Amber una volta le era simpatica, ma dopo quattro ore esatte in giro per almeno una quarantina di negozi di abiti, odio e antipatia sono i sentimenti che ora sente verso la ragazza bionda.

-Sei stanca?- le chiede

-No, assolutamente!- esclama ironica, ma Amber sembra non capirlo o se lo capisce fa finta di niente.

-Bene, c'è ancora un negozio da vedere.

-Ancora?!

-Si, e ti assicuro che troveremo i nostri abiti e saranno perfetti.

-Bene.

Amber parcheggia di fronte al negozio numero 42 ed entrano, Amber correndo e saltellando tutta entusiasta, e Nina quasi si tira dentro scocciata.

Il negozio le sembra uguale alle altre, pieno di vestiti e quasi soffoca lì dentro.

Amber inizia la caccia, mentre lei si guarda attorno un pò annoiata, passa tra gli abiti, un pò persa, come all'inizio della ricerca. Lei non si intende di abiti, non ne ha neanche uno nel suo armadio, escluso il vestitino giallo di quando aveva 5 anni.

-Posso aiutarti?- chiede una gentile ragazza dello staff

-Si, sto cercando un abito per il ballo d'inverno.

-Posso mostrarti qualcosa. Vieni con me.

La segue fino ad un punto nascosto del negozio, quasi nascosto e vede una fila di manichini con dei abiti che la lasciano a bocca aperta.

-Wow.

-Credo di sapere che cosa ti potrebbe andare bene.- le fa cenno di seguirla e lei le va dietro

In fondo alla fila c'è un manichino con indosso un abito verde con il corpetto di fantasia d'orata, la gonna lunga fino al pavimento.

-E' magnifico.

-Dai, provalo.

Con l'aiuto della ragazza riesce ad entrare nel'abito e si mira allo specchio, e non si é mai sentita più bella di così.

-Wow...- la voce di Amber la fa girare-Nina, sei fantastica!Ti sta divinamente!

-Davvero?

-Assolutamente!E quando Fabian ti vedrà non si ricorderà più il suo nome.

-E' molto bello, ma....il prezzo...

-Niente ma!Lo prendiamo subito!- Amber prende la sua carta d credito e la passa alla ragazza-Ho già portato il mio alla cassa.

-Amber, no!

-Non ti sento!

Alla fine se ne vanno con due buste in mano.

-Io...

-Non mi ringraziare. Volevo farlo e lo fatto.

-Che cazzo ti é saltato in mente?!

-Non credo che siano affari tuoi.

-E invece lo sono!Quella ragazzina é sotto il mio controllo.

-E' una ragazza minorenne di cui ti dovresti prendere cura.

-Ed é quello che sto facendo.

-Non é vero. Tu l'ha maltratti e lo stesso fa tua figlia Joy. E insieme ve la prendete anche con Mara, che é sangue del tuo stesso sangue.

-Oh, per favore!Mara non é mia figlia.

-Come?Stai scherzando!

-No, quel bastardo mi ha tradita con una delle cameriere e ne é nata quella....cosa.

-Quella cosa. Ma ti ascolti quando parli?Ti guardi mai bene dentro?Sei un mostro. Tu rovini la vita di tutti coloro che incontri, studi bene la tua prossima vittima, e la uccidi. E' successo con me, non ti permetterò di farlo con altri.

-E cosa pensi di fare?

-Farti finire in prigione.

Caroline scoppia a ridere.

-Io in prigione?

-E' il posto in cui meriti di stare, e ci finirai molto presto.

Caroline gli punta un dito contro, pronta ha dire qualcosa, ma un rumore alla porta d'ingresso la ferma.

-Sono a casa!- grida una voce e poco dopo appare un ragazzo biondo

-Oh, ciao. Lei chi é?

-Nessuno. E se ne stava andando.

-Già. Ci vediamo Cambell.

-Solo otto.

La sera é scesa e con lei la notte del ballo. Wollow e KT le fanno da aiutanti, entrare da sola nell'abito é un pò difficile.

-E' stata molto gentile, Amber.

-Si, io non avrei mai potuto comprarmi un abito, tanto meno così bello.

-E non saresti neanche potuta andarci al ballo..

-Esatto, ma....guardami.

KT fa un largo sorriso, sembra una madre orgogliosa della figlia.

-Sei bellissima.

Alfie fa il suo ingresso e quasi cade a terra, ma Willow lo tiene ben fermo.

-Grazie.

-Di niente.

-Nina, c'è il tuo principe qui fuori.

-E' già qui?

-Sono le otto, direi che é più che puntuale.

KT  le passa le scarpe e lei subito se li infila, e poi--dopo aver preso almeno 20 respiri- esce e rimane senza parole nel vedere Fabian in smoking.

-Nina..s-sei...bellissima.

-Grazie.

-Ok, signorino- Alfie si mette tra di loro-Alle 22:30 a casa, non bevete, non fate stupidaggini e tieni le mani apposto, sono stato chiaro?

-Chiarissimo.

Torna a guardare Nina e le porge un braccio.

Arrivano nella palestra della scuola in 20 minuti e già il ballo ha preso un bel percorso. Fabian la porta sulla pista e ballano per un pò, ma le scarpe iniziano ad ucciderla, Fabian se ne accorge e prende una pausa.

-Vuoi qualcosa da bere?

-Si, grazie.

Si siede su una sedia, mentre aspetta che lui ritorni. In quel momento si sente una voce, al microfono.

-I'm alive, and living's just a beating heart.-quelle parole le sembrano familiari-To start making up excuses when it hurts-non riesce a crederci!-[...]But all left me with was scars  and that's the hardest part   

Scatta in pedi e vede che sul palco c'è Joy con in mano il suo quaderno.

-Oh Nina...ti posso lasciare io altri cicatrici, se proprio ci tieni.

Tutta la sala o ride o mormora, e lei fa la sola cosa che riesce a fare in quel momento.

Scappa.

Il primo é di Amber e quello sotto il vestito di Nina.