-Sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia sveglia SVEGLIAAAAA!-

-cinque minuti mamma-

-ti piacerebbe. Non sono tua madre-

-ah. Giulia. Scusa-

-ho scoperto l'ultimo indizio-

-perfetto. Andiamo-

-va bene. Chiamo gli altri-

Dopo aver avvisato Ryan e Lisa andiamo in un locale che dovrebbe essere una discoteca. La strada era stata lunga e già si era fatta notte. Lisa e Giulia utilizzano dei gadget per travestirsi e... cavolo. Giulia è una dea così.

(Il vestito numero 3)

Peccato che, per non far saltare la copertura, dovrà andare con Ryan. Quando entriamo nel locale riesco a sottrarre Giulia da Ryan è mentre i due vedono nella sala, io e la mia meravigliosa dea controlliamo i piani superiori. A causa della copertura, se qualcuno ci vede, dovremo far finta di essere ubriachi. Appena vediamo nel corridoio un tizio lei mi tira a sé facendomi sbattere al muro contro di lei

-sii credibile-

Comincio a toccarla dai fianchi fino alle costole e lei fa dei finti gemiti che però fanno quasi andare in tilt il mio cervello. Quando il tizio si allontana mi trascina dentro una stanza arredata solo da un letto matrimoniale, due comodini, una lampada e un armadio.

-Non vorrai mica-

-NO ma ho bisogno che nessuno vedo quello che facciamo. Per una missione c'è bisogno che nessuno lo sappia e già la scenata di prima non era un granché-

-hai ragione-

-secondo il radar in questa stanza precisa ci sono dei documenti-

Perquisiamo la stanza per quanto possibile e alla fine noto una piastra all'interno dell'armadio. La sposto e trova dei fogli con scritte delle coordinate.

-aspetta. C'è anche un numero. 3-

-io mi chiedo... ma che vogliono dire questi numeri?-

-Non ne ho idea. Andiamocene da quest'officina di droga e lussuria-

Usciamo insieme a Lisa e Ryan. Raggiungiamo il centro della CIA ma neanche lì ricaviamo indizi.

-aspettate. 20 gradi a nord e 14 a est. Calcolando latitudine e longitudine corrisponde a un magazzino fuori città-

-che stiamo aspettando? Andiamo!-