Camminavo tranquillamente per le strade di New York City. La solita vita monotona. Figlio del sindaco eccetera eccetera. Sono stufo di tutto questo. Passo per la centomilionesima volta davanti al cinema. Una signora è uscita dall'edificio. Noto che le è caduto un libretto dalla borsa. Lo prendo e la seguo per restituirglielo. Dopo un paio di minuti a camminare la vedo entrare in un vicolo. Entro nel vicolo ma lei è scomparsa. Faccio qualche passo per verificare che non ci siano altre vie. Sento qualcosa appoggiarsi al mio corpo e coprirmi gli occhi. Sono dentro un sacco. Vengo gettato da qualche parte rotolando a lungo. Appena mi fermo mi gira la testa. Quando il sacco viene eliminato mi trovo in un ufficio

-Benvenuto...-

Qualcuno sulla sedia si gira guardandomi negli occhi

-Michelangelo Crossfiel-

-dove... dove sono?-

-hai il diritto a rimanere in silenzio-

-calmati agente-

-agente? Chi siete voi!?-

-forse così ti schiarirai le idee-

Estrae dalla tasca della sua giacca nera un libretto e lo apre mostrandomelo

-FBI-

-capisco. E perché sono qui?-

-alcune indagini condotte dai nostri migliori agenti, tra i quali la sua "rapitrice", dimostrano che qualcuno vuole uccidervi. Ed è compito nostro proteggervi-

-sì ma... che c'entro io?-

-Lo capirete presto-

La persona dietro di me sbuffa per poi levarsi gli occhiali da sole che indossava per non farsi vedere. Ancora non ho visto il suo viso

-capo. Posso sbarazzarmene? Affidiamolo alla CIA! Io non credo che ci aiuterà-

-agente Field resti al suo posto-

-come vuole-

-io continuo a non capire-

-ve lo spiego io. La ragazza di prima è il nostro miglior agente qui all'FBI. Giulia Field. Lei vi ha rapito e portato qui. Io sono Richard Gramson, il capo dell'FBI e voi... siete in pericolo-

-questo l'ho capito ma... io che dovrei fare?-

-bene. Durante i suoi 21 anni di vita ha avuto molti allenamenti nel combattimento corpo a corpo, scherma e potrei andare avanti all'infinito ma mi fermo qui-

-e allora?-

Giulia sbatte le mani sulla scrivania visibilmente irritata

-VERRETE ARRUOLATO OK?-

-esatto ma la prossima volta abbassate la voce agente. Una vera spia non urla mai...-

-soprattutto in missione. Lo so-

-sono consapevole del vostro passato difficile con il genere maschile ma questo non è proprio il momento. Potrebbe avvenire un assassinio con i fiocchi se non ci sbrighiamo!-

-mi scusi capo. Sono consapevole del rischio-

-ehm pronto? Io sono ancora qui-

-oh giusto. Il vostro addestramento inizierà domani alle 6:00 precise. Nessun minuto in più. Un agente è sempre puntale quando il crimine è attivo. La vostra insegnante nell'arte delle pistole e delle armi...-

-della sopravvivenza in generale capo-

-grazie per la correzione agente. Dicevo. La vostra insegnante insegnante di sopravvivenza, come avrà capito, sarà l'agente Giulia Field. L'insegnante di mimetica sarà l'agente Brandon Frieder-

-un attimo... Brandon? QUEL BRANDON!? Il mio migliore amico... È IN REALTÀ UN AGENTE DELL'FBI!?-

-esatto. Allora lo sai usare il cervello quando vuoi-

-agente Field-

-scusi capo-

-bene. Infine per gadget, hackeraggio, chimica e password segrete ci sarà Simon Caderfel. Lui vi fornirà anche i gadget per le missioni di spionaggio e di copertura-

-quindi... travestimenti?-

-esatto ma non solo. Dovrete raccogliere più informazioni possibili per capire... chi è il colpevole e il criminale che sta cercando di uccidere il sindaco e la sua famiglia-

-ok. Io ci sono-

-Benvenuto nell'FBI mio caro ragazzo. Giulia ti mostrerà la tua stanza-

-sì. Seguimi e stai al passo-

-oh! E non servono bagagli. Solo l'indispensabile. Qui all'FBI abbiamo tutto e i tuoi effetti personali sono già stati trasferiti qui dai nostri agenti-

-ehm ok-

-ti muovi o no?-

-a-arrivo-

Per tutta la conversazione Non facevo altro che guardare Giulia. Capelli e occhi castani, qualche piccola lentiggine sul naso e... La sua voce era meravigliosa. Mi dispiace che si rivolga a me sgarbatamente. Vorrei essere suo amico se sarà La mia insegnante. Mentre penso a questo non mi accorgo che siamo arrivati. Lei imposta qualcosa sullo scanner accanto alla porta

-metti il dito qui e aspetta che lo scannerizzi-

Poggio il dito sul display e dopo qualche secondo mi da conferma di aver registrato la mia impronta digitale. La porta si apre ed entro.

-allora. La sveglia è alle 5:30 precise, hai mezz'ora per prepararti, alle 6:00 addestramento con Brandon Frieder quindi mimetica e riconoscimento veleni. Alle 9:00 hai lezione con Simon Caderfel quindi hackeraggio, chimica, gadget e password segrete. Alle 11:00 pausa di un'ora. Alle 12:00 ultima ora con Simon Caderfel. Alle 13:00 pranzo alla mensa che poi ti mostreremo. Hai due ore di riposo dalle 13:00 alle 15:00 quindi vedi di usarle bene. Alle 16:00 hai gli allenamenti con me e tu assicuro che non saranno per niente facili. Alle 19:00 riunione con il capo e tu avrai anche libera uscita...-

-SÌ!-

-aspetta a gioire. Ovviamente sarai o controllato indirettamente o direttamente. Quindi ti seguiremo ovunque. Alle 20:00 cena. Alle 21:00 letture dei manuali delle leggi dal primo all'ultimo capitolo e infine alle 23:00 luci spente e guardare il muro finché non ci si addormenta-

Detto questo esce dalla mia stanza lasciandomi solo. Per la noia sistemo i bagagli e mi faccio una doccia. Sono già le 22:00 e non so che fare. Decido di andare a letto presto considerando che tra due ore la mia vita sarà totalmente diversa da quella di prima. Oltretutto dovrò anche svegliarmi prestissimo quindi è meglio dormire. Mi cambio con il pigiama, mi lavo i denti, mangio una mela per recuperare la cena, mi stendo a letto e chiudo gli occhi aspettando di addormentarmi.