La paura degli studenti di Evelyne
Capitolo 54
Scarlett era sempre la solita esile e timida ragazza, proprio come Chris se la ricordava. Però stavolta risultava più preoccupata del solito.
Chris ignorò gli sguardi torvi e curiosi che la fissavano sia dal suo stesso tavolo che da altri tavoli distanti e si avvicinò all'orecchio di Scarlett per chiedere spiegazioni.
- Che sta succedendo?
Scarlett si girò a ricambiare lo sguardo aggrottando la fronte. - Davvero non lo sai? - domandò a bassa voce per non farsi sentire da altri.
Chris alzò le spalle per intendere che era del tutto all'oscuro di quello che stava accadendo.
Scarlett scrollò la testa e finalmente di decise a parlare. - E' per quello che è successo nella Foresta Oscura.
Chris indietreggiò leggermente, poi si riavvicinò. - Continua - la esortò, ormai curiosa.
Ma nel momento in cui Scarlett aprì bocca, tutti iniziarono a tacere. Un opprimente silenzio era calato sulla sala.
La nuova preside, Grace Bell, entrava di gran carriera proprio in quel momento, seguita dagli altri professori a pochi passi di distanza. La sua faccia era, seppur quasi impossibile pensò Chris, ancor più arcigna e cattiva, e inoltre, come se non bastasse, sembrava anche più arrabbiata del solito. Quasi furiosa.
I professori presero posto dietro il tavolo, mentre la preside restò davanti alla platea, in piedi con le mani grassocce incrociate sul rigonfiamento della giacca color panna che indossava, abbinata ad una gonna e a delle scarpe dello stesso colore.
Chris non potè fare a meno di pensare che, da lontano, la preside somigliava molto al cuscino in camera di sua nonna. Solo che lei era molto, molto più grande. La preside prese a camminare avanti e indietro davanti agli studenti. - Oggi, vi ho riuniti qui perchè il Consiglio degli Stregoni mi ha incaricato, in quanto preside di Evelyne, di dirvi alcune cose importanti che riguarderanno il vostro soggiorno all'istituto.
Chris intercettò con lo sguardo Darren, seduto due tavoli oltre lei che la guardava con occhi che esprimevano grande preoccupazione. Anche Paige e Jacob, seduti al suo fianco come sempre, sembravano molto preoccupati.
- Dunque - riprese la preside, in tono professionale. - A quanto pare Ombra, la strega più potente e malvagia di tutti i tempi, è tornata.
I ragazzi iniziarono ad agitarsi sulle sedie presi dalla paura.
- Calma - disse la preside con tono imperativo. - Non ho ancora finito.
Il silenzio tornò a regnare nella sala.
- Dicevo... - continuò la preside. - Ombra è tornata e possiede il libro delle ombre. Tutti noi conosciamo la storia. Ombra voleva già impossessarsi del libro in passato,ma non ci riuscì grazie al sacrificio di valorosi streghe e stregoni che hanno dato la loro vita per evitare che il libro finisse nelle mani sbagliate.
Chris avvertì un nodo in gola. Stava realmente parlando dei suoi genitori?
- Purtroppo non ci sono più maghi di quel calibro a difendere il libro e infatti Ombra è riuscita a impossessarsene facilmente, soprattutto grazie all'aiuto di persone inesperte, incompetenti e stupide, che credendo di voler fare gli eroi hanno rovinato tutti noi - urlò la preside.
Gli sguardi di tutti indugiarono di nuovo su di lei. Chris sapeva che la cosa detta dalla preside Bell era indirizzata a lei e i suoi amici e non poteva tollerare altro. Fece per alzarsi, ma improvvisamente una mano forte si strinse intorno al suo avambraccio, impedendole di alzarsi e protestare.
Chris stava per dire a Scarlett di lasciarla andare, ma girandosi si accorse che si trattava di Darren. Il ragazzo era scivolato silenziosamente tra lei e Scarlett e lei non se ne era nemmeno accorta, tanto era concentrata sul discorso.
- Che ci fai qui? - sibilò Chris, arrabbiata.
- Stà giù e non commettere stupidaggini di cui potresti pentirtene - ordinò Darren.
La ragazza rimase seduta, stupita del controllo che quel ragazzo aveva su di sè anche in quella situazione e dopo tutto quello che si erano detti il giorno prima.
- Per queste ragioni, l'istituto - proseguì la preside, tornando al suo tono formale - non è più un luogo sicuro. Il consiglio ha deciso di rimuovere la sorveglianza da questo posto in quanto c'è bisogno di tutto l'aiuto possibile per proteggere la Città Magica...E al contempo non si riterrà responsabile di eventuali attacchi all'istituto, nonostante questo resti ancora un luogo aperto a tutti e assolutamente operativo.
La sala improvvisamente eruppe in grida e urli di disapprovazione. Gli studenti erano furenti per la notizia e visibilmente impauriti. Alcuni iniziarono ad alzarsi e urlare contro la preside cose del tipo:"Non è giusto" o " E quando pensavate di avvisarci" e ancora " E' vergognoso".
- Pertanto - riprese la preside, urlando al di sopra delle proteste per farsi udire da tutti - permetto a tutti di lasciare l'istituto con effetto immediato, se è quello che desiderate.
La folla di studenti iniziò a sciamare verso i piani superiori dove c'erano le loro stanze. Erano ancora furibondi, ma la preside aveva intimato a tutti severamente di restare calmi finchè restavano sotto il tetto dell'istituto.
Chris era salita nella camera nuova di Scarlett. La ragazza le aveva raccontato che aveva avuto altre discussioni sul comunicatore con Rebecca durante il tempo in cui lei era stata via e che, di conseguenza, gli avevano affidato una nuova camera.
- La professoressa Price ha assegnato anche te in questa stanza, poco prima che tu te ne andassi - le riferì Scarlett con voce dolce. - Quindi, se per te va bene, puoi anche restare.
Chris annuì freddamente. - Sì...con tutto quello che mi è successo preferisco un pò di buona compagnia. - Sorrise alla ragazza dalle labbra rosse.
Scarlett ricambiò, radiosa. Poi tornò seria e trascinò Chris sul letto e la fece sedere accanto a sè. - Raccontami cosa è successo - la incoraggiò. - Mi sei mancata così tanto.
Chris raccontò tutta l'avventura vissuta nel Mondo Magico.
- Quindi è davvero tornata?! - disse Scarlett, con un'espressione sul viso che Chris non riuscì a decifrare.
Adesso, però, era Chris a volere delle spiegazioni. - Scarlett, perchè mi guardavano tutti male prima e sussurravano cose contro di me?
Scarlett alzò le sopracciglia. - Quasi dimenticavo che sei appena tornata - disse. - Vedi, sul Magic City Journal c'è scritto che Ombra è tornata e che i prigionieri sono stati ritrovati in condizioni gravi anche se vivi. C'è anche il tuo nome sul giornale e quello dei fratelli Brooks e di altre persone. A proposito, hai conosciuto veramente Adam Mars?
- Sì - rispose Chris - ma non è questo il punto. Perchè tutti sono arrabbiati con me e gli altri?
- Perchè sul giornale c'è scritto che tu eri l'erede di diritto del libro, dato che i tuoi genitori quando sono morti non hanno potuto lasciare il libro in custodia a nessuno e che, di conseguenza, grazie a te Ombra è riuscita ad aprirlo. Ecco perchè!
Chris notò che Scarlett, invece di essere arrabbiata con lei come tutti gli altri, era quasi entusiasta della storia. - E come mai tu sei così...euforica?
Scarlett smise di gesticolare animatamente e boccheggiò per qualche secondo, calmandosi. - Bè, perchè...anche se...se è terribile tutto questo...io non ho mai vissuto nulla di così...eccitante.
Chris stava per rispondergli che doveva ritenersi fortunata di non aver vissuto nulla di tutto quello che era accaduto a lei nelle ultime settimane, ma in quel momento qualcuno bussò alla porta.
Scarlett andò ad aprire. Fuori c'erano Darren, Jacob e Paige. Scarlett li invitò a entrare. I ragazzi entrarono e Scarlett chiuse la porta.
- Prego, accomodatevi. Jacob non se lo fece dire due volte e si stese sul vicino a quello su cui erano sedute Chris e Scarlett.
- Guarda che quello è il mio nuovo letto - avvisò Chris, in tono scherzoso.
- E' molto comodo - ribattè ironicamente Jacob, facendo l'occhiolino.
Chris sorrise, poi vide Paige e Darren ancora in piedi. - Perchè siete qui? - chiese.
- Chris tutto l'istituto sa quello che è successo a noi nella foresta - esordì Darren, un pò preoccupato.
- Sì, lo so. Me lo stava appena raccontando Scarlett.
- E' stato il capitano Lauren a dire tutto ai giornali - disse Jacob. - E naturalmente c'è anche la testimonianza di Adam. - Mentre pronunciava quel nome non era riuscito a trattenere una smorfia di disgusto.
- E' proprio la sua testimonianza che scagiona tutti quanti noi da ogni accusa e che ha messo il Mondo Magico in allerta su Ombra. Non possono ignorare la parola di uno del Consiglio Magico.
- Quindi ci credono - sbottò Chris, alzandosi in piedi. - Adesso, finalmente ci credono.
- Già - disse Darren. - Adesso sanno per certo che Ombra è tornata e che hai il libro delle ombre aperto e disponibile e che prima o poi deciderà di agire in fretta.
- Ma cos'è tutto questo baccano? - Improvvisamente Scarlett aprì la porta della stanza e fuori, nel corridoio, c'erano studenti che andavano in ogni direzione con valigie e borse ben strette nelle mani.
- Cosa fanno? - chiese Chris più a se stessa che a qualcuno il particolare. Intanto si avvicinava alla porta e guardava fuori. Le porte delle stanze erano aperte e pareva che tutti si preparassero per fare i bagagli.
- Non capisco - disse Chris rientrando in camera.
Fu Jacob a risponderle. - Bè, gli studenti stanno abbandonando Evelyne.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro