- Avresti dovuto chiamarmi subito.- la mia migliore amica mi porge la mia porzione di patatine e mi rivolge uno sguardo carico di tristezza. - Sarei venuta, a qualsiasi ora, lo sai.-

Annuisco piano, mangiando lentamente una patatina. - Lo so, amo'. - le sorrido debolmente - Non preoccuparti. Avevo bisogno di schiarirmi le idee, di capire.-

- Mi dispiace tantissimo, Dem. Non riesco a capacitarmi di quello che ha fatto Matteo, assolutamente. Anzi, vorrei andare da lui e prenderlo a calci.- appoggia il panino, che ho ordinato, accanto a me e aggancia il mio sguardo.

- Mi fa piacere sentirti vicina, ma non importa, me la caverò, non abbassarti ai suoi livelli, non ne vale la pena.- non voglio che lei litighi con lui, o si metta nei guai, per me. Assolutamente.

- Piccola mia... odio vederti stare così. Soprattutto sapendo chi è ad averti causato del male.- mi accarezza la mano e mi sorride debolmente. - Ne hai parlato con tua mamma?-

Scuoto immediatamente la testa davanti alla sua domanda. - Non l'ho fatto. Lei e Matteo sono molto legati, non voglio che soffra, non ora almeno. L'unico che lo sa è Sfera.-

Fanny sgrana immediatamente gli occhi e mi invita a parlare con un cenno della mano. - Come mai? Cosa mi sono persa?-

- Nulla... è venuto al negozio e ne abbiamo parlato. Tutto qua.- dichiaro, con indifferenza. Non c'è molto da dire.

Lei fa per ribattere, ma il suono del campanello di casa mia ci fa sobbalzare entrambe. Non aspettavo assolutamente nessuno.
Ci scambiamo uno sguardo veloce e vado immediatamente ad aprire alla porta, visto che chiunque sia non accenna a voler smettere di suonare.

Sgrano gli occhi appena vedo Matteo davanti a me e la prima cosa che vorrei è chiudere la porta, ma sto ferma. Ha le occhiaie accentuate e lo sguardo stanco. Evidente non abbia chiuso occhio e che se la stia passando male. Mi sento terribilmente dispiaciuta per questo, ma resto impassibile.

- Che vuoi?- chiedo, in modo diretto, sperando che parli velocemente e vada via altrettanto velocemente. - Non dovresti essere qua.-

Sento Fanny avvicinarsi alla porta e io rientro un attimo per far sì che non esca e ammazzi Matteo qua. - È qua vero? Fammi parlare con lui.- la mia migliore amica fa per uscire, ma la trattengo.

- Per favore, aspettami dentro. So gestirlo, lo sai.- la prego con lo sguardo e lei mi guarda con apprensione.

- Sei sicura, Dem?-

- Sono sicura, aspettami in cucina. Se avrò bisogno ti chiamerò, sono qua fuori.- le lascio un bacio sulla guancia e la osservo tornare di là, tra i sospiri, e poi torno fuori.

Il mio ex fidanzato sussulta appena riappaio davanti a lui e fa per prendermi le mani tra le sue, ma io indietreggio. Non mi deve toccare, assolutamente.

- Te lo richiederò una sola volta: perché sei qua, Matteo?- incrocio le braccia davanti al seno e lo guardo seria, non facendo trasparire nessuna emozione.

- Perché ti amo e sono tremendamente dispiaciuto. Non riesco a perdonarmi per quello che ti ho fatto e non riesco a credere di aver spazzato via quasi sei anni di fidanzamento, così... Mi sento uno stronzo, uno schifo. Ma lo sai quanto tengo a te.-

- Se ci tenessi, non avresti mai e poi mai alzato le mani su di me. Ora, se hai finito, puoi pure andare via.-

Si passa le mani sul viso, in maniera stressata ed esasperata, per puntare i suoi occhi su di me. - Mi ami anche tu, lo so. Ti prego di perdonarmi, perché io non lascerò mai perdere te. Lo sai quello che abbiamo condiviso... Non possiamo perderlo così.-

- L'abbiamo già perso Matteo. E la colpa è solo tua. Hai temuto dall'inizio che Sfera rovinasse tutto, invece sei stato tu.- sputo, nervosamente. - Pensa un po'. Non posso perdonarti.-

- Questo è una sua tattica per farci lasciare, non capisci? Sta andando come vuole lui, presto tu sarai sua.-

- Quindi è colpa sua?- rido istericamente, non riesco a credere che sta davvero scaricando la colpa su qualcun'altro. - Lui non ha preso la tua mano e ti ha costretto ad alzarmi a colpirmi. E nemmeno a dirmi tutte quelle brutte cose che mi hai detto in continuazione.-

- Lo stai difendendo?- alza la voce e io storco il naso, meravigliata. Dopo tutto ha il coraggio ancora di trattarmi male? - Stai davvero prendendo le parti di quel pezzo di merda?-

- Sei proprio stronzo Matteo, perché non torni a casa, eh?- sento il cuore andare veloce e le tempie pulsare. Non riesco a capacitarmi di star avendo questa discussione con lui, credevo non sarebbe mai accaduta una cosa del genere. - Non voglio più vederti, venendo qua hai solo peggiorato le cose, Dio.-

- Cosa devo fare per farmi perdonare?- ora sembra nuovamente dispiaciuto, inizio a pensare che non stia bene psicologicamente. - Demetra, siamo cresciuti insieme, io non so stare senza di te. Abbiamo qualcosa di troppo profondo, per far sì che finisca così.-

- Tu non capisci, è già finita.- lo guardo un'ultima volta, trattenendo le lacrime, e torno dentro. Stavolta lui decide di non dire assolutamente nulla e apprezzo notevolmente, saggia scelta.

Mi sento sfinita e morta dentro. Mi sento spaesata senza di lui, non posso negarlo, ma non posso nemmeno tornare con lui, non è assolutamente giusto. Lascio sfogare le mie lacrime e, sentendomi, Fanny corre da me.

I suoi occhioni mi scrutano attenti e poi mi stringe forte tra le sue braccia, raccogliendo i pezzi di una me divisa in mille frammenti. - Sono qua amo', non ti lascio sola. Meriti il meglio da questa vita, in amore e no. Nessuno merita che le tue lacrime scendano, nessuno, veramente. Per me vali tutto e io so che supererai questo, come tutto il resto fino ad ora.-

Mi accarezza i capelli e io annuisco convinta e rincuorata dalle parole della mia migliore amica. Posso superare questo momento, posso continuare a vivere, sono certa che posso tornare benissimo a gestire la mia vita.

Io valgo, e valgo anche senza quello che ho considerato per anni l'uomo della mia vita. Valgo e so che posso benissimo brillare lo stesso. Posso tutto, ho il mondo in mano.

Ho i miei amici, la mia mamma, so che mi staranno sempre accanto, nonostante tutto. Ho sempre avuto una forza immensa e stavolta non sarà diverso. Me lo devo.

Nota: con la presenza di Fanny nel mio capitolo, voglio dedicare il capitolo a theheroinmother17 , da più di un anno siamo sempre state vicine, ci siamo aiutate in tutto e per tutto, parlando per ore, fino a mattina. Grazie di esserci sempre stata e grazie di tutto, i love you🖤🖤🖤
Per il resto: spero che il capitolo vi piaccia, al prossimo😘