Bacio perugina (parte uno).
Charlotte.
Controllai l'ora sul display del mio cellulare, notando che mancavano poco più di trenta minuti al appuntamento con Niall.
Da Niall:
Piccola, verrò a prenderti tra mezz'ora, solo io e te.
Ps: Non accetto un no come risposta.
Forse non dovevo vederlo come un appuntamento, o si? Stavamo insieme, giusto? O almeno ci stavamo provando.
Dopo aver risposto con un rapido: Okay, biondino x.
Mi alzai dal mio letto, andando in bagno per farmi una doccia veloce.
Mi spoglia, entrando velocemente nella cabina, restandoci per poco più di dieci minuti, massimo, legando i capelli così da non bagnarli.
Appena finito, avvolsi un asciugamano intorno al mio corpo, tornando in stanza ed aprì le ante del armadio per decidere cosa mettermi. Optai per un semplice skinny nero con dei strappi alle ginocchia, ed una t-shirt bianca.
Un lieve bussare alla porta ed il cigolio che ne susseguì subito dopo, mi fece voltare guardando verso di essa e notando mio padre guardarmi dallo spiraglio. 'Posso?' Annuì, invitandolo ad entrare con un gesto della mano.
Chiuse la porta dietro di se, per poi sedersi sul bordo del letto al centro della stanza, con un espressione seria in viso.
'Dovevi dirmi qualcosa?' Lo guardai confusa, aspettando che parlasse.
Sospirò e si passò una mano sul collo, imbarazzato. 'Niente di importante..ehm..volevo solo dirti di stare attenta e di non, insomma, fare casini con questo, come si chiama? Ah Neil-' Lo fermai. 'Niall, papà. Si chiama Niall e non devi preoccuparti, non sono più una bambina e so cosa faccio.' Lo rassicurai, baciando una sua guancia.
Si alzò. 'Va bene, ma tieni comunque a mente le mie raccomandazioni e non tornare a casa troppo tard-'
'Papà!' Lo rimproverai e lui alzò le mani in segno di resa, ridacchiando.
'Scusa scusa, mi ci devo abituare.' Rise.
'Divertiti.'
Sorrisi. 'Lo farò.'
–
'Allora, dove andiamo?' Stringevo la sua mano con riluttanza, mentre entrambi camminavamo uno di fianco al altro, diretti non so dove.
Sorrise. 'Avevo pensato di andare nel posto dove la cioccolata è sovrana, il luogo in cui comparavo i cioccolatini che ti consegnavo ogni giorno.' Si fermò, guardandomi. 'Se ti va, ovviamente. Possiamo anche andare in un altro posto se vuoi.' Scossi la testa, sorridendo ed accarezzando il dorso della sua mano con il pollice.
'Va benissimo, invece.'
–
'James, tesoro ci si rivede!' Una donna bionda e dalla corporatura abbastanza robusta, sorvolò il bancone in cui si trovava ed abbracciò il ragazzo che era al mio fianco, obbligandolo a lasciarmi la mano per ricambiare l'abbraccio.
James?
'Linda, ciao. Come stai?' Non volendo disturbare in alcun modo la loro conversazione, indietreggiai di un paio di passi girandomi e guardandomi un po intorno.
Il posto trasmetteva calore, tanti vasetti di vetro colmi di cioccolatini di ogni genere su dei ripiani in legno sparpagliati in tutto il negozio, un'ondata di cioccolata calda inebriava le mie narici, sentendo subito dopo il mio stomaco brontolare.
'Piccola, lei è Linda. Linda lei è Charlotte la mia..ragazza.' Mi girai, sentendo la voce di Niall chiamarmi e lo trovai sorridermi, con affianco la donna di prima che gli sussurrò un «È lei?» che sentì comunque.
Il mio ragazzo annuii, con ancora un sorriso luminoso a dipingergli le labbra e la donna che a quanto avevo capito si chiamava Linda, venne ad abbracciarmi, quasi stritolandomi.
'James parlato tanto di te, tu fare felice piccolo James.' Ancora sorpresa dal suo improvviso abbraccio che ricambiai, guardai Niall con confusione riferendomi al suo accento non britannico. 'Linda è di origini tedesche, è un'amica di famiglia da tanto tempo, mi ha praticamente visto crescere.'
La morsa di quel abbraccio si sciolse, e sentì come le ossa delle mia braccia scricchiolarono per la forza con cui mi aveva stretta. 'Ti ha chiamato James..' Feci un cipiglio confuso, guardando entrambi. La donna rise.
'Oh, sì certo James essere secondo nome di Niall, io chiamare lui così anche da piccolo.' Ah.
Guardai Niall che arrossì, visibilmente in imbarazzo, guardando altrove ed evitando il mio sguardo di proposito.
'James.' Ripetei, ed un sorriso timido si aprì sulle sue labbra rosee.
—
-2.🙊
Capitolo più lungo, yep.
Spero vi piaccia.
R xx.
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