Catrame
Sono giorni che cammino
Con lo sguardo sempre perso
Con lo sguardo del bambino
che da tempo era depresso
Vado avanti e non ci penso
ma il passato torna a galla
E nel catrame io affogo
ma mai nessuno che lo nota
Cosa ho sbagliato?
Chi sono io?
Vorrei solo sparire
senza fare alcun danno...
E giorno dopo giorno
le domande sono molte
ma in pochi realmente sanno
cosa veramente sento...
Amore?
Tristezza?
E il vuoto che io sento
e poi quel mostro che mi divora
Quel mostro che urla
Quel mostro che lacera
Quel mostro che vuole uscire
Ma per divorarti l'anima
Per fortuna non l'ascolto
altrimenti farei un danno
Ma perché non l'ho ascoltato
mentre ora sto crollando
Sto scendendo
sempre di più
Ma a testa alta vado
Vado avanti e non ci penso
mentre il resto
sta
svanendo...
Dove ho sbagliato?
Chi sono io?
Perché soffro...se nulla io sento?
Vorrei solo sparire
senza fare alcun danno...
Notte dopo notte
quell'angoscia si presenta
E con le unghie maledette
strappa un pezzo ogni volta
Strappa pezzi del mio cuore
che era già spezzato
Mentre ora non rimane altro
Se non una voragine senza fondo
Poi rimango senza fiato
mentre quella mi tormenta
Mentre ride di quel corpo
Radioso ma senza cuore
Mentre ride di quest'uomo
che affoga e sprofonda
Mentre soffre come un cane
Riuscirò ad essere felice?
Tornerò a rivedere la luce?
Vorrei solo scomparire
senza fare alcun danno...
Qui io chiedo scusa
A tutti quelli che mi vogliono bene
A tutti quelli che mi restano accanto
Ma io proprio non ce la faccio...
Qui io resto a sprofondare
e lottare ormai invano...
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