Eccoci qui davanti alla porta. Ho capito subito che quella chiave era perfetta per la serratura della porta che avevamo visto al pian terreno. Ho un po' di paura. Non so cosa mi aspetterà dall'altra parte di quel portone di legno. Credo di essere un po' fifona; ma non quanto Luke: se la sta facendo letteralmente addosso. -Se non andiamo via il più presto possibile mi prenderà un infarto. Non sono un tipo che riesce a sopportare emozioni troppo forti- Ed ha proprio ragione. L'anno scorso gli abbiamo fatto una festa a sorpresa; lo abbiamo aspettato in casa sua con le luci spente: appena le ha accese abbiamo gridato. -Buon compleanno!- è svenuto. Ok. Ritorniamo a noi.

Infilo la chiave nella serratura e la giro lentamente; un giro, due giri, tre giri, e... click. La porta si apre. Davanti a noi uno spettacolo mai visto: ci sono provette da scienziato, immagini di tutti i tipi, liquidi e sostanze mai visti contrapposti a costumi per opera, manifesti di musical, vecchi giradischi e vecchi dischi in vinile.

Noto una targa d'oro dietro alla porta da cui siamo entrati; c'è scritto: Premio per la Fiera Mondiale della Scienza. New York. 1989. "Per aver scoperto la proprietà dei volumi e della massa". Sotto scorgo una scritta: Tutti i diritti sono protetti dal governo americano. La divulgazione di informazioni sarà punito con la morte. In basso a destra: attestato di merito a Dr. Ernest Flinkefish.

Sotto alla targa un altro riconoscimento; stavolta più elegante scritto su carta ingiallita, c'è scritto: Attestato alla migliore attrice di Broadway. New York. 1986. In basso a sinistra: attestato di merito a Emily Right.

In fondo alla porta c'è attaccata una foto: sono loro due con una bambina di circa due anni in braccio. Aspetta un momento. Mi sembra di conoscerla. O porca paletta. Sono io!!!!!!