4. Harry e Louis
Niall osservò con una certa inquietudine i poliziotti che si aggiravano per il convento e sperò che la situazione si risolvesse in fretta.
Rivolse ancora una preghiera all'anima del poveretto il cui corpo era stato trovato nel muro e si avvicinò ad uno degli operai, Harry, un ragazzo a cui si era già affezionato durante lo svolgimento dei lavori.
" Ehi" gli sussurrò " hai saputo qualcosa?"
Harry si scostò dalla fronte i ricci sporchi di polvere e mormorò:
" Sono stato interrogato poco fa, ma non mi hanno detto nulla. Però ho capito da alcune conversazioni che si tratta di Robert Taylor, sai...il figlio dell'imprenditore..."
" Certo " commentò Niall " è sparito sei o sette anni fa, mi pare "
Harry annuì e lanciò uno sguardo ad uno dei poliziotti, uno sguardo non certo amichevole.
Niall non voleva impicciarsi degli affari altrui, ma la sua curiosità ebbe la meglio e così chiese:
" C'è qualche problema?"
Harry fece un sorriso tirato, scosse la testa e rispose:
" Lo vedi quel poliziotto accanto a Liam, quello basso?"
Niall osservò l'agente in questione e annuì.
" È un gran bastardo " continuò Harry con una voce carica di astio " si chiama Louis Tomlinson e.. e ho avuto con lui una breve relazione "
" Non è finita bene, suppongo " commentò Niall.
" Vedi tu " replicò Harry prima di tornare dai suoi colleghi " mi ha lasciato con un bigliettino attaccato al frigorifero!"
Niall spalancò gli occhi incredulo e anche lui cominciò a nutrire nei confronti del poliziotto un'avversione non proprio consona al suo ruolo di frate.
L'indagine sul povero Robert Taylor si concluse fortunatamente in fretta e si scoprì che il ragazzo era stato ucciso a seguito di un regolamento di conti per droga e sepolto proprio lì nel convento perché, in quel periodo, si stavano facendo dei lavori.
Gli assassini avevano approfittato di un muro ancora fresco di cemento e avevano nascosto il corpo dove sarebbe certo rimasto per decenni se i frati non avessero deciso di rimodernizzare il bar.
Dopo circa un mese anche i lavori al convento finirono e Niall si ritrovò a dover salutare Harry, con il quale aveva legato molto.
" Adesso che qui abbiamo finito, sono senza lavoro...prega per me " gli disse il ragazzo riccio " prega perché io possa trovare un altro lavoro per mantenere me e mia figlia "
" Tua figlia?" chiese Niall scioccato.
" Si chiama Julie e ha sette anni " rispose Harry " e non ha un altro padre, lui...lui non sa che l'ho avuta "
" È...è quel Louis?" chiese Niall non riuscendo a trattenersi,
" No, ma sei pazzo!" rispose Harry e poi, con un sospiro, uscì dal convento.
Niall decise all'istante che avrebbe dovuto aiutarlo a qualsiasi costo.
Ciao a tutti, vi piace la storia?
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