23) (ಡωಡ)
Finalmente ecco la challenge :,D akira_aoi_24
2) Ho pensato a una cosa... e non si può neanche dire che non sia esplicita eh :D
Di ritorno dalla stazione di polizia, Bum felice per la confessione del suo rapitore non vede l'ora di rientrare a casa, è a un passo dall'aprire la porta quando Sangwoo gli dà uno schiaffo. Il corvino non capiva, era spaventato, chi era quello di prima alla stazione di polizia? E chi è quello adesso? Il biondo posa le mani sui fianchi di Bum, il quale per via del forte schiaffo era già in posizione inclinata. Gli tira giù i pantaloni e le mutande violentemente, e tira giù anche i suoi, dovendosi sfogare infila il suo membro dentro il minuto ragazzo, il quale rimane ancor più sorpreso di prima dai gesti di Sangwoo.
"S-sangwoo non qui fuori!"
Ma non lo ascolta e continua ignorandolo, e anzi guardando e godendo della sua sofferenza.
"Andiamo dentro, per favore!"
Cerca di pregarlo, era imbarazzante fare quelle cose fuori nonostante non abitasse nessuno nei dintorni, ma qualcuno poteva passare e vederli, e anche udirli. Ma la risposta del biondo fa rimanere Bum spiazzato, incredulo, non poteva averlo detto veramente, no, si rifiutava di credere che quell'uomo, quello che si era proclamato il suo ragazzo mezz'ora prima, se ne fosse uscito con una frase del genere, no... A saperlo prima lo avrebbe denunciato istanti prima alla stazione, davanti tutti gli ufficiali della polizia, e spedirlo dritto in carcere per tutta la vita, e non avrebbe avuto rimpianti, ne era sicuro, non poteva farsi scopare da un soggetto simile, che se ne esce con sottospecie di battute squallide proprio in quel momento, figuriamoci se poteva accettare che fosse il suo "ragazzo", il che non lo pensava davvero ma era così che Sangwoo si era proclamato per qualche motivo sconosciuto a Bum. Fatto sta che in quel momento in cui ha pronunciato tali parole, Bum ha iniziato a pensare a tutta la sua vita, cosa aveva fatto fino ad ora? Aveva percorso una vita nelle tenebre, nella depressione e oscurità fin quando non è stato tutto ribaltato da quel biondo psicopatico, e invece di stare con un serial killer, al corvino sembrava di essere una tradizionale moglie che ha sposato un cinquantenne alla quale piace fare stupide battute durante i pranzi di famiglia alla quale ride solo lui, si esatto, è questo che era Sangwoo ai suoi occhi ora, dopo quelle tre semplici ma distruttive parole. Continuava dentro di sé a giurare che avrebbe potuto scrivere un poema, più lungo di qualsiasi altra cosa mai scritta in tutta la storia dell'umanità, su come sia scioccato e indignato dopo quell'affermazione, di come si sarebbe voluto buttare da una finestra del centesimo piano di un grattacielo, di come non faceva ridere, e appunto sembrava un degenerato, non perché è un pazzo criminale che ha mietuto una quantità enorme di ragazze, ma per via delle sue battute. Ok si, poteva tollerare quelle sul polpo e dell'omicidio "polposo" subito dopo aver commesso l'omicidio di quella ragazza che cantava insieme a lui, dove appena compiuto il delitto disse "ahah! sono un polpo e ho compiuto un omicidio polposo!", e lui se non fosse che è una vittima di quanti più crimini hai più ne metti avrebbe detto al suo rapitore "no Sangwoo, non fa ridere! che minchia dici?! non sei un polpo, ti sembri un polpo?! no, allora non può funzionare così!", ma ovviamente se l'avesse detto... gli sarebbero accadute sciagure ben peggiori di quelle che già doveva affrontare, e si è limitato a ridere mentre volta per volta covava un odio e fastidio sempre peggiore nei confronti delle battute di Sangwoo, se doveva dire la verità, la cosa che gli provocava più sofferenza nell'essere la vittima di Sangwoo non erano le torture, neanche le gambe a pezzi, gli stupri? No, affatto, ciò che gli provocava più sofferenza erano proprio le sue battute, doverle sentire ogni giorno, e soprattutto il biondo non si sentiva stupido, anzi si sentiva anche intelligente nel farle, e questo Bum non lo capiva proprio, non riusciva a capacitarsene! Per cui, questa volta, non poteva rimanere lì senza dire nulla, così si sposta interrompendo il tutto e si rimette i pantaloni e con sguardo feroce si gira e guarda Sangwoo dritto negli occhi.
"Ma ti sei fottuto il cervello?!"
"Eh? Perché?! Che stai dicendo?"
"Ripeti quello che hai detto."
"Uh? Intendi 'io sono già dentro'?"
Sentire quella battuta di nuovo provoca un rivoltamento delle viscere del corvino.
"Non te ne rendi conto?! Sei incredibile! Ma ti senti quando parli?! Anche in una situazione simile fai queste battute del cazzo!"
"Hai appena fatto una battuta squallida, Bum."
Dice con sguardo serio Sangwoo, riferendosi a quello che aveva appena detto Bum.
"C-cosa?! Non è vero."
"Invece si, hai detto 'battute del cazzo' proprio in questo momento, ho anche ancora il cazzo di fuori."
No, basta, se prima aveva toccato il fondo, ora Sangwoo aveva toccato l'abisso, Bum non ne poteva più.
"Non ci posso credere! Sei incredibile!"
"Ammettilo, ti ho contagiato, eheh"
"No! Le tue battute mi fanno schifo! Non fanno ridere! Perché ridi da solo, non ti sembri abbastanza uno psicopatico?!"
"Santo cielo, in questa vita qualche battuta serve eh, come vivi senza? Ringrazia che ci sono io."
"Sei serio?"
"No."
"Ma che caz-"
"Sono Sangwoo, chi minchia è Serio?"
"NO BASTA, IO HO FINITO CON TE!"
Fa per andarsene arrabbiato, ma Sangwoo lo afferra per il polso.
"No dai Bum, mi farò perdonare, che ne dici se prendiamo un cane?"
"Mh... ok, forse posso chiudere un occhio anche questa volta."
Di tutto per un cane tenero che lo accompagna nelle sue giornate di tristezza e solitudine.
"Allora ci servirà un cannocchiale."
"Eh? Perché? Che c'entra col cane?"
Dice genuinamente curioso e confuso girandosi verso di Sangwoo.
"Beh in caso non ci vede, non lo sai che il cannocchiale è un correttore ottico per cani?"
Bum era senza parole, non usciva nulla dalla sua bocca.
"Haha! L'hai capita? CANoCCHIALE, vedi, ci assomiglia! Ahahahahahhahahaahahhaha!"
"VAFFANCULO SANGWOO, IO TI DENUNCIO PORCA PALETT-"
Lo show è stato interrotto per via di aggressioni verbali troppo esplicite, ma non preoccupatevi, sono tutti vivi e vegeti. Bum è fuggito e ha denunciato Sangwoo per battute squallide, ma gli ufficiali di polizia lo hanno ignorato essendo un crimine non riconosciuto, così Bum si impegnerà per il resto della sua vita a scrivere quel poema dove spiega perché le battute squallide sono violente, e ci vuole l'ergastolo come pena, iniziando così il suo attivismo per vittime come lui.
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