Ronald trascinò Harry per la manica e lo sbattette malamente fuori dal suo appartamento in centro a Londra. "No, Potter, sono stufo marcio!" Aveva esclamato, forzandolo a entrare in macchina e salendo poi al posto del guidatore. Con lo sguardo, minacciò Harry e gli fece allacciare la cintura, per poi partire sfrecciando tra le strade della capitale inglese. Harry guardò il suo migliore amico parcheggiare scompostamente la sua piccola Ford celeste, per poi scendere e liberarlo, aprendogli la portiera. Harry uscì, la prima cosa che vide fu la brillante insegna del locale. "The Queer Mile" sussurrò a mezza voce. Girò la testa, e vide il ragazzo di Ron farsi strada verso di loro con un sorriso aperto in volto.