"Caro amico ti riscrivo..."
è anche di BlackIceOrchid

IL CONTESTO

"Avrei tanto voluto esser la sua Musa!"

Non può esserci dedica più intensa che testimoni la passione per un poeta.
Parliamo, in questo caso, dell'amore per la poetica di Rabindranath Tagore da parte della nostra amica BlackIceOrchid .

"I suoi versi hanno il profumo dell'oriente - ci spiega con grande trasporto - , la delicatezza di una notte stellata."

L'argomento che qui unisce scrittore e lettrice è l'amore, narrato da Tagore con "struggimento senza remore, dolcezza, venerazione e malinconia".

Coinvolta emozionalmente da cotanto esempio, gli scritti in modalità NoirePerle assorbono quelle stesse caratteristiche sopracitate che rendono le sue composizioni di qualità.

E questo accade anche quando si parla con tanta tenerezza di una tragedia come la dipartita di una persona amata.

IL TESTO
"Sognai che"

Sognai che lei sedeva vicino al mio capo,
arruffando teneramente i capelli
con le dita, suonando la melodia
del suo tocco.
Guardai il suo volto,
e lottai con le lacrime,
finché l'agonia di parole non dette
lacerò il mio sonno come una bolla.

Mi sedetti sul letto e guardai lo splendore
della Via Lattea sopra la finestra,
come un mondo di silenzio in fiamme,
e mi chiesi se in questo momento
lei sognasse un sogno simile al mio.

CARO TESTO TI RISCRIVO...
"Non tornerai"

Sotto il tremolio di lune d'alabastro
onde spumose d'un mare in tormenta
mi lambiscon i piedi con tocchi di seta

Ti scorgo varcare quelle buie acque
dove stelle fulgenti si fan liquido firmamento
riverberi di luce si fan cornice dei tuoi passi

I tuoi capelli, freddo manto notturno
le tue ciglia, nere virgole su opali spenti
la tua pelle, nastri d'avorio su cui arabesco versi perduti

Sulle labbra giocose ti nasce un fiore di loto
e un roveto di spine a me s'artiglia in petto

["Férmati, amore, non mi lasciare!"]

Ma la voce urlo non diviene
resta sussurro che s'incunea fra i granelli

La schiuma equorea copre lesta le tue spalle
il sogno presto si fa gelido risveglio.

Il silenzio nero come cupola m'avvolge
perle di vetro affrescano le esangui gote

[Non ci sei. Non tornerai!]

[Non tornerai.] 

... e la bruma della notte inghiotte i resti del mio cuore.