10
Eddie prende il libro di fisica dal suo armadietto e la richiude con un colpo secco. Si volta e fa un salto indietro quando si ritrova a faccia a faccia con Patricia.
-Santo Dio!- Patricia fa un piccolo sorrisino per essere riuscita a spaventarlo- Sei sempre più inquietante.
-Grazie.
Che cosa vuoi?
-Mettere in chiaro le cose una volta per tutte.
-E che cosa c'è da mettere in chiaro?
-Nina non é nessuno, non vale neanche lo sputo che esce dalla mia bocca.
Eddie resta a bocca aperta, ma la sua espressione muta subito in una arrabbiata. Forse lui sembra un ragazzo molto superficiale, che si crede di essere superiore ad altri, ma non é così. Anzi, lui odia la gente così.
-Stai parlando di un essere umano.
-E allora?
-Valiamo tutti allo stesso modo e dobbiamo essere trattati tutti allo stesso modo.
-Non tutti.
-Infatti, tu saresti da lasciare in un angolo a fare la muffa che sei.
-Cosa hai detto?
-Mi hai sentito bene. Ti senti grande solo perché sei forte?n questa scuola tutti ti prendono in giro, parlano tutti male di te alle tue spalle. Alle feste, il gran finale é la tua faccia attaccata su una pigna di rompere, o per le freccette. Sono qui da poco, ho partecipato ad una sola festa, ma ho visto tutto e capito che qui se non sei nessuno. Sei solo il cagnolino da guardia che si porta dietro l'altra stronza.
Patricia resta ferma e congelata sul posto, ascoltando in silenzio quello che dice Eddie.
-Voglio solo capire una cosa su di te.
-Cosa?
-Sei realmente così, o é una maschera?Forse é la prima, ma non si sa mai. Se non ti dispiace, devo andare in classe.
Le gira attorno e si dirige in classe. Patricia invece prende la strada opposta e esce dalla scuola, allontanandosi a passi veloci.
Alla pausa pranzo si siedono in quello che ormai é il loro tavolo, e a sorpresa si unisce anche Fabian.
-Ehi, sei tornato dai tuoi fratelli!- esclama Eddie
-Ti sei ricordato di noi?- chiede Jarome
-Scusatemi ragazzi, non sapevo più come liberarmene.-dice riferendosi a Joy
-Non dovresti parlare così della tua ragazza.- lo riprede scherzosamente Amber
-La mia ragazza?Joy?
-Non state insieme?
-No!- esclama quasi disgustato-Che ve lo fa pensare?
-Il fatto che sei sempre con lei.- dice Nina sotto voce senza alzare lo sguardo
-Lei mi sta attaccata al braccio e io non so che fare. Non c'è la sua amica, che tra parentesi mi spaventa, e sono riuscito a scappare.
Tutto il tavolo ride per quello che ha detto. Dentro di sé Nina sta facendo le feste. Il suo cuore é saltavo in aria quando Fabian ha detto che lui e Joy non sono mai stati insieme.
Avrebbe dovuto capire che mentiva, insomma, quando guardi Fabian vedi una persona buona e dolce, incapace di ferire altri.
Una persona così non starebbe mai con Joy, ma é timido e non sa dire di no..
Parlano del più e del meno, e ridono così tanto e così forte che attirano l'attenzione di alcuni studenti su di loro.
-Come sta il tuo cavallo?- chiede Fabian a Nina- Scusa, cavalla.
-Sta molto bene. Non esce da un pò e non le fa bene stare così tanto ferma.
-Non la cavalchi più?
-Ho avuto da fare in questi giorni e quindi non ho avuto il tempo di portarla fuori.
-P-po-posso venire ha vederla?
-Certo.
-Grazie, e questa volta non la spaventerò.
-Sarà meglio per te, non le piace chi la spaventa e diventa cattiva.
-Oh, allora farò attenzione.
-La strega regina ci sta fulminando con lo sguardo.- dice Jerome
Guardano tutti in direzione di Joy e in effetti sta sputando fuoco dalle orecchie.
-Secondo me si da un pò troppo arie quella ragazza.- dice Eddie addentando il suo panino- E anche l'altra. Ma chi credono di essere?Non ho mai visto persone con così poco cuore e rispetto per gli altri.
-A chi lo dici?- le da man forte Amber- Come fai a vivere con loro?
-Loro madre é ancora peggio.-dice sotto voce e poco dopo realizza quello che ha detto e spera che non l'ha abbiano sentita.
-Davvero?- e invece la hanno sentita forte e chiaro-Come ha fatto tuo padre ha sposarla?
-Aspetta, Joy é la tua sorellastra?- chiede Jerome
-Si.
-Povera principessa.
Pochi metri lontano da loro, Joy sta fumando dalla rabbia, la sorella vedendola si preoccupa e le si avvicina per chiederle come sta.
-Fabian si é seduto vicino a quello sbaglio della natura!
-...e hai suoi amici.
-Chi se ne frega.
-Perché non ti siedi con loro?
-Cosa?
-S-si...parlare con loro....f-fare amicizia.
Joy la guarda come guarderebbe uno scarafaggio e a denti stretti le dice:
-Sparisci dalla mia vista.
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