Qualche anno dopo

Mi sentì scuotere leggermente, e appena mi girai trovai Jason davanti a me. Guardai l'ora e notai che erano le due e mezza di notte. Ora Jason aveva sei anni, e da quando aveva imparato a camminare era diventato una vera e propria furia. Si alzava la notte, correva per casa, insomma la notte non si riusciva a dormire.

Hannah a differenza del fratello era molto più brava e gentile, e si vedeva che era tutta la mamma. Adesso aveva cinque anni e mi aveva confessato che gli piaceva un bambino, ed io le avevo detto di parlarci, magari giocare con lui con qualcosa. Il giorno dopo tornò a casa piangendo e mi disse che Lorenzo stava giocando con Cassidy, una loro compagna. A quel punto le dissi di non starci troppo male, perché altri bambini l'avrebbero notata. Lei mi aveva sorriso e abbracciata. In quel momento mi ero sentita benissimo.

Per quanto riguarda me e Braiden tutto andava per il verso giusto, eravamo diventati marito e moglie quando Hannah aveva compiuto due anni, ed adesso eravamo sposati da ben tre anni. Come mi aveva promesso, siamo andati a Venezia, e i bambini erano rimasti con Maggie, la madre di Braiden.

Mi alzai e domandai a Jason come mai fosse sveglio a quest'ora.
“Mi manca papà” sussurra singhiozzando. Braiden aveva deciso di diventare una guardia carceraria e molti dei turni erano di notte. Io mi ero abituata a l'idea di stare senza di lui, ma Jason no.

“ Vai a prendere Blake e poi andiamo a dormire va bene?” annuì e corse a prendere Blake, che intanto era diventato un bestione. Saltarono sul letto tutte e due, pronti per ritornare a dormire.

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Il prossimo è l'epilogo