Una cesta venne piazzata da vanti alla porta dei Twygger.

Dentro c'era un gattino, quel gattino ero io, Twyg! O come piaceva ad Estel "Spellicchiato". Con quella faccetta che mi ritrovavo cosa potevano fare? Lasciarmi per strada? Mika mi portò gioiosa dentro casa e mi fece il bagno.

Da lì in poi ho sempre vissuto a casa Twygger, ed ora alla veneranda età di 19 anni felini, posso finalmente entrare alla Cadeo dei gatti intelligenti, una specie di scuola per noi gatti, così dovrei imparare le discipline ed metodi umani. A quanto pare non sono un gatto normale. i gatti normali non sanno fare 2+2, non sanno stare su due zampe e prepararsi una camomilla. io  sono un gatto con il  dna mischiato con quello umano, un esperimento. La mia famiglia non lo sa, con loro devo fare il finto gatto normale. Al dire e vero ero convinto di essere un gatto normale... finchè non arrivò lei. oh lei. Ma credo che vi dovrei delle spiegazioni.

Ero fuori in giardino. Era sera, ed l'oscurità della notte ed il vento gelido sulla faccia mi faceva rizzare il pelo. A un certo 0unto ho notato una luce bianco luna che diventava sempre più brillante. Non ho idea del perché non sono fuggito il più lontano possibile assenza voltarmi indietro, fatto sta che rimasi lì, immobile, come se le zampe mi si fossero incollate al pavimento.

Fu allora che la vidi.

La madre gatta.

O la vedova bianca, o la luce lunare, o qualunque nome gli sia stato dato dai gatti del quartiere.
Non ricordo affatto cosa mi accadde dopo essere stato investito dal fascio di luce, so solo che dopo ciò sapevo tutto. Sapevo dell'organizzazione Cadeo e degli esperimenti coi DNA di gatto e scienziato mischiati tra di loro. Un gran mistero eh? Mentre penso a tutto questo, mi dirigo silenzio verso la radura dietro casa mia, è lì che si trova la scuola. Eccomi, sono all'ingresso. Sento che questo sarà l'anno gatto più emozionante che vivrò mai.