sacco pieno di cenere e me lo ha versato tutto sulla faccia...non riuscivo a respirare. Capii che mi sarebbe successo sempre di peggio...se non avessi ubbidito.
-Joy, quello che ha fatto tua madre, a te e a me, non é tollerabile. Ho un piano, ma ho bisogno del tuo aiuto.
Joy le prende le mani facendole un piccolo sorriso.
-Sono con te, sorella.
A fine lezione si ritrovano tutti in un angolo, le presenza di Joy e Patricia non piace per niente a Amber, ma tace. In realtà non le piace come suo fratello guarda Patricia, quella ragazza non le piace, sopratutto come veste.
-E' molto semplice, ora andiamo tutti a casa e la facciamo arrabbiare, deve confessare tutto. Amber e Jerome, voi dovete riprenderla mentre parla.
-Certo.-annuiscono i due.
-Eddie, Patricia e Fabian dovete portarli vicini in modo che possano sia vedere che sentire, così abbiamo tutto e lei non si potrà difendere. Mara, Joy e io la metteremo alle strette.
-Un attimo, io non capisco chi dobbiamo portare vicino, chi é che ci aiuta?-chiede Fabian-Chi sono loro?
-Loro sono gli assistenti sociali.
-La deve pagare.
Arrivano alla villa insieme e insieme entrano, Caroline é seduta in soggiorno a leggere un giornale, alza appena la testa quando entrano.
-Carolina, sei pregata di prestarci attenzione.-dice Nina e lei alza completamente la testa.
-Che cosa ci fai qui?
-Siamo qui per parlarti, e per dirti quanto tu sia stronza e che razza di mostro tu sia.
-Vedi di abbassare i toni, ragazzina. Ti ricordo che sei sotto la mia tutela e non vedo ora di tirarti uno schiaffo fatto per bene.
-Perché ti serve un motivo?
-Certo che no, a parte il divertimento. E voi due che fate lì impalate?Joy, vieni qui!
-Non prendo più ordini da te.
-Neanche io. Non ho più paura di te, Caroline- dice Mara
-Spiegaci una cosa.-riprende Nina tirando fuori dalla borsa due fotografie e quando Caroline li riconosce diventa rossa- Mia madre era l'amore della sua vita, lo ha scritto qui anche lui, e poi c'è la tua...e credo che ti abbia scambiato per mia madre, perché c'è scritto solo Harriet.
-Che cosa dovrei dire? Quella cagna ha sempre avuto ciò che dovrebbe essere mio!(bitch che può essere puttana o troia, ma per la seconda viene usata di più slut, ma non volevo esagerare con le offesa e quindi ho messo cagna)Lui doveva sposare me, non lei!Dovevo averlo io questa villa, i soldi!E invece no!Lei si é messa in mezzo e ha rovinato tutto e poi sei arrivata tu!Scherzo del destino e ti sei preso tutti!
-Che cosa mi sarei presa?
-La villa e i soldi!Tutti per te!Ha lasciato tutto a te!E qualcosina per Mara e Joy, ma ormai non hai più niente.
-Che vuoi dire?
-Che é molto facile mettere mani su un testamento e fare una piccola modifica.
-Questo é illegale-dice Mara-Finirai in prigione.
-No, se nessuno può provarlo.
-Sei perfida. Ho sempre saputo che c'era qualcosa di diverso in me.-riprende Mara- Mi bastava guardarmi allo specchio e non c'è niente in me che sia lontanamente simile a te, per mia fortuna. E con mia grande fortuna, non sono tua figlia.
-Io invece sono stata disgraziata e sono tua figlia- dice Joy- E tu che cosa hai fatto? Mi hai accoltellato un fianco,sono finita in ospedale!E poi mi hai quasi soffocato con della cenere! Sei un mostro!
-E finiscila!Siete tutte e tre mie, siete di mia proprietà e faccio di voi quello che voglio, posso anche uccidervi e farlo sembrare un incidente se mi va!
Le ragazze stanno per dire o fare qualcosa, ma in quel momento la porta si spalanca, tre uomini entrano con il volto severo e quasi disgustati, e tra questi c'è anche Mr. Sweet
Le ragazze sorridono felici.
-Caroline Demby, la dichiaro in arresto per abuso e violenza su minore.
Manca solo l'epilogo
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