E' pieno di disegni....parti di corpo.

Nella prima pagina c'è un polso con in mezzo il numero 28. Nella pagina dopo una mano femminile, disegnato molto bene e le unghie che sembrano illuminarsi. In quella dopo un volto di profilo, senza occhi, solo dei capelli ondulati.

Gira ancora e ancora, trovando disegni di parti non completi e si sente quasi morire. Un volto con solo dei occhi e sono colorati di verde, e per un attimo pensa di essere lei il soggetto di quei disegni.

Gira l'ultima pagina e ne ha la conferma.

E' il suo ritratto, seduta nel suo piccolo angolino durante la ricreazione, mentre legge un libro.

Il taccuino le cade dalle mani e tutto il suo corpo ha iniziato a tremare.

Sente la paura crescere e questo non é normale, insomma sono solo dei disegni, di ogni parte del suo corpo, ma....lei sente di avere paura.

-Nina...- si gira di scatto verso la voce di Fabian che la guarda preoccupato-Tutto bene?

Si avvicina di un passo, ma lei subito si allontana sgranando gli occhi e questa reazione sorprende molto Fabian.

-Ehi, che succede?

-Ti prego, da ora in poi stammi lontana.

-Cosa?

-Ti chiedo per favore di non avvicinarti più a me e di smetterla di disegnarmi sul tuo taccuino.

Gli occhi di Fabian si dilatano per la sorpresa e forse anche per la paura.

-Nina, i-io..p-pos-so spiegarti....

-No, stammi lontana!- e scappa via.

Corre senza fermarsi, esce dal cortile della scuola e corre in una direzione a lei sconosciuta, ignorando le urla dietro, probabilmente Amber.

Attraversa di corsa la strada, rischiando di finire sotto ad un taxi. Non si ferma neanche quando sente il respiro mancarle, dei ragazzini in bicicletta le passano di fianco rischiando di prenderla.

Ma neanche questo la ferma.

Continua a correre con le lacrime che iniziano a scendere senza poterle controllare.

Si ferma solo quando arriva al molo, cade in ginocchio e il suo viso quasi finisce in acqua.

Immerge il viso dentro l'acqua e cinque secondi dopo salta fuori, occhi rossi, le lacrime che continuano a scendere e il respiro corto.

Guarda il suo riflesso sulla superficie dell'acqua e quasi prova pena per sé stessa.

Si prende il viso tra le mani e scoppia in un pianto senza fine. E' stanca, distrutta e non vede più via di scampo.

E' vero, ha solo visto dei disegni e letto una conversazione tra Fabian e questo Mick, ha scoperto di piacere a Fabian e la sua reazione é stata....

Piange ancora più forte.

Quando torna a casa é buio, sono quasi le nove, ma é sicura che in quella casa nessuno se ne sarà accorto o si saranno preoccupati di cercarla.

Entra nel suo rifugio e ci si chiude dentro, non vuole vedere e sentire nessuno.

Ma domani dovrà fare i conti con tutti.

Ha visto benissimo l'alba dal suo letto, non ha chiuso occhio tutta la notte. Ogni volta che provava a chiudere gli occhi il volto di Fabian si faceva vedere e con lui i disegni trovati.

Durante la notte ha pensato molto a ieri e alla sua reazione ingiustificata, gli ha gridato di starle lontana ed é scappata come se avesse paura di lui, cosa che in quel momento é stato così, si é sentita spaventata in quel momento, ma non da lui, ma da quello che aveva scoperto.

Nessuno- tranne sua madre, e forse suo padre- l'ha mai amata, ed ora arriva lui....un ragazzo bellissimo, un sorriso che l'ha completamente stregata e una gentilezza incredibile e senza accorgersene si é innamorata un giorno alla volta di lui.

Ma é stato uno sbaglio. 

Joy non li lascerebbe mai in pace e Caroline le darebbe man forte, e anche se manca poco, non c'è la può fare più.

E in quel momento le torna in mente quel ragazzo biondo che l'ha salvata da Patricia e le ha detto di resistere ancora un pò.

Ma che ne può sapere che cosa sta passando lei?

I suoi pensieri vengono interrotti da un forte tonfo alla porta, che é stata buttata giù, e la figura di Caroline incazzata compare alla sua visuale, ma lei non si muove.

-Dove sei stata, ieri?!- silenzio- Rispondimi!

Nina rimane stesa sul letto, lo sguardo vuoto e le sue orecchie non percepiscono niente di quello che esce dalla bocca della matrigna.

-Mi hai sentito, brutta sguattera?!- la afferra per i capelli e la tira vicino alla sua faccia, e sembra notare gli occhi di Nina-Che cosa ti é successo?Stai morendo?

Di fronte al silenzio di Nina sembra spazientirsi molto.

La trascina per i capelli fuori e.....