Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

🏆Classifica🏆

Cari partecipanti, 

L'inverno si avvia alla fine e anche questo contest ha ormai completato il suo corso. Oltre a decretare i vincitori, abbiamo cercato di mettere in luce i punti di forza e di debolezza di ogni storia, così da darvi alcuni spunti per migliorare ulteriormente. Ovviamente, tutte le nostre osservazioni rispecchiano la nostra opinione personale, e non sono verità assolute! Inoltre, lo scopo non vuole essere in alcun modo quello di criticarvi, bensì quello di aiutarvi a diventare autori migliori. 

Io e blood1808 rimaniamo ovviamente a vostra disposizione (nei commenti o tramite messaggio privato) per delucidazioni su osservazioni eventualmente non chiare.

Bene, cominciamo. Prima di svelare quali racconti si sono aggiudicati i tre gradini del podio, riportiamo alcune brevi osservazioni su tutti gli altri, in ordine assolutamente casuale.

Di LordSilvius

Abbiamo apprezzato: L'idea di base è molto originale. Hai tentato di raccontare una sorta di "fiaba fantascientifica" che prendesse le mosse da una trama a tema natalizio.  Potevi però renderla più articolata, creando un intreccio più ricco all'interno della piramide. Ci è piaciuta anche la chiusa con l'alterazione dei ricordi del ragazzino, ancora inconsapevole della sua vera natura.

Da migliorare: L'aspetto che, secondo noi, richiederebbe maggiore lavoro di revisione è lo stile. Le frasi sono spesso "ingarbugliate" e lunghe, al punto da renderne difficile la comprensione e da minare la buona scorrevolezza della storia. Inoltre, il testo è troppo fittamente descrittivo: una buona quantità di dettagli è fondamentale affinché il lettore possa immergersi nell'ambientazione da te creata, ma se ne fornisci troppi rischi di fare l'effetto contrario! 

Ti consigliamo anche di evitare il più possibile le espressioni fatte ("di sottecchi", "far da padrone", "come una pera matura"): a nostro avviso, rischiano di rendere la voce narrante troppo costruita, allontanando da essa il fruitore dell'opera. Ultimo consiglio: tenta di variare il modo di parlare e il registro linguistico dei personaggi, quando utilizzi il discorso diretto. Ognuno di loro dovrebbe avere una voce unica e ben distinguibile.

Di moonlight920

Abbiamo apprezzato: Abbiamo trovato molto interessante la concezione del rapporto uomo-divinità a cui accenni nella one-shot. Da una simile idea possono nascere numerosissimi spunti di riflessione. Inoltre, apprezziamo la tua volontà di distaccarti dallo schema classico del protagonista prescelto da un destino a lui superiore: la principessa non è la prescelta, ma "colei che viene scelta dalla prescelta". Secondo noi avresti dovuto però dedicare più spazio a spiegare che cosa questa locuzione significhi.

Da migliorare: Nonostante emerga l'impegno che hai messo per evitare di ripetere le parole, il testo presenta ancora qualche ripetizione qua e là, così come rimane qualche errore di battitura. La sintassi è invece corretta, ma piuttosto semplice. Le tematiche che hai cercato di mettere in scena (quello del destino, della profezia e del rapporto con gli dèi) si prestano a una narrazione epica e grandiosa: ti consigliamo di arricchire maggiormente lo stile e il registro linguistico per meglio valorizzare gli argomenti trattati. Inoltre, la storia non ha una vera e propria trama, ma consiste in una singola conversazione. Ultima osservazione: fai attenzione a non alternare l'uso del "tu" e del "voi" nel discorso diretto della dea alla principessa. 

Di ChaBlackCat

Abbiamo apprezzato: I dialoghi sono vivi, credibili e realistici (il che è una cosa non da poco, te lo possiamo assicurare!) La trama ha una buona struttura e un buon ritmo, e l'idea da cui prende le mosse è un'originale rielaborazione della nostra traccia. Ci hai fatto immergere fortemente nella narrazione, intrappolandoci pian piano nel clima di tensione che hai costruito. La perdita di memoria iniziale è messa in scena in modo credibile, così come la graduale riappropriazione dei ricordi del protagonista e della consapevolezza della scena a cui ha assistito. L'unica forzatura nell'impianto narrativo sono le telefonate dei vicini, che arrivano troppo in fretta per essere realistiche (oppure, se il protagonista ha impiegato più tempo di ciò che sembra a tornare a casa, devi farlo capire meglio con la narrazione).

Da migliorare: L'aspetto da ricontrollare maggiormente è la punteggiatura, che risulta spesso assente dove sarebbe richiesta (soprattutto le virgole del vocativo). Le frasi sono molto lunghe, e vengono prolungate ulteriormente dall'utilizzo di espressioni come "quelli che sembravano...", "si rese conto che...", etc.  Cerca di eliminare questi costrutti ogni qual volta sia possibile farlo senza rimetterci in termini di significato. La parola chiave è: abbreviare! 

Inoltre,  i tempi che intercorrono tra le diverse azioni narrate sono un po' confusi (come anticipato, la notizia che White fosse disperso si diffonde troppo velocemente, o almeno così sembra dal ritmo della narrazione, che non fa intuire il passaggio di un intervallo di tempo apprezzabile tra il suo ritrovamento e il suo ritorno a casa). Un po' forzata è anche la trasmissione alla radio del notiziario su Santa Klaus, subito dopo che White ha spiegato ai colleghi di averlo incontrato.

Di La-reine_rouge92

Abbiamo apprezzato: Nonostante lo scetticismo iniziale, sei riuscita perfettamente nell'intento di costruire una storia fortemente personale a partire dal film che ti abbiamo assegnato. La tua impronta si sente, così come anche la volontà di insegnare qualcosa ai più piccoli tramite un racconto fruibile da lettori di ogni età, che si rifà ai toni della fiaba.

Da migliorare: La trama è piuttosto semplice. D'altronde deve esserlo, visto lo stile narrativo che hai scelto, ma ― a nostro parere ― avresti potuto discostarti maggiormente da un impianto così lineare, in modo da rendere il finale meno intuibile. Se il tono è leggero come in una fiaba, lo stile non riesce a essere altrettanto snello: alcune frasi risultano artificiose e non immediatamente comprensibili. Anche i dialoghi potrebbero essere rivisti, così da renderli più realistici. Abbiamo inoltre trovato qualche imprecisione nella punteggiatura, soprattutto nel discorso diretto (mancano spesso le virgolette introduttive).

Di elisting
[Non hai specificato il titolo perciò abbiamo mantenuto il titolo della trama]

Abbiamo apprezzato: L'idea di base di alternare i punti di vista dei due protagonisti e di creare tra loro un'incomprensione dovuta alla mancanza di comunicazione è carina, ma il racconto è troppo breve per darle completo sviluppo. Avresti potuto costruire una trama più elaborata raccontando, ad esempio, il Natale dei due protagonisti insieme per rivelare solo alla fine che quegli eventi non sono mai avvenuti, perché Lucy non ha risposto al telefono. Lasci intuire anche l'ambientazione intorno al protagonista, gettando le basi per la costruzione di un'immaginario, ma la brevità della storia ti penalizza molto.

Da migliorare: La storia non ha una vera e propria trama, ma consiste di un'unica scena.  Inoltre, ti consigliamo di evitare espressioni troppo quotidiane dette dalla voce narrante (come "altre cazzate simili", "la mazzata che aveva ricevuto nella vita privata"); puoi invece utilizzarle senza problemi nei dialoghi, anzi possono contribuire a dare un po' di colore in più. La brevità della one-shot rende anche difficile capire quale intento narrativo volessi raggiungere: volevi semplicemente offrire la fotografia di un momento di vita quotidiana? Potenzialmente ci sono buone basi, ma non sono — a nostro parere — sufficientemente sviluppate.

Di artz89

Abbiamo apprezzato: La one-shot è piuttosto scorrevole e piacevole da leggere. Inoltre, la scelta di incentrarla sulla graduale presa di consapevolezza e sul recupero dei super-poteri del protagonista la rende completamente diversa rispetto alle "classiche" storie di Natale. Si tratta di una variazione originale anche rispetto a ciò che la nostra trama suggeriva (l'atmosfera che voleva evocare era più horror che fantasy), perciò da questo punto di vista hai fatto un ottimo lavoro! Santa Klaus è ben descritto ed è parecchio indovinata anche l'idea di introdurlo col suo ruggito, prima di fornire una descrizione visiva.

Da migliorare: Il testo presenta numerosi errori di battitura che rendono talvolta difficile comprendere il senso delle frasi. A ciò si aggiunge una punteggiatura imprecisa e talvolta mancante. Se volessi revisionare il testo, ti consigliamo perciò di cominciare con un'attenta rilettura, per poi proseguire con uno "snellimento" dello stile (alcune frasi non suonano bene da leggere, o risultano artificiose e innaturali). Le descrizioni sono molto semplici e si concentrano spesso su elementi poco rilevanti per mandare avanti la trama, o per caratterizzare l'ambientazione. 

Ad esempio, se la cucina degli elfi rispecchia perfettamente l'immagine tipica di una cucina, non c'è bisogno di descriverla nel dettaglio. Ti consigliamo di riservare le descrizioni minuziose solo a elementi insoliti rispetto al comune. L'ultima osservazione riguarda l'ambito contenutistico. Tendi infatti ad accennare solamente a fatti importanti vissuti dal protagonista (come i suoi flashback) senza però mai descriverli: non è un vero e proprio errore, ma la vediamo un po' come un'occasione sprecata, per narrare una scena evocativa ed esplorare la psicologia del personaggio.

Di  VickyMonesi

Abbiamo apprezzato: Le descrizioni sono molto curate e immersive (per arricchirle ulteriormente ti consigliamo di provare a giocare con tutti i campi sensoriali; abbiamo notato una predominanza delle descrizioni visive). La storia scorre bene e non è pesante, grazie a uno stile di scrittura consapevole e maturo.  Ci è piaciuto il tentativo di collegare l'incubo di Jenny ai suoi turbamenti psicologici, anche se avresti potuto sviluppare questo aspetto più gradualmente nel corso della storia. Per come l'hai messo in scena, risulta forse un po' "didascalico", nel senso che è il narratore a spiegarci il significato dell'incubo, anziché lasciarlo intuire al lettore tramite eventi, comportamenti e parole della protagonista. Comunque nel complesso una lettura piacevole.

Da migliorare: Secondo il nostro gusto, sarebbe stato meglio evitare di far rivelare le informazioni sul passato della protagonista dalla voce narrante. Avremmo preferito capire la sua storia man mano che lei stessa ne riscopriva il ricordo, stimolata dagli eventi della narrazione (ad esempio, dirci che Jenny è cresciuta in California non è importante ai fini della trama se lei stessa non ne ha memoria). Lo stile è in generale elegante, ma alcuni termini troppo ricercati per il contesto ("si appropinquarono ",  "pannolenci", "rimembrava", "duolo", etc.) rischiano di spezzare l'immersione del lettore.  Inoltre, le battute di Jenny nel discorso diretto non riescono a caratterizzarla a pieno: a causa della sua perdita di memoria, le sue parole sono quasi l'unico modo che ci permetta di capire chi abbiamo davanti, ma le frasi che dice sono troppo "anonime" per far intuire la sua personalità.

In ultimo, abbiamo riscontrato un problema di tempi narrativi. La prima parte del racconto è lenta, ti soffermi con molta attenzione sull'incontro di Jenny con gli eschimesi e sul suo malessere fisico. Questo non è necessariamente un problema, ma lo diventa se toglie spazio a un finale che invece risulta troppo improvviso.  Per essere la prima one-shot che scrivi (come tu stessa ci hai detto) hai fatto comunque un buon lavoro, e speriamo che questi consigli ti siano utili.

Vi ringraziamo di aver raccolto la nostra sfida e di esservi messi in gioco con le vostre storie! Presto vi contatteremo in privato per consegnarvi il bollino di partecipazione.

E veniamo ora al podio!

🥉In 3° posizione troviamo...

Di Darkymoon9

Abbiamo apprezzato: Ottime descrizioni e dialoghi (e grammatica e lessico molto curati). Riesci a costruire un immaginario ampio e definito nella mente di chi legge. I personaggi sono definiti e hanno una voce unica quando si esprimono col discorso diretto.  Carina l'idea che colui che i protagonisti vogliono salvare (Ferr Gosto) sia in realtà lo stesso nemico che intendono sconfiggere (ossia Santa Klaus). Una bella lettura, che si collega al mondo di origine dei personaggi senza forzature.

Da migliorare: La trama è semplice, forse fin troppo lineare. Ciò che non ci ha convinti del tutto è però soprattutto l'impressione che le azioni di Aegi siano eccessivamente "guidate": la visione iniziale lo porta a ritrovare amici e divinità protettrici, e da lì gli viene detto che cosa fare. Avremmo preferito vederlo agire libero nella trama, per definirsi in risposta alle situazioni in cui si ritrova. 

🥈In 2° posizione troviamo...

Di isabel-giacomelli

Abbiamo apprezzato: Il personaggio di Owen prende le mosse da un'idea molto interessante e originale (vive in un mondo di maghi, ma non lo è a sua volta e deve fingersi tale facendo affidamento sul proprio intelletto) e risulta ben caratterizzato e coerente. Inoltre, hai inserito alcune intuizioni a nostro parere indovinatissime, che danno colore e unicità all'ambientazione (i fantasmi nella casa del protagonista, o — come già detto — il suo stesso concept).  Ciò che più ci ha colpito in positivo è stata l'abilità con cui hai sfruttato la trama da noi scritta e il tema prescelto non come limite, ma come spunti per arricchire la tua ambientazione. 

La meteoropatia non si limita a essere un'accidente di sfondo, ma diventa il nodo centrale della narrazione, collegandosi anche alle tematiche chiave dell'universo narrativo di provenienza (in un mondo dove tutti possiedono la magia, cosa c'è di più pericoloso di un giovane mago incapace di controllare il proprio potere?) La trama è semplice ma, per i motivi sopra esposti, funziona bene. Anche lo stile è scorrevole e mai pesante e la storia nel suo insieme ci ha fatto venire voglia di recuperare la storia principale che ha dato vita a Owen.

Da migliorare: Ci sono alcune espressioni utilizzate in maniera impropria ("stomaco contorto", "strusciarsi gli occhi", "immagazzinare il respiro" ) e alcune frasi che suonano un po' "strane" alla prima lettura e che potresti sistemare con una veloce revisione. La punteggiatura è in generale corretta, ma tendi all'uso massiccio dei puntini di sospensione: il consiglio è di evitarli ogni qual volta sia possibile.

🥇Infine, la storia che si è aggiudicata la 1° posizione è...

Di Floryana_flo

Abbiamo apprezzato: Le descrizioni sono dettagliate al punto giusto e permettono davvero di immergersi nella narrazione; in particolare, abbiamo apprezzato l'attenzione a tutti i piccoli dettagli di "realismo" che contribuiscono a rendere vive le scene (come quando Kasumi soffia il naso al bambino nella scena finale). I dialoghi sono abbastanza credibili (soprattutto quello del committente e del Capo Condomino) e non faticheremmo a vederli recitare anche in un prodotto cinematografico. I personaggi sono vivi e definiti, e instaurano tra loro meccaniche relazionali realistiche e interessanti. 

La rivelazione finale che tutti gli avvenimenti descritti sono in realtà parte di una storia raccontata a un gruppo di bambini è messo in scena bene e giustifica anche la brevità del combattimento con il villain principale. A proposito del villain, la scelta di far intuire pian piano chi sia davvero il nemico (o che cosa sia, visto che il Capo Condomino è in realtà solo l'incarnazione di un male più grande, ossia la distopia dei regolamenti condominiali) è stata una scelta vincente, che denota una grande padronanza dei meccanismi che fanno funzionare una storia. 

Abbiamo apprezzato anche la reazione "psicotica" di Jilian quando viene messo faccia a faccia con il fallimento della loro missione, nonché a una Kasumi che non ha alcuna intenzione di essergli d'aiuto. Il ritmo narrativo è ben gestito e la storia è raccontata con i giusti tempi. Molto carina e apprezzata è anche la "chicca" finale del collegamento a una delle altre trame da noi proposte.

Ma il motivo principale per cui abbiamo deciso di premiare questa storia, al netto di alcune imprecisioni formali (che di seguito discuteremo) è la grande originalità che le hai conferito. Sei riuscita a sfruttare il tema dei rapporti di buon vicinato esasperandolo fino alle sue massime conseguenze, delineando pian piano una vera e propria forma di oppressione distopica. Hai voluto osare parecchio con questa storia, e noi non possiamo che premiare la tua scommessa.

Da migliorare: All'inizio sottolinei troppe volte la presenza degli animali impagliati (non è necessario ripeterlo così tanto). Inoltre — soprattutto nella prima scena — non abbiamo sentito molto l'atmosfera "fantascientifica": sarebbe stato meglio proporre nuovi oggetti futuristici completamente inventati, piuttosto che presentare la versione "galattica" o "spaziale" di oggetti già esistenti e di uso comune. Fai anche attenzione a evitare l'uso massiccio dei punti di sospensione e alla punteggiatura nei dialoghi (se scegli di non mettere il trattino in conclusione del discorso diretto, ti suggeriamo di mandare almeno a capo il paragrafo seguente o si rischia di non capire dove il dialogo finisca e dove inizi la parte narrata). Ultimo appunto: attenta a espressioni come "un metro e una mentos" (soprattutto in un racconto fantascientifico): rischiano di spezzare l'immersione e risultare fuori luogo.

Davvero congratulazioni a tutti i vincitori! Presto vi contatteremo in privato per consegnarvi bollini e premi.

Vi ricordiamo che: per la realizzazione degli aesthetic avremo bisogno di una descrizione dettagliata del personaggio interessato (descrizione fisica e caratteriale, qualche cenno della sua storia passata, simboli/colori che associate a lui o eventuali frasi da inserire). Per il disegno è invece sufficiente una descrizione fisica e qualche accenno al carattere o alle sue espressioni prevalenti.

Questo è tutto. Speriamo che partecipare al contest sia stato stimolante quanto è stato per noi organizzarlo!

Concludiamo ringraziando di cuore tutti coloro che hanno partecipato al Christmas Contest 2020 e speriamo di rivedervi alle nostre prossime iniziative (le idee non ci mancano 😉).

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro