Ci fermammo all'improvviso.

-porca puttana-

-tutto ok?-

-tutto apposto compà. Vola. MA CERTO CHE NON VA UN CAZZO BENE COGLIONE!-

-controlliamo-

Scendiamo dalla macchina e controlliamo il cofano

-Cazzo. Il motore è andato. Posso ripararlo ma ci vorrebbero due ore-

-per me va bene-

-perfetto. Accampiamoci che si sta facendo buio-

Montiamo una tenda mentre Giulia aggiusta il motore. A ora di cena cuciniamo e vado a portare la cena a Giulia che non ha smesso di lavorare.

-pausa cena?-

-grazie. Il lavoro procede bene. Alcune modifiche e volerà davvero. Potrà addirittura raggiungere i 1000 chilometri orari. Pensa un po'-

-fico. Allora... come va?-

-bene. E... Tu?-

-beh... Ho scoperto da poco i piani per uccidermi e secondo te dovrei stare bene?-

-hai ragione. E lo chiedo pure-

-tranquilla. No pensavo che sia tu che Ryan aveste avuto un passato così difficile-

-a volte le persone non fanno vedere il dolore degli anni passati. Devi guardarli negli occhi per capirlo ma... Alcune persone sono brave a nasconderlo e devi scavare a fondo per scoprire il passato e il loro lato debole-

-terrò a mente il consiglio-

-si sta facendo tardi. Finirò il lavoro domani. Andiamo a dormire-

Entriamo nella nostra tenda e la chiudiamo

-ok. Torcia c'è, acqua c'è, sacco a pelo c'è, cuscino c'è, armi ci sono, tranquillità e relax forse-

-già-

-tutto bene?-

-sì stavo solo... ripensando a quei numeri... 4 8... Non so che cosa possano rappresentare... mi sta mandando in tilt il cervello-

-ci penserai domani. Per ora dormiamo-

-sai Angelo... sei fortunato. Hai avuto un'infanzia perfetta e una vita fantastica-

-io la definirei monotona però...-

-scusa è solo che... ti odiavo così tanto perché... ero gelosa di te-

-di... me?-

-sì... cioè tu hai avuto un padre, una madre, degli amici, sei una star e io sono solo... io. Una ragazza che mente e dice bugie nascondendosi in sé stessa-

-NO... Tu... sei la ragazza più forte che abbia mai conosciuto. Sei intelligente, forte, sicura, a volte dolce, selvaggia, affettuosa e...-

Presi un profondo respiro mentre le prendevo la mano e la guardavo negli occhi

-incredibilmente bella-

-davvero?-

-se stessi mentendo non l'avrei detto. Non pensi? Anzi... io invidio te. Sei libera, puoi dire quello che vuoi, vivi ogni giorno una nuova avventura e niente ti fa paura. Vorrei essere come te-

-una spia?-

-apparte quello. Vorrei essere come un tuo gemello. Oppure mi accontento anche di essere il lavapiatti dell'agenzia ma... A me basta essere libero-

-capisco. Comunque... Il passato non può sparire-

-e già-

-beh... buonanotte-

-buonanotte Giulia-