Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

III.

- Come vi aveva promesso Vasei – Haylay era salita sopra una pedana per farsi ascoltare da tutti i ragazzi – Oggi ci troviamo davanti alla Sala della guerra simulata, dove finalmente potrete affrontare il "nemico" – aveva mosso la testa per tentare di guardare tutta la folla che si era raccolta ai suoi piedi – Siccome, però, nelle missioni vere sarete sempre accoppiati con un'altra squadra, anche oggi entrerete due squadre alla volta, mentre le altre potranno stare fuori e osservare "la missione" dallo schermo là – aveva indicato dietro di sé – Benissimo, cominciamo col dividervi: Crimson Star – Merigold Comet; Citrine Planet – Tyrian Satellite; Daisy Ring – Arctic Nebulae; Bashfull Asteroid – Indigo Centaur e Viridian Sun – Raven Moon – aveva alzato la testa sorridendo – Ed entrano per primi...Citrin Planet e Tyrian Satellite – si erano avvicinati i ragazzi – E' molto semplice: dovete recuperare la sfera nel campo avversario, che ovviamente è difeso da guardie e protezioni. Avrete tempo prima per organizzarvi con la mappa, ma ci saranno molti contrattempi che dovrete affrontare sul momento – Haylay aveva alzato la testa e si era rivolta anche agli altri – Ah, sia chiaro, non è una gara, solo un modo per farvi capire cosa potrebbe succedere là fuori – era tornata sulle due squadre – Buona fortuna, ragazzi!

- Almeno abbiamo tempo per organizzarci prima – si era girata Chara verso Eilys.

- Ecco la Sette in te che esce – si era avvicinato Zandr – Ma mi pare che ce ne sia un altro nella Veridian Sun.

- Sì, sono io – li aveva raggiunti un ragazzo – Malakye, piacere.

- Ottimo – aveva commentato Eilys vedendo arrivare anche gli altri della Viridian Sun.

- Allora, facciamo il punto, visto che siamo tutti qui: polsi fuori – aveva proposto Chara – Quindi, due Sette, due Cinque, un Due, un Quattro, un Sei, un Tre, un Otto e un Uno.

- Ci mancano Nove.

- Non importa, sappiamo tutti combattere – Zandr aveva guardato ognuno e si era fermato su Eilys – Più o meno, un modo si trova per arrivare all'obbiettivo.

- Inoltre, abbiamo entrambi i Cinque, significa magia – si era aggiunta una ragazza, il 6 marchiato sul polso.

- Io non uso magia – le aveva risposto con tono piatto Jaeke.

Eilys aveva già capito tutto, ci sarebbero stati grossi problemi tra loro due, come sempre.

- Va bene, non c'è problema – Chara aveva fermato l'amica da qualsiasi commento – Eilys ci basterà. E, per quanto riguarda la lotta, Galea è molto forte – l'aveva fatta arrossire.

- Ah, sei tu la famosa Guaritrice di ferro? – le aveva chiesto l'ultimo ragazzo che mancava alla conversazione.

- Non chiamarla così, per favore – si era aggiunto Iros – Le dà fastidio.

- Ah ok – aveva guardato la ragazza ancora tinta di un rossore pudico – Scusami, come non detto. Comunque – aveva alzato lo sguardo sullo schermo – Dite che cambieranno disposizione?

- Per forza, Yos – gli aveva risposto la Sei – Sarebbe troppo facile per quelli dopo.

- Rebexi ha ragione – aveva continuato Taryn – Ma, a guardare velocemente, o hanno un potentissimo simulatore, o cambieranno solo la disposizione dei pezzi. E, in quel caso, non ci sono moltissime alternative.

- Meglio, abbiamo già un'idea di come organizzare l'attacco.

- Allora – aveva tagliato corto Jaeke – Sarebbe meglio guardare almeno una parte degli altri per capire.

- Ha ragione – gli aveva dato manforte Taryn.

– Bene – aveva continuato Malakye - Se notate qualcosa di utile, venite da me e...

- ...Chara.

- Ok, e avvisateci: tutto può servire.

- Sembra che abbiamo tutte le armi a disposizione – Eilys si era rivolta al ragazzo al suo fianco, che, nonostante la grande amicizia con Jaeke, aveva trovato subito simpatico.

- A me va bene anche solo un bastone – non si era nemmeno girato, ma aveva continuato a parlare – E comunque sei migliorata nel corpo a corpo – le aveva sorriso stavolta.

- Non per il tuo amichetto.

- Lascialo stare, Eilys, lui è così da sempre e non puoi fare nulla se non passarci oltre.

- Grazie – aveva annuito – Anche per la lotta.

- E' una fortuna essere in squadra con te: sei comunque una persona che sa usare la magia.

- Non sono a livelli alti, Zandr.

- Non importa – aveva fatto un cenno allo schermo – Se la stanno cavando bene, ma sai usare la magia.

- Possiamo sederci?

- Sì, certo – Zandr aveva sorriso con il suo solito modo a Rebexi e Taryn.

- Non è ancora vera magia, la mia connessione è ancora troppo debole.

- Cosa sai fare? – le aveva chiesto Rebexi.

- Per ora solo piccoli spostamenti di oggetti e campi di forza di dimensioni ridotte – la ragazza aveva preso un sospiro – Temo che non sapere a chi sono congiunta non aiuti, mi sembra di andare a tentoni.

- Probabilmente Mahieu ha qualcosa in mente.

- Sicuro, ma non lo so e non mi piace non capirlo.

- Avete visto qualcosa, ragazzi? – si era avvicinato Malakye.

- Mmmm, no, per ora no, scusaci.

- Tranquilli, ce la caveremo in qualche modo – se ne era andato da Jaeke, rimasto solo a osservare fisso lo schermo.

- Vi spiace se vado dal nostro lupo solitario?

- Vengo anch'io, se non vi spiace – si era alzata e aveva guardato Eilys e Rebexi.

- Vai, vai, Taryn – le aveva sorriso Eilys sostenuta dalla ragazza al suo fianco, per poi rivolgersi a lei – Ah, comunque piacere, Eilys – le aveva offerto la mano.

- Piacere, Rebexi – le aveva lasciato la mano e si era girata verso l'altro ragazzo che stava arrivando – E lui è Yos.

- Molto piacere – si era seduto davanti a loro, a terra – Devo dire che siamo bilanciati nonostante Jaeke non usi la magia.

Mah, chissà perché? Era una fortuna il fatto che fosse un buon (ottimo, lo doveva ammettere) guerriero.

- Citrin Planet e Tyrian Satellite hanno terminato la missione – ormai Eilys aveva preso l'abitudine di farsi interrompere i pensieri dai responsabili, e ora era il turno di Damaris – Raven Moon e Veridian Sun davanti all'entrata, siete i prossimi.

- Forza – Chara si era alzata guardando i suoi compagni – Andiamo!


L'ambiente era immenso, un'enorme spianata erbacea sormontata di collinette e rocce, sul fondo della quale si innalzava un edificio di almeno tre piani, completamente circondato di guardie.

- La sfera è nell'edificio – li aveva raggiunti Vasei con un rotolo in mano – Questa è la mappa. Non avete un limite di tempo per recuperarlo, ma avete mezz'ora per organizzare una strategia – aveva poggiato la mappa sul tavolo - La lascio qui, le armi e i trasmettitori sono là. Buona fortuna! – si era ritirato in quella che, presumibilmente, era la zona di osservazione.

- L'edificio non è molto grosso – aveva parlato finalmente Galea.

- Ma è protetto da porte complesse – questo era Yos – Credo di saper come scassinarle.

- Bene – si era introdotta Taryn – Penso anch'io.

- Allora andate avanti voi – aveva proposto Malakye.

- Dobbiamo prima arrivarci – era comparso dal nulla Jaeke – Ci siamo concentrati troppo sulle nostre capacità innate e non abbiamo pensato a cosa è risultato dagli allenamenti – per tutto quel tempo che era rimasto in silenzio, aveva pensato – Galea, Chara, Zandr e io combattiamo molto bene, ma non siamo furtivi come Taryn ed Eilys. Yos, oltre che saper scassinare le porte, è un ottimo cecchino come Malakye, mentre Rebexi e Iros pensano in maniera rapida – pendevano tutti dalle sue labbra – Io proporrei di mandare avanti Taryn verso la porta nord ed Eilys verso quella sud, entrambe seguite da due combattenti e un cecchino a testa – si era spostato e aveva afferrato un trasmettitore – Questi hanno lo schermo integrato, quindi possiamo rimanere collegati con Rebexi e Iros che starebbero qui da aiuti.

- Non sarebbe meglio se io restassi qui, in caso qualcuno si ferisse? – aveva chiesto intimorita Galea.

- Hai ragione – aveva guardato Iros – La sostituiresti tu, ok?

- Sì.

Erano rimasti tutti senza parole, ma qualcuno aveva comunque commentato: - Mi pare...perfetto – si era azzardata Chara – E' un ottimo piano.

- Benissimo – non c'era stata variazione nel tono – Allora, Malakye porta sud a coprire Eilys insieme a Chara e me, Yos a coprire Taryn con Zandr ed Iros – aveva alzato lo sguardo cristallino su Taryn ed Eilys – Ricordatevi che la mappa è falsata, le strade potrebbero essere diverse – era tornato a guardare tutti – Poco importa come si prenderà la sfera, basta che la prendiate.

Erano rimasti allibiti da quel così rapido e calcolato ragionamento da parte di Jaeke, ma oggettivamente non faceva una grinza nemmeno nella testa di Eilys, quella più reticente a farsi dare comandi da lui.

- Tempo scaduto – li aveva raggiunti la voce di Vasei – Dovete andare.

- Subito – Zandr aveva afferrato un'arma – Andiamo!


- Taryn, Taryn... - il trasmettitore rispondeva a Eilys solo con un rumore continuo e metallico – Niente.

- Nemmeno Zandr risponde, credo non prenda.

- Aspettate – Jaeke si era appostato in un angolo in cui le due pareti si univano – Yos.

- Dimmi – finalmente qualcuno aveva risposto.

- Vedi ancora gli altri?

- Sì, hanno liberato il terzo piano.

- Ottimo – aveva inclinato la testa oltre le due ragazze – A noi manca poco per liberare il secondo – aveva guardato le ragazze che gli continuavano a lanciare occhiate di fretta – Stacco – aveva spento – Quanti ce ne sono?

- Due.

- Ma sono davanti alla porta per l'interno – si era abbassata anche Eilys, vicino a Jaeke, e lo aveva guardato.

- Perché pensi che siamo qui, Inyke? – si era alzato e l'aveva guardata – Per pararti il culo.

- Se ti pesa così tanto, puoi anche non farlo – lo aveva fulminato con i suoi occhi scuri.

- Siamo in squadra insieme, non è utile ti capiti qualcosa.

- Non credo ti dispiacerebbe così tanto.

- Avete finito?! – si era spazientita Chara – Contatto Malakye, voi non uccidetevi – si era allontanata un poco, ma Eilys e Jaeke l'avevano seguita – Le vedi le due guardie dalla finestra?

- Sì, faccio io – con un rumore sordo, prima una e poi l'altra, erano cadute davanti alla porta – Grazie – aveva staccato la trasmissione – Via libera, ma andiamo avanti io e Jaeke, potrebbero essercene altre dentro.

Si erano avvicinati alla porta e, con un colpo secco, l'avevano spalancata: la stanza era completamente vuota, tranne che per una botola al centro.

- Credo porti al piano di sotto – aveva guardato dentro Chara.

- No – l'aveva interrotta Eilys – Quella si riempie di acqua e ci fa affogare, se non stiamo attenti – aveva guardato anche Jaeke – Quindi occhio a dove mettete i piedi e le mani.

- Come scendiamo?

- Penso con la porta là – aveva guardato davanti a sé la ragazza bionda – Ma è bloccata con una combinazione – aveva alternato gli sguardi – Vado io, meno gente attraversa la stanza, meno danni facciamo.

Con lentezza, delicatezza e, soprattutto, attenzione, Eilys aveva attraversato la sala evitando le pietre che sembravano smosse: - Chiamo Rebexi, voi tenete d'occhio fuori, potrebbero arrivare altre guardie.

- Ovvio – la voce di Jaeke le aveva fatto roteare gli occhi.

- Rebexi, c'è una porta bloccata – gliel'aveva fatta vedere attraverso lo schermo – Che dici?

- Difficile, ci deve essere il codice in giro.

- Mmm – aveva tentato di guardarsi indietro, ma riusciva solo a focalizzare le nuche dei suoi due compagni. Poi, un'illuminazione: le mattonelle alzate erano in numeri diversi – Trovato – aveva premuto i numeri e un rombo aveva invaso tutta la stanza.

Poi, acqua.

- Eilys, ma è possibile che non sai fare nulla!

- Stai zitto, Jaeke! – si era guardata in giro – Bisogna sparare al condotto là – aveva guardato dentro la botola.

- Siamo isolati da Malakye – le aveva risposto l'amica – E io non so sparare.

- Provo io – aveva puntato il ragazzo, ma tutti i colpi erano finiti a vuoto – Dobbiamo trovare un altro modo.

- Passami la pistola, Chara, per favore.

- Ma ti prego, Eilys... - lo aveva interrotto il suono del proiettile e la rottura del tubo.

- D-dove hai imparato? – l'aveva guardata l'amica.

- Mio padre mi ha insegnato qualcosa – le aveva restituito la pistola – Comunque, ho capito cosa ho sbagliato – era tornata alla porta e aveva rimesso il codice.

Come previsto, la porta si era aperta con un tac secco: - Le mattonelle andavano lette in verticale, non in orizzontale – si erano precipitati giù per le scale, dove avevano trovato Zandr.

- Hey, la sfera è qui!

- Ma? – lo aveva superato Jaeke.

- Ma sotto una cappa – era arrivata da dentro la voce di Taryn.

- Ci voleva Galea – aveva aggiunto Iros.

- Calma, calma, ragazzi – li aveva interrotti Chara – Siamo in sei, dovremmo farcela – si era avvicinata – Forza, due per lato lungo e uno per corto – nulla, non si muoveva nemmeno di un millimetro.

- Ma possibile che non si riesca? – aveva cominciato a camminare per la stanza Iros, anche lui alla ricerca di qualche idea come gli altri.

- Eilys – se ne era uscita Taryn dopo diversi minuti – Cosa hai detto di saper fare con la magia?

- Piccoli campi di forza e spostamenti...di oggetti – si era illuminata – Sei un genio, Taryn!

- Da buona creativa – aveva riso – Tutti ai propri posti, al tre solleviamo – aveva guardato Eilys – Tu concentrati. Uno...Due...Tre!

- Funziona, funziona! – si stava muovendo piano, ma comunque la sfera non era libera.

- E ora?

- Riuscite a tenere? – aveva parlato Eilys – Passo io sotto, intanto mantengo la magia.

- Fai veloce però – l'aveva intimata Jaeke e lei si era staccata.

- Un secondo...Ci sono... Presa – era scivolata sotto lasciando i ragazzi cedere – Contattate Yos e Malakye.

- Subito – si erano presi la briga Chara e Iros.

- Bravi!

- Ottimo!

- Possiamo tornare.

- Zandr, Iros ed io davanti, Chara con la sfera al centro, Taryn ed Eilys dietro – erano corsi fuori, la fortuna voleva che avessero la strada spianata.

- Sfera presa! – erano arrivati al campo, Galea e Rebexi ad accoglierli insieme a Vasei.

- Ottimo lavoro, ragazzi – li aveva guardati l'uomo – Bene anche i contrattempi – si era fatto ridare la sfera – Liberi!

Finalmente se ne erano potuti uscire, tutti soddisfatti e contenti del loro lavoro.

- Io lo aveva detto che la magia sarebbe servita – aveva sorriso Zandr ad Eilys, per poi tornare a guardare tutti – Lavoreremo bene insieme!

Eilys e Jaeke si erano scambiati uno sguardo fugace, lo stesso pensiero per la testa: vedremo proprio

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro