'Niall!' Mi fermai, sentendo dei passi farsi sempre più vicini. Non mi mossi continuai a guardarla avvicinarsi, impassibile.

Faceva male.

'Niall..' Sussurrò la ragazza, fermandosi a pochi metri di distanza da dove ero io, il respiro corto. 'Io..non-cioè, non ho risposto perché-' La fermai.

'No, ho capito.'

'Non hai capito niente, invece. Io.. Io non ne sono sicura, cioè si, ma-' Sbuffò, passandosi una mano sul viso prima di continuare.

'Non sono sicura di amarti, perché ci conosciamo troppo poco ma, sento qualcosa per te e questo non lo posso negare e che va oltre al "mi piaci" per cui, potremmo come dire.. Provarci?'

Probabilmente mi sarebbe venuta una paralisi facciale se non la smettevo di sorridere in quel modo, non era sicura era vero ma, aveva detto che provava qualcosa per me ed ero al settimo cielo.

Mi avvicinai a lei di quei pochi passi che ci separavano, avendola a pochi centimetri da me la vidi torturarsi il labbro inferiore probabilmente nervosa ed imbarazzata.

Mi chinai di poco, combattendo contro l'istinto di baciare quelle labbra così invitanti e posai invece, le labbra sulla sua fronte avvolgendola tra le mie braccia.

'Proviamoci.'

'Amico, sei fottuto lo sai?' Harry si mise seduto sul mio divano, sorseggiando la birra che aveva appena preso in cucina.
Gli avevo raccontato tutto, tutto nei minimi particolari. Harry era il mio migliore amico, era come un fratello per me e sentivo come l'esigenza di confidarmi con lui. Sospirai. 'Non posso farci niente Harry, la amo e basta.' Alzai le spalle, rivivendo i momenti del altro giorno davanti agli occhi.

'Il piccolo Horan che s'innamora.' Sfotté, ridacchiando e passandosi una mano tra i ricci per poi tirarli indietro.
Alzai gli occhi. 'Quando me lo hai detto per la prima volta, sei mesi fa, sul fatto che ti stessi "fissando" su questa ragazza misteriosa credevo fosse solo una cotta passeggera, e che ti sarebbe passata col tempo, insomma neanche la conoscevi e dicevi di esserti innamorato.' Giocherellò con gli anelli che portava alle dita, non guardandomi mentre parlava.

'Io so ben poco sull'amore e cosa ci si prova ad essere innamorati di una persona, lo sai, ma.. Se questa ragazza ti rende felice, perché no? Rischia.' Alzò la testa e mi sorrise, con tanto di fossette ai lati delle guance.

Per questo Harry era il mio migliore amico, riusciva a capirmi, ad ascoltarmi, era il migliore in tutti i sensi.

Sorrisi, annuendo. 'Grazie, Harry.' Diedi una pacca sulla sua spalla, non riuscendo a smettere di sorridere come un'idiota, ripensando a lei e al fatto che ora stavano effettivamente insieme.

'Ew, non essere così smielato però, diventerai una femminuccia Horan.' Lo colpì con un cuscino del divano, provocando una sua risata.

'Ora muoviti, che voglio batterti ancora una volta.' Riprese il joystick, sfidandomi e facendomi un cenno con la testa incitandomi a giocare.

Che stronzo.

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-3 e sono in ritardo, sorry.
Spero vi piaccia comunque.
R xx.