Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

3: New home

-Benvenuta a casa nostra, Kira. Ora ti mostro la tua stanza e tutto il resto.-,disse Zhongli alla bambina, non appena aprì la porta. -Così potrai metterti subito comoda.-

-Grazie.-,sorrise la bambina. Era ancora stretta alla manica del golfino di Zhongli, e si guardò subito intorno con ammirazione.

I suoi grandi occhi color ghiaccio si spalancarono sorpresi, mentre scrutava l'ambiente circostante. 

L'interno della casa delle vacanze di Ajax e Zhongli era estremamente ospitale e caloroso. Le pareti in legno erano coperte da decorazioni di agrifoglio e fiori, secondo il gusto locale di Snezhnaya, soprattutto durante la stagione invernale. Il camino non era ancora acceso, ma donava un'immagine di accoglienza soltanto a guardarlo, non appena si immaginavano delle fiamme divampare al suo interno.

Disegni e fotografie di Ajax e Zhongli, insieme a quelle dei loro amici, erano sparsi ovunque: anche se era un'abitazione che utilizzavano solo per le vacanze, l'avevano personalizzata in ogni modo possibile.

-Wow. E'...così bella. E c'è caldo, qui.-,commentò la bambina, sorpresa. -Non stavo al caldo da settimane.-

-Non ti sei mai ammalata, stando sempre nei boschi?-,le domandò Ajax, con una certa preoccupazione.

Per chi non lo conosceva bene, una domanda simile poteva sembrare ipocrita. Ajax non era certo la persona più prudente del mondo, quando si trattava sé stesso. Zhongli, però, che lo frequentava da anni, sapeva perfettamente che suo marito era tanto spericolato e noncurante di sé, quanto protettivo e attento verso gli altri. 

In quel momento era genuinamente preoccupato per Kira, tanto che aggiunse, subito dopo: -Ti senti bene? Hai ancora fame?-

Kira scosse subito il capo, in risposta a entrambe le domande.

-Sto bene, sto bene. Le provviste che mi avete dato prima per ora bastano.-,replicò la bambina, prima di spiegare ad entrambi loro: -Me la sono sempre cavata. La mia forma di volpe mi aiuta molto a proteggermi dal freddo, grazie al pelo. Però non riesco sempre a mantenerla troppo a lungo. E'..bello stare al caldo.-,ribadì, con una nota di commozione nella voce. 

-Non hai preso  niente di caldo da bere o mangiare, però.-,osservò Zhongli, volendo assicurarsi che Kira non stesse mentendo solo per non disturbarli. Aveva accettato le provviste di lui e Childe, ma si trattavano principalmente di cibo freddo o essiccato, e non sapeva se fosse sufficiente.

Se non altro, il dottore sarebbe arrivato a breve, e avrebbe controllato il suo effettivo stato di salute. 

Le sorrise, proponendole, nel frattempo: -Ti andrebbe una cioccolata calda, con un po' di torta?-

A quelle parole, Kira si illuminò, sussultando. Anche Viktor, appena sceso dalle braccia di Ajax, si riscosse. 

-Ciocco..cioccolato?-,domandò il bambino, incuriosito. -Dove?!-

Quella era una delle prima parole che pronunciava. Ajax e Zhongli non poterono fare a meno di ridere, sentendo l'enfasi che mise nel tono di voce voce, che invece, per contrasto, era esile. 

Sembrava molto affamato: da quando si era svegliato, era finalmente tornato a parlare con poche e semplici parole, esprimendo il suo bisogno di cibo.

D'altronde, Viktor aveva mangiato ben poco, fino a quel momento, rifiutando diversi cibi. Per la sua età, era del tutto normale. Dovevano impiegare una preparazione più accurata dei suoi pasti, operazione piuttosto delicata.

-Pappa?-,domandò il bambino, guardandosi intorno. -Dov'è pappa?-

-Già. Dobbiamo preparargliela.-,osservò Ajax, cercando lo sguardo di Zhongli, che sembrò leggermente più agitato. -Faccio io? Chiediamo due dritte ai miei?-

-Uhmmm...sì, sì, direi di sì.-,sospirò Zhongli, prendendo le manine di Viktor e guidandolo verso il divano.

Viktor sorrise, seguendolo. Camminava con decisione, ora che si era riscaldato, a differenza di Kira, che zoppicava da una gamba. Probabilmente Kira si era assicurata di proteggerlo a dovere, pensò Zhongli, con una strettal al cuore. Considerata la situazione da dove provenivano, Viktor sembrava soprendentemente più in forma della sorella maggiore, più smagrita e ferita.

-Non preoccupatevi. Viktor mangia di tutto. E anche io.-,li rassicurò Kira, ridendo piano nel vederli iniziare ad andare nel panico. -Non ha molte pretese, basta tagliare tutto a pezzettini! Se volete vi aiuto.-

-Meno male! Sono contento di saperlo! Però preparerò qualcosa io, per oggi pensa a riposarti. Mettiti pure sul divano.-,la rassicurò Ajax, visibilmente più sollevato, prima di mettersi ai fornelli. Lanciò uno sguardo al marito, domandandogli: -Li guardi un attimo tu, amore?-

-Certo.-,rispose Zhongli, anche se non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di chiederglielo.

Zhongli stava seguendo Viktor con lo sguardo ogni volta che poteva , quasi terrorizzato di vederlo cadere da un momento all'altro. Quanto bene poteva camminare un bambino di meno di due anni? Quanto poteva lasciarlo libero di girare?

Era totalmente ignorante, per quanto riguardava certe questioni. Non era stato cresciuto da dei genitori, come accadeva agli umani, né era mai stato padre, neanche in seimila anni di vita. Inoltre, non si era mai preso cura di un bambino così piccolo: viveva tra gli umani  da troppo poco tempo, e nessuno dei suoi amici aveva avuto dei figli. Al massimo aveva fatto da babysitter a Teucer, ma al tempo aveva già otto anni, circa l'età di Kira.

Quando però Zhongli vide Viktor corrergli incontro, gli venne istintivo inginocchiarsi e mettersi alla sua altezza, tendendogli le braccia. Era preoccupato, certo, ma non intendeva darglielo a vedere. Non c'era bisogno di agitarlo ulteriormente.

-Eccoci! Bravo!-,lo incoraggiò Zhongli, quando lo raggiunse, gettandosi tra le sue braccia.

Kira rise dal divano, seguendo con lo sguardo Zhongli che prendeva in braccio Viktor, sistemandosi di fianco a lei.

-Hai visto? E' velocissimo.-,osservò Kira, con un certo orgoglio.

-Ha imparato da te?-,domandò Zhongli, sedendosi tra Kira e Viktor. AAnche se Kira non aveva bisogno di essere tenuta d'occhio quanto Viktor, Zhongli voleva mostrarle vicinanza e affetto in ugual modo.

-Un po' da me e un po' dalla mamma. Era la più veloce del branco.-,replicò la bambina, abbassando per un istante lo sguardo.

Zhongli per un attimo non rispose, dispiaciuto di sentire quelle parole. Forse non era il caso di farla ripensare troppo al passato. Era stata già una giornata pesante, per lei. 

La osservò mentre guardava Ajax che cucinava, e notò che stava tremando, strofinandosi le mano per farsi calore. 

-Hai ancora freddo, tesoro? Tra un po' la famiglia di Ajax vi porterà dei vestiti delle vostre taglie.-,la rassicurò Zhongli. 

I cappotti dei due bambini avevano fortunatamente protetto il resto dei loro vestiti dalla neve e dagli strappi, ma avevano sicuramente bisogno di dei cambi puliti e di un bel bagno caldo, non appena avrebbero finito di mangiare.

-Un po'. Ma non troppo. Sto bene.-,lo rassicurò Kira, prima che Zhongli si alzasse rapidamente in piedi, prendendo delle coperte da una mensola. Avrebbe acceso il fuoco non appena Ajax si sarebbe seduto a controllare i bambini.

-E' quasi pronto, qui!-,annunciò Ajax, iniziando a sistemare del pollo tagliato in piccoli pezzi, insieme a della verdura, in un piattino. -Arriva anche la cioccolata calda per Kira.-

-Restiamo qui seduti, allora.-,concordò Zhongli, porgendo le coperte a Kira e Viktor, che le accolsero con entusiasmo.

-Nome?-,domandò Viktor, indicando Zhongli, dopo che Zhongli lo aiutò ad avvolgersi nella coperta.

-Io?-,sorrise Zhongli. -Io sono Zhongli.-

-Già,volevo chiederlo anche io..Zhongli e basta? Non usi più il nome Rex Lapis?-,si incuriosì Kira.

Zhongli non poté fare a meno di stupirsi, di fronte a quella domanda, anche se sapeva bene che era normale che Kira conocesse già la sua identità. Chissà che cosa le avevano detto, su di lui?

- Preferisco Zhongli.-,le spiegò l'uomo, con gentilezza. -E' il nome che uso da quando vivo tra gli umani.-

-Ho capito! Sei molto gentile, comunque. Sembravi diverso, nei disegni e nei libri.-,commentò la bambina, ricambiando il sorriso. -Tipo..un po' più serio e un pochino spaventoso? Invece sei davvero dolce!-

-Spaventoso?-,non poté fare a meno di ridere piano Zhongli. -Forse mi hanno ritratto così, è vero. In certi contesti sono un po' meno rilassato.-

-Sai che lo penso anche io, Kira? Zhongli è molto diverso da come lo si immagina.-,osservò Ajax, divertito, porgendo un piattino a Viktor e una tazza di cioccolata calda a Kira, sedendosi di fianco a Viktor. -Infatti, per tanti mesi non avevo proprio capito che fosse Rex Lapis.-

-Quindi è vero quello che si dice su di voi?-,domandò Kira, dopo aver preso un sorso di cioccolata calda. Ora che si era un po' ripresa, sembrava più spigliata. La sua voce era carica di entusiasmo. -Che eravate nemici, che Tartaglia ti dava la caccia ma vi siete fidanzati lo stesso. Poi avete litigato perché Tartaglia ha scoperto che eri Rex Lapis, ma poi per fortuna avete fatto pace lo stesso e alla fine vi siete sposati. Giusto?-

-Si dice tutto questo su di noi?-,si stupì Ajax, intenerito. La bambina sembrava così contenta di sapere quelle informazioni, e non aveva neanche detto niente di errato. -Wow. In effetti sì, è vero.-,ammise, lanciando uno sguardo al marito. I suoi occhi si addolcirono, come sapevano fare solo in sua presenza, rammentando sicuramente quei giorni di ormai più di dieci anni prima. -E' una storia iniziata in modo un po' strano, ma...direi che è andata a finire molto bene, vero?-

-Direi proprio di sì. Sono molto fortunato, Kira. Ho il marito migliore del mondo.-,concordò Zhongli, senza sentire di stare esagerando. Tra lui e Ajax, di solito era lui a fare delle affermazioni del genere, e, come sempre, provava un certo divertimento, vedendo il volto del marito mentre cercava di nascondere l'imbarazzo. 

-Non pensavo che sapessi già tutto, però.-,aggiunse, facendo tornare a parlare Kira.

-So un sacco di cose.-,affermò, fieramente. -I miei genitori dicevano sempre che eravate la coppia più bella di Teyvat. E so anche tante cose su Tartaglia e su come sia forte e usi almeno otto tipi di armi diverse, e su come Zhongli sia una delle personi più potenti del mondo, e..-

-Zhongli-,si intromise Viktor, con tono ammirato. -Lanci davvero i sassi? Quelli giganti?-

Ajax non poté fare a meno di ridere insieme al marito.

-Sì, a volte, contro i cattivi. Non preoccupatevi, non li lancerò mai contro voi due.-, li rassicurò Zhongli, accarezzando il capo di entrambi i bambini, vedendoli sospirare di sollievo. -Posso fare altre cose più belle. E anche Ajax.-

-Ad esempio?-,si incuriosì Kira.

Zhongli aprì entrambe le mani per un istante, socchiudendo gli occhi.

Un bagliore dorato gli illuminò i palmi, fino a generare una polvere dello stesso colore, che si solidificò in piccoli costrutti geo a forma di animaletti: c'erano delle volpi, delle farfalle e delle paperelle. Le fece lievitare a mezz'aria poco dopo, facendole passare vicino a Kira e Viktor. Era un gioco che faceva spesso con Teucer, quando era un bambino, e si intenerì, vedendo i due piccoli entusiasmarsi all'istante.

-Woooow...-,commentò Viktor, ammirato, sgranando gli occhi.  Anche Kira non riusciva a scollare gli occhi di dosso da quegli esserini di elemento geo, prima che anche Ajax aprisse le mani e generasse un percorso tra una mano e l'altra fatto di acqua, nato dalla sua vision hydro. Zhongli sorrise, spostando le mani e facendo posare le paperelle di geo sull'acqua, in quel piccolo laghetto sospeso.

-Siete fortissimi!-,esclamò Kira, toccando una paperella, mentre una farfalla di geo si posò sui suoi capelli.

Erano ancora spettinati e leggermente bagnati, per via dalle neve sciolta, ma la farfalla li riscaldò all'istante, prima di spostarsi sulla spalla di Viktor.

-Fortissimi!-,ripetè Viktor, prima di accoccolarsi contro Childe, che iniziò a farlo giocare con piccole fontanelle d'acqua, generandole dalle mani.

Trascorse così una mezzora di quella giornata, con i due piccoli che giocavano, mentre stava per calare il sole.

Presto sarebbe arrivato il medico, e probabilmente la famiglia di Ajax, ma non c'era più bisogno di aver fretta. Viktor e Kira erano finalmente al sicuro, e stavano finalmente ridendo di nuovo. 

Quando, finito il pasto e i giochi, crollarono di sonno, scaldati dalle coperte, Zhongli e Ajax non si sorpresero. Finalmente, dopo tanti giorni, avevano avuto la possibilità di sentirsi vulnerabili, ed erano crollati sul divano, con gli occhi chiusi e le teste posate contro agli schienali.

***

-Li lasciamo stare?-,sussurrò Zhongli, alzandosi cautamente in piedi. Quello sarebbe stato il momento migliore per accendere il camino e far scaldare l'acqua per il bagno.

-Sì. Lasciamoli dormire tranquilli per un po'. Se lo meritano.-,mormorò Ajax, seguendolo subito. 

Si spostarono in un angolo della cucina, parlando a bassa voce, prima di avvicinarsi l'uno all'altro.

Ajax gli posò un braccio sulle spalle, mentre Zhongli lo avvolse al suo fianco, posando la testa contro alla sua spalla. Il loro sguardo si posò sui due bambini addormentati, sereni e tranquilli. Non poterono fare a meno di sorridere.

-Guardali. Sembrano così felici.-,commentò Zhongli, sollevato. Strinse la mano del marito, non potendo fare a meno di sospirare. -Avevo paura di fare più danni che altro, visto che..insomma, non ho molta pratica.-

-Non credo sia possibile. Sei gentile, basta solo questo. Ti adorano. Il resto lo imparerai presto.-,replicò Ajax, baciandogli la guancia. -Li abbiamo conquistati con i giochi, poi.-

-Sì, sono stati una buona mossa.-,ammise Zhongli, socchiudendo gli occhi, prima di tornare a guardare il marito, senza abbandonare la presa dalla sua mano. Portò le dita dell'altra mano al suo volto, sfiorandolo con delicatezza. -A proposito...per te andava bene, vero? Li ho fatti portare qui perché sentivo che fosse la cosa giusta. Non me la sentivo di lasciarli da soli, dopo tutto quello che abbiamo scoperto. Mi dispiace così tanto che abbiano sofferto così tanto. Preferivo che stessero qui, finché non gli trovano una sistemazione permanente, adatta a loro.-

-Ma certo. Volevo anche io prendermi cura di loro. Non vorrei mai che soffrissero ancora.-,lo rassicurò Ajax. -E..anche io ho un po' paura di fare qualche casino. Quando ho iniziato a prendermi cura di Teucer, non era così piccolo.-,ammise, prima di voltare appena il viso, andando incontro alla sua carezza. -Ma penso che in questi giorni ce la caveremo, sai? Ce la siamo sempre cavata per tutto, alla fine.-

-Sì, ne sono sicuro anche io.-,concordò Zhongli, prima di premere le labbra contro alle sue, con dolcezza. Ajax aveva ragione. Con lui al suo fianco, non aveva nulla di cui dubitare. Kira e Viktor sarebbero stati bene, da loro.

*****

nota dell'autore


hellowww

ecco qui la parte che avrei dovuto inserire nel capitolo scorso, ma che ho preferito spezzare per mia comodità

spero che questo fluff zuccheroso vi sia piaciuto almeno un po' ahaha. Io mi sto già affezionando ai due marmocchietti

Se vi manca un po' di angst, sappiate che, finita questa storia, ho una mezza idea in mente, che si baserà sempre su Zhongli e Childe,, ma anche su  Kaveh e Al Haitham, . :'D

buona giornata !!!

Kieran

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro