IL CONTESTO

La poesia non ha età.
Così come il sorprendersi appartiene magicamente a tutti.

1974.
Cantautore mai banale, Sergio Endrigo sorprese tutti quando, insieme al futuro premio Oscar de "Il postino" Luis Bacalov, col suo undicesimo album "Ci vuole un fiore compose musiche per bambini.

Nove brani con testi scritti tutti da Gianni Rodari, il massimo in ambito di letteratura per l'infanzia e per ragazzi.

Non sappiamo questo suo saper scrivere per un target di lettori così particolare da cosa sia derivato.
Di sicuro abbiamo due dati oggettivi.

Uno professionale in quanto Rodari fu originariamente maestro elementare.

Il secondo biografico perché nel 1929, quando aveva soli nove anni, il piccolo Gianni perse il padre.

Noi speriamo che la terribile perdita gli abbia regalato almeno questa particolare sensibilità nel comunicare con bambini e ragazzini.

Grandi temi con grande semplicità.

IL TESTO
"Il cielo è di tutti"

Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.

È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.

Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.

Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

CARO TESTO TI RISCRIVO...
"Caro Maestro..."

Caro Maestro spero non si dolga
se le rispondo qui e non in privato
Spero altresì mio messaggio colga
che' l'apprezzo da quando son nato

Alla prosa non sono molto avvezzo
per cui in versetti tenterò risposta
Che il cielo sia unico in un sol pezzo
è una verità contro cui nulla osta

Che la terra invece sia così divisa
è un problema inutile per la testa
Spesso porta a questione invisa
non importante per chi bimbo resta