Capitolo XIII
"Ecco questi sono per voi!" dissi io, distribuendo i regali.
Tutti aprirono le scatole incartate, ringraziandomi poi molte volte.
Mi piaceva vedere le espressioni che comparivano nei loro volti, soprattutto in quello di Crystal.
Il set da piccolo chimico che le avevo regalato le era piaciuto un sacco.
Mia mamma in fatto di regali era stata un amore: aveva pensato anche a Severus, che dolce. Gli aveva comprato un'elegante stilografica con la custodia allegata e scommettevo che lui era rimasto alquanto sorpreso...
Il pavimento non si vedeva nemmeno, c'era talmente tanta carta colorata che bisognava stare attenti a non scivolare! Sfortunatamente però non tutti avevano avuto quell'intuizione geniale di stare attenti, infatti Ed, mentre portava un bicchiere d'acqua, scivolò su un fiocco.
Vidi la scena come a rallentatore: Ed che scivolava, il bicchiere che volava, Severus inondato dall'acqua ed io che scoppiavo a ridere come una scema.
"Tranquillo, ti faccio vedere dov'è il bagno, così ti asciughi un po'..." feci dopo che ebbi smesso di ridere.
"Scusa Severus, non l'avevo proprio visto il fiocco." Si scusò Ed, rialzandosi.
"Non importa." Rispose lui asciutto, anche se asciutto non era proprio...
~☆~
Quello era il colmo: gli mancava solo l'acqua! E come se non bastasse, la camicia, bagnata, da bianca era diventata trasparente quasi... per fortuna in quel momento Mia lo stava portando in bagno, così avrebbe potuto usare un po' di magia, ma senza asciugare totalmente gli abiti.
Lo fece sedere sul bordo della vasca, e subito andò a prendere degli asciugamani, iniziando a tamponare le parti umide. Forse si stava avvicinando un po' troppo al cavallo dei pantaloni, doveva fermarla, anche se non stava facendo nulla con malizia voleva evitare conseguenze spiacevoli.
"Mia, fermati... mi arrangio." Le disse infatti, togliendole le mani da lì, facendola rimanere perplessa.
"Perché, scusa?" domandò lei, mentre prendeva un asciugamano e glielo porgeva.
"Mi stavi toccando su parti un po' sensibili..." fece Piton, estraendo la bacchetta e lanciandosi un incantesimo su di sé, asciugando in parte i vestiti.
In risposta lei ridacchiò, scuotendo la testa. Poi dopo averlo guardato negli occhi, si avvicinò di nuovo, baciandolo.
"Hai visto? Sono stati tutti gentili." Sussurrò sulle sue labbra, incollandole subito dopo.
Era stufo di continui baci a stampo, da quando si era svegliato l'aveva baciata una sola volta come comandava, e voleva sentire il suo sapore.
Senza troppe cerimonie l'attirò a sé, spostando le mani dai fianchi al sedere, afferrandolo con vigore, e fece scivolare la lingua nella sua bocca, intrecciandola subito alla sua.
Era inebriante il suo profumo, dolce e sensuale, aveva l'impulso di leccarle ogni lembo di pelle.
Si staccò quindi dalle labbra, passando al collo, che morse con delicatezza. La sentì sospirare dal piacere, ma improvvisamente gli mise una mano davanti alla bocca.
"Non possiamo... siamo nel bagno dei miei." Disse staccandosi e rimettendo al posto gli asciugamani.
"Non posso baciarti?" domandò lui innocente, stuzzicandola un po'. Sapeva cosa intendesse dire con non possiamo, anche se sarebbe stato eccitante...
"Non fare il finto tonto..." fece Mia, puntandogli il dito contro, con aria divertita. "Ora andiamo, altrimenti si insospettiscono troppo."
Piton la prese per i fianchi, pressandosi e appoggiando il mento sulla sua spalla.
"Tanto lo sanno già..." disse con tono annoiato.
"Beh, non tutti." Fece lei, mettendosi sulla difensiva. Quello significava solo una cosa: lo aveva già detto alla sorella...
~☆~
Nel frattempo
"Scommetto trenta sterline che quei due stanno insieme!" disse Ed, tutto convinto, mentre teneva in braccio Crystal.
"E invece io scommetto 50 sterline che se trovassero un ramo di vischio non si bacerebbero nemmeno se cascasse il mondo!" affermò Patrick Holmes, facendo sospirare sconsolata sua moglie.
"Voi due siete peggio dei bambini..." disse Becky, raccogliendo le carte dei regali.
"E perché non mettiamo il vischio sulla porta?" cinguettò Crystal, probabilmente non capendo il perché di tante discussioni sulla zia e su Sev.
"Non dirmi che lo stai facendo davvero!" esclamò poi la signora Holmes, guardando il marito mentre si alzava e prendeva il vischio, appendendolo sulla porta.
"Certo!"
~☆~
Stavamo tornando in soggiorno, dove tutti stavano parlando tra loro, però c'era qualcosa che non quadrava: Ed e mio padre avevano un strano sorriso stampato in faccia. Non era per niente un buon segno...
"Hei ragazzi fermi!" disse a quel punto Ed, indicando un punto sopra le nostre teste.
Poi capii tutto. Vischio. Ecco cos'erano quei sorrisi... conoscendoli forse avevano anche scommesso qualcosa.
Anche Severus stava guardando sopra la sua testa e la sua faccia non tradiva nessuna emozione, ma potevo ben immaginare cosa passasse per la sua mente. Aveva fatto uno sforzo enorme per venire al pranzo di Natale dai miei e ora dovevamo baciarci di fronte a tutti.
Non che mi dispiacesse, ma dovevo ammetterlo, pure io mi sentivo un po' in imbarazzo a baciare Sev davanti a loro... non mi vergognavo di lui, ma era strano, tutto così nuovo: in intimità era un'altra cosa!
Sembravano tutti in trepidante attesa di vedere il bacio, ma non sapevo se osare e quindi baciarlo, oppure aspettare nella venuta di qualche miracolo. Poi successe una cosa che mai e poi mai mi sarei aspettata: Severus si sporse e, dopo aver posizionato il braccio intorno alla mia vita ed avermi attirata al suo corpo, mi baciò dolcemente.
Io misi le mani sul suo petto, presa veramente alla sprovvista e ovviamente ricambiai il bacio, ancora sorpresa della sua avventatezza. Avevo scoperto più lati del suo carattere a quel pranzo che durante un mese di convivenza!
Era bravo a mentire, a mantenere la calma, non prediligeva il genere umano in generale, e, ciliegina sulla torta, con i bambini era un portento. Sicuramente non lo avrebbe mai ammesso, ma avrebbe dovuto vedersi mentre parlava e guardava Crystal. Era stato così tenero con lei!
Al momento ero talmente concentrata sul bacio che non prestavo la minima attenzione a quello che mi stava succedendo intorno. Solo dopo un po' sentii i fischi di mio cognato e l'applauso di mia mamma, mia sorella e Crystal. Praticamente l'unico che era rimasto imbalsamato era mio papà...
Dopo esserci staccati li guardai con un po' di rossore sulle guance, e feci un sorriso timido. Invece Severus aveva uno sguardo vagamente soddisfatto.
"Beh, perché li guardi così? L'hai voluto tu!" disse poi mia mamma a papà, svegliandolo così dal torpore in cui era caduto.
"Sei un po' masochista, se non volevi vedere che si baciavano..."
"E Patrick, mi deve 50 sterline." Gongolò infine soddisfatto Ed. Mio padre si mise a ridere e poi si alzò, probabilmente per andare a prendere i soldi, e passando vicino a Severus gli batté una mano sulla spalla.
Parlammo ancora per un po', fuori ormai era scesa la sera e tutto era buio, quindi decisi di mettermi in marcia, altrimenti avrei trovato molto traffico. Salutai tutti e dopo che mia sorella mi ebbe dato il regalo piccante per Severus, come lo aveva soprannominato lei, ce ne andammo, mettendoci in viaggio per le strade di Londra.
~☆~
Finalmente dopo un pomeriggio intero dedicato alla famiglia di Mia, poteva restare da solo con lei... preferiva isolarsi dalle persone e stare con quelle che amava di più, si poteva definire un solitario.
Alla fine non era stata una catastrofe come aveva pensato, ma era stato leggermente piacevole, neanche troppo sfiancante, tralasciando il bicchiere d'acqua lanciato addosso a lui e il bacio davanti a tutti.
Quello era stato di gran lunga il più imbarazzante dei momenti, anche se aveva dissimulato. Il padre di Mia sembrava pronto ad ucciderlo su due piedi, anche se poi era stato felice dato che gli aveva dato una pacca sulla spalla, ridendo.
~☆~
Un'ora dopo
"Severus, io vado un attimo a struccarmi, poi sono tutta tua..." gli dissi, appena entrammo nell'appartamento, sfrecciando in bagno.
Altrimenti se avessi iniziato a baciarlo non avrei più smesso e volevo almeno vedere cosa aveva partorito la mente malata di mia sorella...
Mi chiusi la porta alle spalle e presi il regalo che avevo messo in borsa, iniziando a scartarlo.
Rimasi leggermente basita: non pensavo che Becky potesse comprarmi un completo del genere! Era molto poco coprente... c'erano solamente due pezzi: un paio di slip in pizzo trasparente e una sottoveste sexy che arrivava appena sotto il sedere, sempre dello stesso tessuto.
Severus sarebbe impazzito, senza ombra di dubbio...
Presi il cellulare e mandai un messaggio a Becky.
Appena aperto il regalo... Sono sicura che Severus apprezzerà...
E dopo aver indossato quei due capi, sciolsi i capelli e mi sciacquai la faccia, per tornare poi in soggiorno. Sev si era tolto la giacca e stava suonando il pianoforte: sembrava adorasse quello strumento.
Mi avvicinai a lui, senza andare a sbattere come la prima volta, e lo abbracciai da dietro, dandogli un leggero bacio sul collo. Appena posai le labbra sulla sua pelle interruppe il brano, restando però nella stessa posizione.
Ne approfittai per andare a sedermi a cavalcioni sulle sue ginocchia, osservando così la sua reazione: non aspettavo altro...
~☆~
Piton stava suonando per ingannare l'attesa, conoscendo Mia ci avrebbe impiegato un'ora per prepararsi e non voleva stare con le mani in mano. Si sorprese però quando dopo nemmeno dieci minuti sentì un suo bacio sul collo, che gli fece cessare ogni movimento. Lei subito si spostò sulle sue ginocchia, e appena la vide gli si bloccò il respiro in gola. Non doveva avere uno sguardo particolarmente intelligente, non riusciva a pensare a qualcosa di sensato, infatti invece di articolare un discorso, si ritrovò ad aprire la bocca senza emettere alcun suono. Indossava una sottoveste molto provocante, si vedeva tutto sotto quel pezzo di stoffa e non portava il reggiseno... e non riusciva a staccare gli occhi da quel corpo, aveva i brividi lungo la spina dorsale, e di certo non erano dovuti al freddo.
"È il tuo regalo di Natale da parte di Becky." Gli sussurrò lei all'orecchio, iniziando a mordicchiarlo sensualmente.
Sentiva che qualcosa nei pantaloni stava iniziando a crescere, voleva avere un po' di sollievo, quindi attirò Mia a sé, facendo scontrare i bacini.
"Sei bellissima..." soffiò poi contro il suo collo, iniziando a baciare ogni centimetro di pelle. Percepiva il suo respiro accelerato, e ogni volta che alzava il petto, i seni strusciavano sulla sua camicia, facendo divampare in lui ondate di desiderio.
Nel frattempo fece scivolare una mano verso gli slip in pizzo trasparente, erano eccitanti con quell'effetto vedo non vedo.
La sollevò leggermente, sfilandoli, lasciandole però la sottoveste: a quella ci avrebbe pensato in un altro momento...
Le carezzò l'intimità, facendole inarcare la schiena e sospirare di piacere. I sospiri poi si tramutarono in gemiti sommessi quando la penetrò lentamente con due dita, applicando una leggera pressione con il pollice sulla piccola perla gonfia di piacere.
Sentiva i suoi fianchi muoversi verso di lui, segno tangibile di quanto le stesse piacendo il suo trattamento, ma si fermò, facendola scendere dalle sue gambe.
Chiuse il coperchio del piano e l'adagiò sopra, tornando a baciarla con passione, come un assetato in cerca di acqua.
Nel mentre Mia, dopo aver fatto scorrere le mani nei suoi capelli, liberandoli dall'elastico, aveva iniziato a sbottonargli la camicia.
Con un po' di fatica riuscì a tirarla fuori dai pantaloni, e Piton, togliendo momentaneamente le mani dal suo corpo, si liberò del tessuto facendolo scivolare a terra.
La lasciò senza fiato, baciandola fino a che i polmoni iniziarono a bruciargli, costringendolo a staccarsi da quella bocca invitante. Poi si abbassò, andando a mordicchiare i capezzoli da sopra la stoffa della veste leggera, e lei gli afferrò i capelli, spingendolo verso il suo seno.
~☆~
Severus mi stava facendo impazzire: continuava a stuzzicarmi senza approfondire il contatto. Non si decideva a togliermi quella benedetta sottoveste, quindi presi le sue mani e le misi sulle spalle, guidando i suoi movimenti, facendogli capire quello che volevo. Lui sorrise sulla pelle per la mia impazienza, ma alla fine mi accontentò, spogliandomi e facendomi rimanere nuda, mentre lui era ancora troppo vestito per i miei gusti.
Volevo togliergli i pantaloni, ma non ci riuscii, dato che si inginocchiò di fronte a me, avvicinando il viso alla mia intimità. Depositò un bacio umido sull'interno coscia, e non potei che sospirare rumorosamente in attesa di quello che avrebbe fatto poi.
"Oh mio Dio." Mugolai quando la sua lingua guizzò sul centro del mio piacere. Facendomi poi tremare quando iniziò a succhiare delicatamente.
Era troppo, credevo di scoppiare da un momento all'altro, percepivo brividi su tutto il corpo.
Cercai di allontanarlo un po', ma lui invece di staccarsi, aumentò l'intensità e mi penetrò con le dita, facendomi gettare all'indietro la testa, in estasi.
Poco dopo venni senza freni, accasciandomi totalmente sul pianoforte, respirando affannosamente.
Sollevai leggermente la testa, osservando Severus che si era rialzato. Aveva uno sguardo soddisfatto, e mentre mi guardava si tolse pantaloni e boxer, tornando verso di me.
"Piaciuto?" mi domandò poi, passando le labbra sul mio collo. Con quel tono di voce sembrava stesse facendo le fusa...
"Mmhh, mmhh." Annuii io, incapace di parlare. Lo abbracciai, carezzandogli le ampie spalle, e lui si posizionò alla mia entrata spingendosi lentamente dentro di me.
Entrò completamente, per poi uscire, facendomi emettere un verso di disappunto. Senza preavviso mi penetrò nuovamente, facendomi sobbalzare. Continuò così per molto tempo, aumentando la potenza delle spinte e alzando la soglia del mio piacere: in quel momento non riuscivo a pensare a niente, se non a Severus avvinghiato a me. Mi sembrava di essere in paradiso, tutto quello che volevo erano le carezze e i baci dell'uomo che amavo.
"Baciami, ti prego."
~☆~
Piton, quando faceva l'amore con Mia, riusciva a svuotare del tutto la mente, sentendosi libero. Aveva il viso nascosto nell'incavo del suo collo, si inebriava così con il suo profumo. Talvolta mordeva la sua pelle candida, lasciandole poi un bacio umido per alleviare il lieve dolore.
Dopo diverso tempo lo pregò di baciarla e lui esaudì subito il suo bisogno, posando le labbra sulle sue ed intrecciando la lingua alla sua.
~☆~
Quando Severus fu vicino al limite aumentò il ritmo e la potenza delle spinte, così venni un'altra volta, gemendo soddisfatta sulle sue labbra.
Poco dopo vidi la sua faccia percorsa da un'espressione di puro piacere, e si lasciò andare, per poi accasciarsi sul mio corpo. Tremava ancora per l'estasi provata, e poggiò il capo sul mio petto.
Mentre regolarizzava il proprio respiro, io facevo scorrere le dita fra i suoi capelli setosi, per infine andare a carezzare la sua schiena, dove erano presenti delle cicatrici, però non numerose come quelle dei pettorali. Ce n'erano giusto tre o quattro ed io ogni volta le percorrevo con la punta dell'indice, facendogli venire i brividi. Mi piaceva fargli provare piacere stuzzicando la pelle sensibile delle cicatrici, anche se non mi aveva fatto toccare quella sul collo. Quando ci avevo provato il giorno prima mentre ci scambiavamo coccole sul divano, mi aveva allontanato la mano, emettendo un verso gutturale infastidito.
Forse gli procurava più fastidio delle altre, ma quando glielo avevo domandato, non aveva voluto rispondere, aveva detto solamente di evitare di toccarla.
"Ti amo." Gli sussurrai poi all'orecchio, baciandogli la mascella. Lo sentii irrigidirsi leggermente e poi alzò lo sguardo, puntando gli occhi nei miei.
Gli sorrisi amorevolmente, facendogli una carezza sulla guancia. Lui mi baciò dolcemente, senza però dire nulla.
~☆~
Piton si stava riprendendo dall'orgasmo appena avuto, ma doveva ammetterlo, adorava quando Mia lo coccolava dopo aver fatto l'amore. Si sentiva tranquillo e rilassato, si sentiva importante almeno per qualcuno... però non pensava così importante per lei: infatti gli aveva detto d'amarlo e lui in risposta l'aveva baciata soltanto, non riusciva a dirle quello che gli premeva nel cuore.
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Spazio autrice
Ciao a tutte! 👋
Piaciuto il capitoletto? Spero che sia stato sia hot che dolce. E poi... era Natale, come potevo far mancare il vischio? Nel prossimo capitolo accadranno molte cose... quindi tenetevi forte. Lasciatemi qualche commentino per farmi sapere cosa ne pensate. Alla prossima! 😊
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