Primo giorno all'FBI
-SVEGLIA! SVEGLIA! SVEGLIA!-
-MA CHE... AH!-
Cado dal letto dallo spavento appena preso.
-Buon giorno bell'addormentato. Sono le 5:30. Devi prepararti-
Giulia esce dalla mia stanza e mi preparo. Appena arrivo dall'aula vedo qualcosa come mille computer con diversi dati, microscopi, scanner e molto altro che non riesco a identificare.
-ehi! Angelo giusto?-
-sì. E tu sei Simon-
-esatto-
Iniziamo la lezione e poi vado alla lezione di Brandon
-Yo bro!-
-ehi bro! Quindi... sei dell'FBI?-
-Sì... avrei voluto dirtelo ma... lo sai...-
-hai ragione-
Finiamo le due ore e poi facciamo la pausa raccontandoci tutto. Becco Giulia che mi guarda per poi abbassare lo sguardo sul telefono che le squilla. Si allontana con faccia seria. Dopo l'ultima ora con Brandon vado a pranzo e mi riposo. Alle 16:00 sono pronto per la lezione con Giulia. Mi reco alla palestra e la vedo allenarsi con la pistola. Fa un salto mortale all'indietro mentre colpisce il manichino. Appena atterra si gira verso di me.
-sei qui. Finalmente-
-Sì. Allora... da cosa iniziamo?-
-bene. Allora... essere dell'FBI comprende varie regole. La prima è non rivelare mai a NESSUNO che sei dell'FBI. La seconda è...-
-ehm... avere i gadget?-
La vedo andarmi dietro mentre rispondo per poi prendermi il braccio e girarmelo in un'angolazione strana.
-NO! MAI e dico MAI abbassare la guardia in presenza di un criminale o ti dico che succede?-
Serra la presa facendomi fare dei gemiti di dolore
-sei morto figlio del sindaco-
Lascia la presa e cado a terra stremato.
-come hai... come... come hai fatto a diventare... così forte?-
-anni di allenamento-
-quanto per la precisione?-
-niente di personale. Vivo di questo da quando avevo 15 anni-
-cosa?-
-iniziamo l'allenamento-
Imparo a sparare anche se ho un po' di paura ad usare le armi. Mi insegna anche ad essere veloce ed agile allo stesso tempo. Mi insegna la sopravvivenza senza cibo, acqua ed elettricità. Imparo anche il combattimento!
-bene. Direi che di questo passo ci vorranno... 200 anni prima che tu impari ad essere un bravo agente dell'FBI-
-concordo-
-alzati idiota-
Mi da la mano e la prendo alzandomi
-però... come primo giorno è andata niente male. Alcune reclute ci mettono mesi o addirittura anni prima di imparare le cose che ti ho insegnato-
Si allontana verso la porta
-potrai lavorare bene qui. Oh! E... benvenuto all'FBI-
Mi porge un foglio e noto che è il certificato di ammissione all'FBI. Faccio i salti di gioia dentro la mia testa e poi suona un allarme
-il capo vuole vedermi. Vieni con me-
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