Che ci piaccia o meno, la verità è che le persone cambiano continuamente.

L'uomo, seppur sia un essere perfetto e incredibile, spesso a causa di agenti esterni è costretto a modificare il suo stile di vita o a tramutare un tratto della sua personalità, spesso non accettando ciò. I cambiamenti possono essere innumerevoli, ma questo non equivale necessariamente ad un qualcosa di negativo, il contrario: ci basti pensare a quelli intenzionali come quello di seguire un'alimentazione sana - inutile che ci prendiamo in giro, per battere il "poi inizio lunedì" è necessario avere un briciolo di ambizione e di amor proprio; puntare il dito contro quel semplice biscotto mangiato non ci farà altro che male.
Allo stesso modo, però, possono essere maligni per il nostro essere: un esempio che possiamo prendere in considerazione è anche l'introduzione di sostanze tossiche come il fumo, che man mano porterà alla distruzione del nostro corpo.

Forse è per questo che il concetto di trasformazione ci spaventa più di ogni altra cosa al mondo.
L'ignoto ci terrorizza terribilmente, eppure dovremmo semplicemente imparare a comprendere che non potremmo prevedere tutto ciò che ci riserva il futuro, in quanto esso ci tiene in serbo l'immaginabile; bisogna cogliere l'attimo e rischiare, mettersi in gioco, ma soprattutto imparare ad affrontare le variazioni: ecco qual è il segreto della vita, che dovremmo accettare e abbracciare a braccia aperte.

D'altro canto, cosa succede quando accade un avvenimento che ci costringe a modificare un elemento facente parte della nostra quotidianità senza nemmeno lasciarci il tempo di digerire la cosa? una dimostrazione può essere difatti la perdita della nonna di Jared, un tassello fondamentale della sua vita.
Affrontare e vivere a testa alta è faticoso, è facile leggere frasi motivanti sui display dei nostri cellulari senza poi applicarle nella realtà e lui lo ha capito ben presto: la risposta alla domanda la quale ci poniamo spesso, ovvero se le persone sono in grado di cambiare o no, per me sarebbe affermativa.
Dopo traumi infantili e una situazione familiare instabile che lo hanno portato a vivere in una maniera estremamente negativa, ricorrendo spesso all'attacco come istinto primordiale, in un periodo buio della sua vita ha compreso che quello stile di vita non gli apparteneva affatto. Non poteva continuare a vivere con la costante paura di essere abbandonato e di essere odiato, e come non affrontare nei migliori dei modi la situazione se non con un lunghissimo percorso interiore che probabilmente lo avrebbero portato a stare leggermente meglio?

Il mio scopo è quello di diffondere consapevolezza: non sto assolutamente giustificando chi ha compiuto degli atti osceni e assolutamente ingiusti nei confronti di persone innocenti solo per via del fatto che hanno avuto un'infanzia o un'adolescenza infelice e insoddisfacente, tutt'altro. Sto solo cercando di tenere in guardia coloro che si fidano ciecamente nel genere umano - non è oro tutto ciò che luccica; allo stesso tempo chiunque abbia compreso i suoi errori e ha voglia di rifarsi una nuova vita per vivere in pace con sé stesso deve essere accettato. Certo, non si può aspettare che da un momento all'altro tutti lo accolgano a braccia tese, ma è dura vivere sapendo che, dopo una serie di errori che ha provocato quando ancora non era pienamente cosciente delle sue azioni gli ha distrutto l'intera vita e che non poteva fare nulla per rimediare.

Forse sono io che cerco sempre del buono nelle persone, il cercare di essere empatica e comprensiva con le persone che mi circondano è un mio grosso difetto. Sono consapevole che tutti noi abbiamo problemi alle nostre spalle, che spesso cerchiamo di mascherare con tutto il nostro cuore agli occhi dei nostri cari, perché è così che ci ha insegnato la società.
Sui social mostriamo la parte migliore di noi, i momenti in cui siamo più allegri le incorniciamo e rimangono lì impressi, per mostrare a chiunque quanto noi siamo felici in quel momento.

La verità è che nessuno ha una vita perfetta.
Dobbiamo essere realistici - basta mentire - dobbiamo affermare che la vita non è rose e fiori, non è semplice vivere in una comunità la quale ci costringe a raggiugere l'inesistente perfezione. Ciononostante, non per questo dobbiamo gettare la spugna e lasciarci andare, bisogna rimboccarsi le maniche e buttarsi per ciò che desideriamo, goderci quei pochi attimi di vita che ci rimangono senza rimpianti e senza rimuginare sul passato.

Tutti ne sono capaci, non ci manca assolutamente niente.
Jared ci era quasi arrivato, dopo tanti sforzi.
So che ce la farete pure voi, ne sono certa.

Anche se vi sentite soli, inutili al mondo, senza alcuno scopo di vita, ricordate che anche se siamo circondati da migliaia di persone che ci vogliono bene, solo una rimarrà per sempre con noi e non ci abbandonerà mai, ovvero noi stessi.
Quando si perde qualcuno nella nostra vita, non è altro che un nuovo capitolo che si apre e ci dice: "ce la farai senza di lui, come hai sempre fatto prima di conoscerlo."

Sembra scontato dirlo, ma la scelta migliore da fare è quello di amare noi stessi, nel bene e nel male.

Perciò cambiate, osate, buttatevi in avventure mai vissute prima, senza ansie e paure, siate come Jared e vivete fino all'ultimo istante.

Essere soli, a volte, ci fa rendere conto che in fondo tutti noi, nel nostro piccolo, siamo i protagonisti della storia della nostra vita; e noi odiamo i finali tristi, non è così?