Decidere di prendersi cura di Louis e trovare una valida scusa per farlo non fu facile per Niall, ma, alla fine, con un buon pretesto, anche se inventato, si recò nella stazione di polizia dove lavorava.

Appena entrato, lo individuò seduto ad una scrivania e gli si avvicinò timidamente.

" Posso disturbarti? " chiese con un sorriso.

Louis sollevò gli occhi dal fascicolo che stava leggendo e borbottò:

" Qui non facciamo offerte ai frati, non è nostro compito "

Niall alzò gli occhi al cielo e si sedette sulla sedia di fronte a lui, senza essere stato invitato.

" Non sono qui per chiedere soldi " disse serio " ma per chiedere un consiglio su una ragazza nostra ospite, che, secondo me, frequenta compagnie poco raccomandabili "

Louis lo guardò scettico e bofonchiò:

" Di questo dovrebbero occuparsi i suoi genitori o i servizi sociali, ma, in ogni caso, come mai sei venuto proprio da me?"

" Ci siamo già conosciuti al convento, in occasione del ritrovamento di quel povero ragazzo, non ricordi? " domandò Niall, esibendosi nel suo miglior sorriso.

Louis corrugò la fronte, pensò ad un metodo veloce ed efficace per cacciare il frate, ma non ci riuscì perché il cellulare squillò in quel momento.

Rispose alla chiamata e, dopo alcuni secondi, cominciò ad imprecare e a picchiare pugni sulla scrivania.

Chiuse poi la comunicazione e sbottò:

" Cazzo! Porca Puttana! Tutte a me capitano!"

" Non è imprecando come uno scaricatore di porto che si risolvono i problemi " commentò calmo Niall.

Louis lo guardò come se avesse due teste e disse sarcastico:

" Sentiamo, frate, risolvimi allora tu il problema. Nell'appartamento sopra il mio si sono rotte le tubature dell'acqua e si è allagato tutto. La donna che mi fa le pulizie mi ha appena detto che dai miei soffitti gocciola acqua a tutto spiano....
Ti rendi conto che ci vorranno giorni per sistemare tutto, far asciugare e imbiancare?
Sperando poi che gli stronzi del piano di sopra trovino il guasto..."

Niall ringraziò Gesù per avergli offerto quell'occasione su un piatto d'argento, così, candidamente, disse:

" Al convento abbiamo un sacco di camere libere, puoi venire da noi finché il tuo appartamento non è sistemato "

Louis prima scoppiò a ridere per l'assurdità della proposta, poi, però, ritornò serio, valutò i pro e i contro dell'offerta e alla fine accettò.

Avrebbe pagato certamente meno di un albergo e sarebbe stato tranquillo nella solitudine che tanto amava....insomma, perfetto!