Apro la porta e mi fiondo in camera mia. La chiudo a chiave e mi nascondo sotto le coperte. Ho le lacrime agli occhi. Non ci voglio pensare: chiudo gli occhi ed immagino qualcosa di bello, invano. D'altronde come posso sentirmi: ho scoperto che tutto ciò che conoscevo era falso e tutti erano falsi nei miei confronti... Ho scoperto la verità ma non voglio credere che sia vero.

Sono Cassiopea, chiamata Cassy da tutti, una normale sedicenne che fino a ieri credeva di essere quacuno nel Mondo. Il Mondo che conoscevo era una finzione fatta per far passare i miei primi sedici anni di vita "normali". Vita normale, amici normali, professori normali, famiglia normale. Finzione o realtà? Queste due parole sono state, a mia insaputa, la stessa cosa.

Insomma, ho scoperto di essere stata adottata e tutti tranne me lo sapevano, anche i miei amici sapevano tutto ma nessuno ha mai parlato. Io NON SOSPETTAVO NIENTE. I miei hanno detto che hanno aspettato che io compissi i miei sedici anni per farmi passare un'infanzia "normale". Normale? Far fingere tutti che io fossi una Smith è NORMALE? Non so neanche quale sia il mio vero cognome; "Huckleberry", "Mc Finn", "Mitchell"...? Quali sono le mie origini? I miei genitori? Non riesco a stare tranquilla senza sapere. È più forte di me. Il desiderio di sapere è inarrestabile. Ora BASTA. Devo sapere chi sono.