23. Pronta?
"Questo no. Questo no. Ma che cazzo è questa roba? Questo assolutamente no! Oddio! Perché non ti ho impedito di vestirti così quando avevi 17 anni!" Lia sbuffa mentre continua a cercare un vestito per questa sera. La ho rintracciata, avevo bisogno della mia migliore amica per questa occasione e lei si è precipitata subito qui lasciando da solo Ed, il suo nuovo ragazzo. Quando le ho raccontato ciò che è successo si è messa a ridere, poi ha capito la gravità della situazione e siamo andate nel panico. Insomma gli unici adulti che conosco oltre ai miei genitori sono quelli di Lia, Thomas e la madre di Cameron. Stop. La lista finisce. Inoltre io e Cameron prima di essere fidanzati eravamo amici dello stesso gruppo quindi non ho mai fatto una vera e propria presentazione con Gina (sua madre) ed io e sua sorella Sierra eravamo amiche, facevamo parte tutti dello stesso gruppo. Non so proprio cosa fare.
"Senti Mary qui la situazione è grave! Non puoi presentarti con i vestiti di una diciassettenne anche se ti vanno ancora. Se tutto va bene tuo padre avrà una promozione e quando la avrà la prima cosa che faremo sarà rifarti il guardaroba, sono stata chiara?" Annuisco.
"Comunque pensavo di chiedere a mia madre qualche vestito della nuova collezione... per salvarti il culo!" Gli occhi mi brillano e stritolo Lia in un abbraccio.
"I problemi non si estinguono qui, ragazza. Devo anche insegnarti come ci si comporta! Abbiamo 3 ore prima che quel fusto arrivi e devo trasformarti da teenager a ragazza adulta-responsabile-so-quello-che-faccio. Che Dio ce la mandi buona!" Conclude. Invia un messaggio alla madre stilista dicendole il modello che dovrò indossare e la taglia cosicché mandi l'abito qui con il loro autista. Lia è piena di soldi. Ma così tanto che una volta che eravamo ubriache ci mettemmo a lanciarli dal balcone. Immaginate.
"Okay, adesso che abbiamo risolto l'abito passiamo al comportamento. Posso scriverti un decalogo, intanto tu vai a farti un bagno, okay? Ti presto dei saponi speciali, devi profumare come una rosa!" Dice battendo le mani. Mi passa una quindicina di flaconi e mi spiega come usarli. Entro in bagno e poggio tutto ai lati della vasca, la riempio ed inizio a scioglierci dei sali da bagno. Mi spoglio e mi immergo, rilassandomi. Apro Instagram e spulcio un po' la home lasciando qualche like. Finché mi fermo. Cat ha pubblicato una foto del pranzo di famiglia mensile, dietro di lei ci sono Scott che tiene in braccio Josh e Steph che sorride. Seduti intorno al tavolo ci sono Christian e Thomas che ridono. D' istinto sorrido anche io per poi iniziare ad insaponarmi i capelli con uno shampoo e tre balsami diversi. Non so come Lia faccia a ricordare tutto.
"Mary sei annegata nella vasca?" Mi urla Lia. Vedo l'orologio ed ho già bruciato un'ora per il bagno. Mi stavo rilassando. Mi metto l'accappatoio ed un asciugamano intorno ai capelli. Esco e Lia si precipita verso di me.
"Okay adesso mentre ti faccio i capelli leggi ciò che ti ho scritto!" Mi dice frettolosa passandomi un foglio.
1. Sorridi sempre.
2. Appena entri aspetta che sia Zayn a presentarti.
3. Inizia con il fare una buona impressione sulla madre, trascinerà con se il marito.
4. Non parlare se non vieni interpellata.
5. Mostrati disponibile, affettuosa e cordiale.
6. Ricorda la regola della P: Pensa Prima di Parlare Perché Parole Poco Pensate Possono Produrre Parecchie Pirlate.
7. Stai composta ed educata, sai meglio di me le regole della tavola.
8. Limitati a mezzo bicchiere di vino SE te lo offrono.
9. Non chiedere nulla, ma rispondi sempre alle domande che ti fanno. Rispondi tranquillamente, inventati qualche bugia se serve.
10. Complimentati ma non troppo.
Mentre Lia continua a tirarmi i capelli cerco di imparare a memoria tutte le regole e dopo un'altra ora lei finisce i miei capelli raccolti in una treccia morbida con qualche brillantino color smeraldo che richiama i miei occhi, mentre io conosco il decalogo come le mie tasche. Mi dipinge le unghia con uno smalto bianco mentre suonano alla porta.
"Mamma vai tu!" Grido a mia madre. Dopo un po' sale con un vestito smeraldo in mano, è magnifico. In allegato c'è anche una scatola di scarpe ed una pochette argento che si chiude con un bottone ricoperto di frammenti di smeraldo.
"È molto bello Mary, secondo me fari un figurone!" Dice mia madre sorridendo e facendo comparire una fossetta a destra. Le sorrido di rimando.
"Modestamente lo ho scelto io!" Si vanta Lia ridendo. Una volta asciutto lo smalto apro la scatola delle scarpe e vedo delle semplici scarpe argento ma con un tacco spaventoso.
"Tacco 11 se te lo sta chiedendo!" Mi dice Lia con nonchalance.
"Lia ma stai scherzando?"
"No. Indosserai quelle scarpe. Inizio e fine della discussione." Sbuffo. Apre la confezione dell'abito, tira giù una cerniera e mi fa un gesto per farmi capire di infilarmi dentro quel vestito tanto bello quanto scomodo, me lo sento. Ed infatti quando tiro la cerniera mi sento mancare l'aria.
"Non ho sbagliato taglia, è il modello che è proprio così!" Sbuffo.
"Cosa sbuffi? Ci manca mezz'ora e devo ancora truccarti!" Mi dice mostrandomi tutti i pennelli esistenti sulla faccia della Terra. Mi siedo davanti allo specchio e lei inizia a fare il suo lavoro.
"Ma senti un po' chi è questo Ed?"
"E tu? Chi è questo Zayn? Sei tu quella che ha una cena coi suoceri..." Sbuffo.
"Ti ho già spiegato la situazione..."
"Ed io ho capito! Comunque se proprio vuoi cercalo su Instagram, Ed Westwick..."
"Ed Westwick? Il secchione della scuola? Lia sei proprio tu?" Lei sbuffa.
"Dio Mary! Le persone cambiano! Quattro anni fa era un secchione adesso è un figo..." Dice con occhi sognanti.
"In verità eri tu a dire che era un secchione... sai che non mi interessavo di queste cose..."
"Vabbè e questo Zayn?"
"Cercalo su Instagram, Zayn Malik!" Dico citando le sue parole. Il pennello dell'ombretto le cade dalle mani e la bocca rimane spalancata.
"Quel Zayn Malik? Quello della Malik Corporation? Quel gran figo?"
"Esatto, ma tu sei fidanzata..." La provoco.
"Non ci provare Mary, questa volta mi piace per davvero Ed!"
"Lo spero per te... Ma Alan?"
"Andasse a fanculo non mi sono nemmeno sprecata per la vendetta!" Rido e il campanello suona.
"AHHHH!" Gridiamo io e Lia. Io mi alzo dalla sedia e sento già mio padre parlare con Zayn nel salotto. Li raggiungo prima che papà possa fare danni.
"Ciao Zayn!" Lui si gira verso di me.
"OH- EHM-EH- S-Sei b-bel-lissima!" Farfuglia lui con la bocca aperta. Ridacchio.
Mi porge il suo braccio ed io mi attacco.
"Buona serata!" Ci dicono mio padre e mia madre mentre Memory continua a ridere per le facce buffe che le fa Zayn. Usciamo da casa mia ed entriamo nell'elegante macchina di Zayn.
"Pronta?" Mi chiede.
"Teoricamente dovrei. Praticamente col cazzo!" Gli rispondo e col suono della sua risata ci rechiamo nel suo palazzo.
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