Chainsaw - Derek Hale
CHAINSAW
I'll take a chainsaw to the sofa where I held your body close for so long
Prenderò una motosega per distruggere il divano dove ti ho tenuta stretta per tanto tempo
Walk in the house, lights are off
In the closet by the door there's your coat
Mi torturo le mani mentre mi mordicchio il labbro per non pensarci: anzi non vorrei pensare assolutamente a niente, spegnere il cervello.
Entrare a casa tardi senza ritrovare le solite luci accese dà una sensazione di vuoto; dimenticava sempre quella della cucina quando si prendeva da mangiare per guardare la tv in salotto.
Vuoto, solo quello, sono vuoto come la mia casa senza di lei, senza quei ricci marroni che mi piaceva accarezzare su quel maledetto divano pieno di ricordi, in quella casa piena di risate, litigi, pianti e cazzate.
Appendo esausto la giacca di pelle sull'attaccapanni vicino alla porta: quella giacca che era più tua che mia, visto che approfittavi della minima aria fresca della sera per rubarmela con la scusa del freddo, anche se lo sapevamo entrambi che non avevi freddo.
E non voglio ammetterlo che mi manchi da morire, no, il mio cuore è sempre stato scalfito con pietre piuttosto ruvide ed appuntite perciò sono abituato al dolore, ma questo?
Un colpo all'anima così duro, profondo: inaspettato.
Eri l'unica cosa che assomigliava più o meno alla felicità e avevo così paura di sfiorarti le prime volte che sono rimasto nel buio tetro di cui mi ero sempre circondato; a fatica ero arrivato alla tua luce e ora come si fa a tornare in quel buio freddo?
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I wasn't thinking of you before
Quando gli altri mi guardano con quello sguardo che sta quasi a dire " sicuro che è tutto ok? " non rispondo più con un'espressione di " si, sono un duro, per chi mi hai preso? ": lascio vincere questa lotta di sguardi senza senso a loro, anche se non vogliono davvero una risposta, lo fanno più che altro per cortesia.
Non vorrei pensarti, vorrei fare finta che non fosse successo mai niente, ma ormai sono fregato: non si può cancellare nulla in questa rete di ricordi indelebili.
Come posso pretendere che non sia successo niente visto che la prima cosa a cui penso quando mi guardo la mano è il fatto che manchi la tua con le lunghe dita affusolate intrecciate alle mie?
Spesso mi chiedo se mi pensi o se già mi hai dimenticato perché io ti penso, sei l'unica costante nei miei pensieri: un punto fisso.
Quando nella vita sai di avere un'unica certezza ti senti un po' meno escluso, solo, triste, ma quella certezza erano le tue braccia che con il loro calore riuscivano a penetrarmi perfino nel cuore congelato dalla vendetta e l'odio e a scioglierlo come neve al sole.
Vorrei non pensarti, vorrei riuscire a non ferirmi in quel modo: ormai il tuo dolce sorriso è diventato una tortura tutt'altro che gentile.
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Too many rooms in this house, so I keep going out
Avevo così tanta paura dell'amore nonostante non volessi ammetterlo, che mi ferivo da solo ancora prima che potesse farlo qualcun altro, chiudendomi dentro a quelle spesse ed alte mura che con fatica avevo costruito attorno al mio cuore.
Come hai fatto a buttarle giù?
Ti sarà costato una fatica eppure non eri mai stanca: mattone dopo mattone sei arrivata alla porta della mia anima e non hai nemmeno bussato per chiedere di entrare, lo hai fatto e basta.
Te ne sei andata fisicamente, ma hai lasciato un pezzo di te qui dentro; vienitelo a riprendere ti prego, non voglio soffrire più.
L'immagine di te brucia come un tizzone ardente nello stomaco: non mangio, non bevo, non dormo.
Devo uscire, non posso più guardare queste stanze vuote anche solo per tre secondi: ti vedo ovunque.
Tiro un pugno ad una finestra con tutta la forza che ho, tagliandomi le nocche, ma non importa perché quelle guariscono, ma il mio cuore no.
Sento il sangue che mi scorre sulle mani, ma non ci do peso.
Esco di fretta e mi allontano il più possibile; prendo la macchina e sfreccio a tutta velocità verso il centro di Beacon Hills.
Ci sono state serate migliori, ma oggi il dolore si fa più forte ed intenso quindi devo essere scaltro e lasciarlo scivolare su di me come se non fosse mai arrivato.
Vedo le luci colorate che illuminano la città; mi imbuco dentro un posto squallido con la musica che mi spacca i timpani e con qualche drink saprò che il dolore andrà scemando.
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What the hell is that about?
I got to find a way to be okay
Ero pazzo?
Più ti guardavo e più ti volevo con me per tutta la vita; ero pazzo di te.
Sei stata la mia roccia eppure sembravi così piccola in confronto a me, così piccola che avevo paura di schiacciarti.
Ora quello schiacciato sono io; schiacciato da questo dolore che mi lacera dentro e mi toglie il fiato.
Mi sembra di gridare fino a farmi esplodere i polmoni, ma nessuno sente, nessuno deve sentire.
Sospiro: la gente è troppo occupata a ballare e a strusciare il proprio corpo su quello di uno sconosciuto, non presteranno attenzione a me.
Trovare un modo per stare bene è quasi impossibile; prendo il settimo o forse ottavo bicchiere, non ricordo con esattezza, e mando giù il liquido tutto d'un sorso: non voglio più pensare.
Mi gira la testa: vedo il tuo sorriso su ogni ragazza, cazzo!
Perché mi torturi in questo modo?
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When I get home, TV on
Drink in my glass better make it strong
Sono ubriaco: è chiaro, ma riesco ad infilarmi nella mia Camaro nera in qualche modo.
Vedo la strada quasi deserta davanti a me ed il pensiero di andare a sbattere violentemente contro un muro mi sembrerebbe meno doloroso.
Mi scoppia la testa ed è un dolore allucinante da sopportare, ma non basta a superare quello che provo dentro; cosa dovrò mai fare per farti uscire dai miei pensieri?
Eppure ero sicuro che quello che avevo bevuto era piuttosto forte; ormai il proprietario del negozio di liquori mi riconosce e mi fa pure lo sconto, che cosa patetica.
Eppure entro per l'ennesima sera a chiedere la stessa cosa " la cosa più forte che hai. "
Porto la bottiglia trasparente alla bocca e bevo un gran sorso: il liquido brucia come fuoco mentre scende per la gola.
Barcollo fino alla macchina mentre cerco con tutte le forze di non vomitare: sarebbe il colpo di grazia.
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Some nights wanna fill this space
A tight dress and a pretty face
Ho solo bisogno di riempire il vuoto: me lo ripeto tutti i giorni.
La bionda sul sedile accanto mi accarezza sensualmente il bicipite: non so neanche come si chiama, ma la sto baciando.
Sento il suo rossetto sporcarmi le labbra; tu non lo mettevi mai il rossetto.
Chissà se anche tu se con qualcun altro stanotte.
Nonostante la foga ed il desiderio del momento quel vuoto non si riempie, anzi, scava ancora più a fondo, eliminando ogni traccia di anima dentro di me e prendendo il suo posto: sono vuoto, ma mi va bene così perché non voglio più provare niente.
Faccio sesso con una sconosciuta dai capelli biondi nella mia macchina: sono ubriaco, ma non c'è nessuna scusa, anche se domani mi dimenticherò che ciò sia accaduto.
Combatto con la visione che si forma davanti a me perché non voglio vedere il tuo volto dipinto su una sconosciuta.
Scuoto la testa, ma commetto il grave errore di chiudere gli occhi ed eccoti lì al centro della mia mente perché non riesco a mettermi all'angolo e dimenticarti.
Mi fermo: sto tremando e non è per il freddo, non è da me.
" Scendi. " dico fermo per evitare di far sentire la debolezza della mia voce.
La ragazza mi guarda con un misto di rabbia e confusione: non vuole andarsene.
" Scendi! " la cattiveria è uscita dal mio corpo con estrema violenza.
La bionda si ricompone e prima di andarsene sbatte per bene la portiera.
Sospiro mentre sento una lacrima amara solcarmi la guancia ed incastrarsi tra la barba ispida: cosa diamine stavo facendo?
Stavo uscendo di testa, quello non era un comportamento da me.
Premo con forza le mani sul volante e le vedo tremanti ed insicure quasi come se avessi dimenticato come si guida.
Sento le gambe farsi di gelatina e per fortuna sono seduto altrimenti mi stare accasciando al suolo.
Mi asciugo con rabbia una lacrima e mi impongo che non ne sarebbero uscite altre.
Mi avevi insegnato che piangere ogni tanto andava bene e non era segno di debolezza e allora perché mi sento proprio così?
So di essere troppo ubriaco per guidare, ma devo andare a casa dove so che posso trovarti, ma solo a metà strada mi ricordo che non tornerai.
Mi manchi tremendamente e non so cosa fare: l'aria sembra irrespirabile.
Devo riempire il vuoto che mi circonda, il vuoto che ho dentro, tutto.
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Keep finding things that you left on purpose
Did you plan that your timing's perfect?
Gotta find a way to be okay
Apro la porta e cerco di trascinarmi sul letto dove cado a peso morto, mi massaggio la testa e guardo il soffitto perché so che se provassi a chiudere gli occhi dovrei affrontare ancora una volta il tuo viso che mi guarda.
Questa sala è piena di ricordi che ora possono solo farmi altro male.
Sono ubriaco, stanco: solo.
FLASHBACK
" Derek, non riesco a prendere tutto il tuo dolore. " sta piangendo.
" Sshh, non importa. " le stringo ancora di più la mano.
Le sue mani tremano sopra il mio stomaco mentre cerca di fermare l'emorragia ed aiutarmi a guarire, ma la ferita di un Alpha non è un graffietto qualsiasi.
Sto per morire e lo sa anche lei, ma nessuno dei due lo vuole dire ad alta voce.
Mi scappa un gemito di dolore e con la coda dell'occhio scorgo una lacrima che velocissima le solca il viso e cade sul mio corpo.
Mi guarda negli occhi e posso vedere la sua paura.
" Andrà tutto bene. " le dico.
Mi stringe con le braccia e affonda la testa sul mio torace, scosso dai suoi singhiozzi; la stringo con tutta la forza che mi è rimasta.
" N-non lasciarmi. " riesce a dire tra un singhiozzo e l'altro.
Le sollevo il viso e le asciugo la guancia col pollice senza capire da dove possa arrivare tutto l'amore con cui sto agendo.
La bacio senza neanche pensarci nonostante la ferita sull'addome che piano piano mi sta prosciugando.
Lì su quel letto trovo la forza di fare l'amore con lei.
La mia vita appesa ad un filo era stata salvata e presa in custodia dal suo sorriso, dalla sua risata fragorosa, dai suoi modi di fare: da lei.
Con una mano prendo la sua e faccio intrecciare le nostre dita: mi stringe così forte da farmi dimenticare ogni cosa.
" Io... " mi blocco: ho paura di dirlo.
" C-cosa? "
" Per favore, non lasciarmi mai. "
Sussurro quasi; mi rendo conto di quanto sia debole ora, senza difese.
Cos'era successo al muro di pietra che aveva costruito?
Mi sento quasi disorientato e smarrito.
" Anche io. " risposnde lei, capendo cosa significasse in realtà la frase di prima.
FINE FLASHBACK
Mi ero reso conto solo la mattina dopo che la ferita era sparita: mi aveva salvato.
Anche ora mi sento senza difese e debole, ma non c'è nessuno ora che riesca a non farmi crollare.
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I could put a sign in the lawn
But it'd mean that I would wanna let you go
And I don't wanna let you go
Mi sveglio con un mal di testa allucinante ed il sapere di alcolici ancora in bocca: non ho dimenticato i fatti della sera precedente anche se avrei tanto voluto farlo, in fondo sono solo sensi di colpa indelebili in più che mi lacereranno l'anima ancora e ancora.
Mi predo un'aspirina e mi massaggio le tempie che mi sembra possano scoppiare da un momento all'altro.
Non riesco a porre fine a tutto questo, è un qualcosa che si ripete continuamente e che è il segno indelebile della tua mancanza.
Vorrei mettere una fine a tutto ciò e sentirmi meglio, ma sei la mia ancora e non posso semplicemente schioccare le dita e pretendere che tu non sia mai esistita.
Mi sembra di non esistere più da quando te ne sei andata: giorno dopo giorno divento sempre più trasparente e vuoto in questa vita che ormai non ha più significato.
Forse dovrei voltare pagina, ma non so come fare.
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So I'll take a chainsaw to the sofa
Where I held your body close for so long
Forse l'unico modo e distruggere tutto oppure andarmene.
Non so ancora cosa farò di preciso, ma domani non sarò qui di sicuro, non sarò in questa casa a distruggermi per il dolore per poi riempirmi di alcol.
Salgo in macchina e provo ribrezzo guardando i sedili dietro: non ci voglio pensare.
Me ne andrò lontano, anche se so che mi perseguiterai lo stesso, ma magari con meno intensità fino a scivolare via dai miei pensieri anche se lo trovo improbabile: non si dimentica la persona con cui vuoi passare il resto della vita.
L'alba tinge con i suoi colori splendidi ogni cosa, ma per me è tutto grigio, tutto deserto.
L'autostrada e libera così sfreccio velocissimo il più lontano possibile.
Gli occhiali nascondono cosa stanno gridando i miei occhi: tristezza, dolore e nostalgia.
Qualcosa mi lacera il cuore mentre cambio la marcia, mi mordo le labbra così forte che quasi esce del sangue per evitare di far uscire quelle lacrime amare di debolezza.
Mi sento senza spina dorsale, dove sono finiti la mia rabbia, il mio odio ed il muro che avevo costruito per evitare ogni genere di sentimento sgradito?
Di nuovo amare qualcuno mi aveva scottato così forte che ora mi sento paralizzato, ma stavolta è colpa mia, forse l'ho meritato.
Forse non merito l'amore.
ANGOLO AUTORE
Buonasera a tutte!
Eccomi qui con una piccol OS sul nostro Derek <3
Spero vi sia piaciuta e che mi diciate cosa ne pensate visto che avevo in mente di cominciare una fan fiction prendendo spunto da questa OS: la seguireste?
Spero davvero tanto che mi diciate qualcosa o se volete potete suggerirmi delle fiction di qualsiasi fandom visto che ne sono in cerca ^^
Baci <3
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