Il passato di Desirè; l'oscurità che avvolge i desideri
{Ripasso generale degli svantaggi di essere guardiani:
1. Fallire la missione di protezione,comporta la morte della persona legata al pokémon guida.
2. Alla morte del pokémon guida, equivale alla morte del guardiano. Non vale il contrario
3. Alla morte di un guardiano ,il suo pokémon guida può essere ereditato. Non si ha distinzione tra parenti o persone estranee.
4. Si può "passare" il ruolo di guardiano ad un'altra persona. Questo passaggio comporta la morte del precedente guardiano
Perché ripassare le regole? Beh,in questo capitolo serviranno.
P.s. in questo capitolo non ci sono Easter Egg}
Desiré pov's
Dopo cena, mentre tutti erano impegnati a fare altro, io decisi di cambiare aria, per cui...
Io: Ragazzi vado a fare un giro al lago, a dopo
Mi salutarono ed io mi allontanai in direzione del lago, solo che cambiai strada, raggiungendo un masso molto grande dove mi sedetti a guardare le stelle assieme al mio Umbreon
Io: Fratello... sei fiero della tua sorellina? Non te l'ho mai detto quando eri ancora qui.... mi manchi tanto... è grazie a te se ora sono qui, anzi, grazie a te e a Shadow... quel giorno, se solo fossi stata più forte... Se non fossi scappata... se solo fossi rimasta al tuo fianco... ho fallito in tutto...soprattutto come sorella... però Ora, devo andare avanti, te lo devo....
Flashback narrato da Desiré;
Desiré flashback pov's
La bambina si avvicinò al corpo del pokèmon Vivinombra sdraiato sul tronco di un albero abbattuto
Io: Fratellone,posso giocare con Marsh?
Un ragazzo dai capelli corvini e gli occhi rosso sangue si avvicinò al pokémon, accarezzandolo
Evil: Hey, Marsh, Desiré vuole giocare con te, dai,non farla aspettare
Il piccolo pokémon alzò lo sguardo in direzione della bambina annuendo poi al ragazzo. La bambina ed il pokémon del fratello iniziarono ad inseguirsi e a fare la lotta, sempre sotto lo sguardo vigile del moro. Mentre giocavano però, si udì un boato assordante e,dagli alberi della foresta uscì un pokèmon molto particolare, aveva la testa gialla a forma di stella a tre punte,ad ogni punta corrispondeva un nastrino azzurro cielo sembrava ferito e si accasciò a terra
Evil: Marsh, andiamo
Mio fratello e Marsh si avvicinarono al piccolo pokémon prendendolo in braccio, risultava avere ferite gravi su tutto il suo corpo
Io:f-fratellone, cos'ha?
Evil: Dobbiamo portarlo in fretta ad un centro pokémon
Mi limitai ad annuire mentre mio fratello mi porgeva il piccolo ferito. Era molto leggero e sul ventre aveva un sorta di terzo occhio
Mentre io, mio fratello e Marsh ci avventuravamo verso il CentroPokémon,un attacco iper raggio ci passò sopra la testa, da lì a poco, altri attacchi susseguirono ma essi non superavano mai i tre, difatti, vi erano 3 pokémon che ci inseguivano. Udimmo una voce che disse di attaccare con un altro attacco, mio fratello mi tirò con forza correndo il più veloce possibile
Evil: DOBBIAMO MUOVERCI DESIRÉ, CORRI! CORRI!
Iniziai a correre velocemente finché,purtroppo, non scivolai su una roccia, cadendo rovinosamente a terra. Dalla ferita sorgava del sangue ed il solo muoverla mi procurava un dolore immenso. Mio fratello mi prese in braccio ed iniziò a correre, schivava i colpi di quei pokèmon, controllando costantemente che sia io, che Marsh, che il nostro amico ferito, non ci procurassimo ,appunto, ferite più gravi. Tutto cambiò però quando un attacco che non riuscii ad identificare lo colpì sulla schiena, mio fratello cadde, graffiandosi tutte le braccia e le gambe cercando di attutire la mia caduta. Il suo sguardo era pieno di lacrime... prese l'unica pokèball che aveva e chiamò il suo pokémon più fidato, Shadow, il suo Umbreon. Mi prese e, facendo un grande sforzo, mi poggiò sulla schiena del suo pokèmon dandomi poi in mano la sua pokèball.
Evil: Shadow, porta Desiré al centropokèmon, ed aspettatemi lì, qualsiasi cosa,non muovetevi fino a quando non sarò tornato, intesi?
Io e il pokémon annuimmo ed iniziammo a correre...
Evil: Marsh... va con loro...
Il piccolo spettro non volle dargli retta è rimase li con lui, al suo fianco.
Un attacco iperraggio colpì uno degli alberi che circondavano mio fratello, facendolo scomparire dietro quello che era diventato un muro di fumo e fiamme. Girandomi, vidi che molti altri alberi risultavano abbattuti ed in fiamme...
Io:Fratellone....
Evil flashback pov's
Piano Piano, la vista mi si annebbiava, i colori ed i suoni si fecero più deboli. Da dietro al muro di fuoco che mi circondava comparse un uomo, accompagnato da un Tyranitar, un Bisharp ed un Pyroar.
Io: Lei... stava cercando di catturare quel pokèmon, non è vero?
L'uomo sorrise in modo psicopatico scroccando le nocche dei pugni
Uomo: Catturare? Chi, un pokèmon come quello? Tsk, sarebbe del tutto inutile. Anche tu ragazzino hai capito che quello è un Jirachi vero? Bene, quello può esaudire ogni desiderio. SAREI POTUTO DIVENTARE L'UOMO PIÙ RICCO E POTENTE DEL MONDO! Poi, avrei aspettato una settimana, in modo che lui si addormentasse, a quel punto, si sarebbe risvegliato tra 1000 anni, ed in quel lasso di tempo, lo avrei venduto e sarei potuto diventare ancora più ricco! E ORA NON POSSO PIÙ FARLO! TUTTO PER COLPA TUA! TUA E DI QUELL'INUTILE MOCCIOSA! Ma voi... voi me la pagherete... Eccome se me la pagherete...
Io: Tu non oserai torcere un solo capello a mia sorella.
L'uomo,schifato disse ai suoi pokémon di attaccarmi, usando Neropulsar, lanciafiamme e lacerazione. Solo a quel punto Marsh attacco, parando i colpi con il suo corpo. Il fantasma cadde di fianco a me ed io lo strinsi forte.
Uomo: CHE STATE FACENDO? ATTACCATE ANCORA, ANCORA, VOGLIO VEDERE QUEL RAGAZZO SPARIRE!
Gli attacchi arrivavano sempre più forti, fino a quando un attacco lacerazione di Bisharp, mi fece un taglio profondo, sia sullo stomaco,che sulla schiena. Sgorgava un'enorme quantità di sangue...
Uoml: ed ora,tocca a tua sorella
Gli attacchi cessarono, l'uomo ed i suoi pokémon erano spariti, l'unica cosa che vedevo erano gli occhi di Marsh pieni di lacrime
Io: P-piccolo Marsh... Scusami... non sono stato un grado di proteggerti... non sono stato un grado di proteggere ne te, ne Jirachi, ne Shadow e nemmeno Desiré... Però... forse un modo cè... Marsh... sei stato il miglior amico che potessi avere... il tempo scarseggia, dobbiamo sbrigarci...
Marsh: E-evil... cosa vuoi fare?
Io: Fare la prima ed anche l'unica cosa utile che posso fare in vita mia...
Afferrando un bastone incisi a terra delle rune nell'antico linguaggio dei pokèmon
Io: C-con questo rituale, offro la mia anima,il mio sangue, il mio corpo e la mia vita,affinché i-il mio c-compito da guardiano venga assolto ed affidato ad un'altra persona... Mi revoco da questo ruolo ed affido questo compito a l'unica parente rimastomi in questa vita, Mia sorella, Desiré. Affinché essa abbia affiancate due guide. Imploro il divino Arceus, di poter accettare la mia richiesta...
In quel momento, sentivo le forze prosciugarsi, il sangue usciva con sempre più velocità dalla ferita, mi accasciai a terra mentre qualcosa di freddo mi carezzava i capelli
Marsh: T-ti prometto che avrò cura di Desiré...
Sorrisi lievemente prima di venir avvolto da una luce azzurra...
(OMG SI STA EVOLVENDO!)
Ogni briciolo di forza era scomparsa, così come dolore... riuscii, come per miracolo, a vedere Desiré per un'ultima volta, mentre la mia anima si alzava in aria. La vidi entrare nel CentroPokémon assieme a Shadow e Jirachi
Io: sorellina... Mi raccomando, sii forte... Addio....
Desiré flashback pov's
Mentre entravo nel CentroPokémon, sentii come se il cuore si attanagliasse, appena entrati, venimmo subito raggiunti dall'infermiera Joy che ci portò d'urgenza in una sala piena di macchinari strani. A quel punto, un Florges si avvicinò a me. Usando uno strano potere riuscì a rimarginare la ferita anche se in maniera superficiale. L'infermiera Joy ed il suo Audino invece si stavano prendendo cura di Jirachi.
Passarono diverse ore prima che, grazie all'aiuto di Florges,potessi ritornare a camminare. Io allora chiesi all'infermiera Joy se avesse visto mio fratello entrare nel centro pokèmon. Lei rispose di no e per alleviare un pochino la tensione, accese la televisione... il telegiornale di Kalos parlava di un incendio divampato nella foresta dove io e mio fratello stavamo giocando qualche ora prima, parlarono di come fossero riusciti a placare le fiamme grazie all'aiuto di una squadra di pompieri e di pokèmon psico che raggrupparono le fiamme per farle spegnere più velocemente. Fin lì tutto tranquillo ma, quando dissero che non vi erano persone in quella foresta, l'agitazione prese il sopravvento. Uscii dalla mia stanza e, con un po' di fatica raggiunsi Shadow. Gli chiesi di poter salire sulla sua schiena e di correre il più velocemente possibile verso la foresta.
Shadow lo fece; iniziò a correre come un fulmine, arrivando in poco più di mezz'ora davanti al luogo dell'incendio.
Io: F-fratellone... dove sei?...
Scesi da Shadow ed iniziammo a camminare lì nei dintorni,fino a quando non avvistammo 6 ragazzi del telegiornale di Kalos. Ci avvicinammo e gli chiesi subito se avessero avvistato un ragazzo con i capelli neri e gli occhi rossi, di più o meno 16 anni, uscire dalla foresta. Loro risposero che dalla foresta non vi era uscito nessuno, allora un'ulteriore ansia mi assalì. Raccontai ai ragazzi che io e mio fratello stavamo giocando nella foresta e che, proprio in quel lasso di tempo, è scoppiato l'incendio. Inizialmente loro rimasero interdetti. Si consultarono qualche volta prima di essere finalmente sicuri di iniziare le ricerche. Ci avventurammo tutti nella foresta, gli alberi rigogliosi ormai erano misti a quelli bruciati e secchi, dando alla foresta un'aria cupa e macabra, nonché tenebrosa. Mentre camminavamo si potevano scorgere delle macchie di sangue, quelle che avevo lasciato io mentre Shadow correva verso il CentroPokémon. Arrivammo poi in un area molto più disastrata delle altre, qui vi erano varie pozze di sangue e grandi rigature nere a terra. Ci guardammo attorno finché... eccolo li, il corpo di mio fratello con tagli dappertutto, il corpo avvolto da una pozza di sangue sbiadito, proprio a causa dell'acqua usata per spegnere l'incendio, i tagli che laceravano ogni suo vestito,uno squarcio aperto sul suo petto e gli occhi rossi circondati da quelle che sembravano lacrime.Subito i ragazzi misero una mano davanti agli occhi sia a me che a Shadow. Volevano evitarci traumi ma ormai era troppo tardi... avevo visto tutto... mio fratello... Non c'era più... portato via da un uomo che come unico scopo aveva quello di vendere pokémon rari per arricchirsi... che non si è fatto scrupoli nell'uccidere un ragazzo pur di realizzare i suoi loschi piani...
Fine flashback.
Desiré pov's
Mentre ricordavo la scena,Shadow,come allertato da ciò,si avvicinò poggiando la testa sul mio stomaco... lui e Marsh erano gli unici ricordi fisici che avevo di mio fratello... il suo Umbreon,ora apparteneva a me,così come il suo pokémon guida...
Due braccia mi avvolsero in un abbraccio. Inizialmente sussultai, non aspettando un gesto del genere,ma appena riconobbi chi fosse ricambiai.
Sunshine: stai ancora pensando a lui vero?...
Io: come faccio a pensare ad altro?... ho ancora tutta la scena vivida nella mente...
Dissi sorridendo per quanta pena facevo a me stessa in quel momento,mentre le lacrime iniziavano a colmare i miei occhi e a lottare per uscire
Sunshine mi strinse forte a sè
Sunshine: Hey Des, va tutto bene,non piangere... pensi che tuo fratello voglia vederti così?
A quelle parole sorrisi, lei è l'unica che sa calmare queste mie crisi, mi asciugai le lacrime e sorrisi forzatamente
Sunshine: così va meglio
Io: già...
Di scatto la abbracciai ancora, scoppiando in un pianto ancora più forte del precedente, in quel momento volevo sfogarmi e piangere sarebbe servito. Lei si limitò ad abbracciarmi in silenzi capendo che piangere un po' mi avrebbe fatto bene. In quel momento, sia Shadow, che Gleam, la Espeon di Sunshine che era uscita da sola dalla pokeball, si unirono all'abbraccio. Persino Shadow iniziò a piangere e Gleam, tentava di calmarlo asciugandogli le lacrime con la coda.
Io:... Sunshine... riuscirò a vedere ancora mio fratello, vero?...
Sunshine tacque qualche istante per poi rispondere con un incerto: "non lo so". Rimanemmo li ancora mezz'oretta prima di tornare verso dove avevamo montato le tende.
Io:Senti, Sunshine... Grazie
Sunshine si limitò a sorridere prima di entrare nella sua tenda assieme a Gleam. A quel punto, feci lo stesso con Shadow, addormentadoci subito dopo
ANGOLO DI FENNERA!
Ciao volpi, allora, oggi abbiamo approfondito un pochino il passato di uno dei personaggi più importanti del libro; Desiré. Che ne pensate?
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